Temptation Island, cosa succede ai fidanzati se escono prima: “Rinchiusi, rischi di impazzire”

Un'ex concorrente del reality show prodotto da Maria De Filippi ha svelato cosa succede ai partecipanti che lasciano il programma prima dei 21 giorni previsti

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

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A dieci anni dalla prima edizione, continuano ad emergere retroscena e curiosità su Temptation Island. Ormai considerato un vero e proprio cult della tv italiana. In grado di appassionare ogni estate oltre quattro milioni di spettatori. Natahly Caldonazzo, la soubrette che in passato ha partecipato alla versione Vip del format, ha rivelato cosa succede alle coppie che abbandonano il reality show prima del previsto, con un falò anticipato, e non rispettando dunque i canonici ventuno giorni.

Cosa succede alle coppie di Temptation Island che chiedono il falò anticipato

“Caro Alessio tu non lo sai, quando ti chiudono dentro quella stanza tu devi starci finché non finisce tutta Temptation Island“. È iniziato così il video che Nathaly Caldonazzo ha condiviso sui social, facendo una rivelazione inaspettata sul programma prodotto dalla Fascino di Maria De Filippi.

L’attrice e soubrette ha partecipato a Temptation Island Vip nel 2019, insieme all’ex fidanzato Andrea Ippoliti. La relazione tra i due è finita proprio dopo la partecipazione al programma, in quell’edizione condotta da Alessia Marcuzzi.

Riferendosi a una coppia dell’attuale edizione di Temptation Island, ovvero Alessio e Sonia M. con il ragazzo costretto a lasciare il programma dopo la prima puntata, la Caldonazzo ha assicurato: “Lì i giorni non passano mai, perché tu sei rinchiuso là dentro e non ti fanno mai vedere nessuno”.

Poi ha aggiunto: “Ti fanno uscire mezz’ora al giorno con una guardia e ti portano solo colazione, pranzo e cena. Non hai telefonino, televisore… puoi rischiare d’impazzire”.

E ancora: “Oltre al dolore che ti porto dentro, la sofferenza, il trauma… non sai se lei o lui sta da qualche parte con tentatore o tentatrice. Tu non sai più niente, nessuno ti tiene più al corrente di niente. Devi stare lì a soffrire”.

Sei anni fa la Caldonazzo ha chiesto un falò anticipato a Ippoliti dopo aver visto alcuni atteggiamenti poco rispettosi dell’uomo con la single Zoe. In seguito al confronto la soubrette ha preferito lasciare il commerciante.

Le parole di Raffaella Mennoia, autrice di Temptation Island

Di recente anche Raffaella Mennoia, storica autrice di Temptation Island e Uomini e Donne, ha svelato qualche curiosità sul fortunato show di Canale 5.

Niente di romanzato, tutto vero e autentico. Le coppie devono passare quattro provini, incrociamo i racconti, parliamo con loro separatamente, abbiamo bisogno di prove, di foto, di messaggi”, ha assicurato.

Aggiungendo che spesso tra fidanzati e single “è successo che si siano accese delle intese che si sono concretizzate, anche al di fuori del programma, a dimostrazione che quello che succede è reale, non determinato dalla durata del reality”.

Anche in virtù di ciò Maria De Filippi preferisce persone comuni ai personaggi famosi e per questo la versione Vip di Temptation Island è stata cancellata dal palinsesto dopo solo due edizioni. Della stessa lunghezza d’onda Raffaella Mennoia: “Ne sono convinta: le persone comuni sono più spontanee. Il Vip invece guarda sempre dov’è la telecamera”.

Nonostante questo, però, la versione italiana di Temptation Island è molto attenta al montaggio finale. A differenza di altri Paesi le scene più esplicite vengono censurate.

Il motivo è presto detto: “Il tradimento in fondo è una fragilità emozionale, non è necessario mettere per forza in scena la rottura di un legame. Non puntiamo alla ricerca di una spettacolarizzazione voyeuristica, ci sono delle situazioni che non mostriamo, chi vuole capire capisce: non c’è bisogno di calcare la mano, di indugiare su determinati gesti, non serve il dettaglio”.