Striscia la Notizia non va in onda (in parte) nel corso della prima settimana di gennaio. Un evento di portata storica per il tg satirico di Antonio Ricci, che in questi tanti anni di trasmissione non era mai andato incontro a una decisione di questo tipo. Non si tratta di una sospensione definitiva, sia chiaro, ma in via del tutto eccezionale Mediaset ha deciso di favorire la Supercoppa e di tagliare di netto l’access prime time che invece normalmente sarebbe stato proposto in formato ridotto.
Quando non va in onda Striscia la Notizia
Il programma di Antonio Ricci, in questo periodo condotto da Ezio Greggio ed Enzo Iacchetti, non va in onda nelle serate del 2, 3 e 6 gennaio. Una decisione che non ha praticamente precedenti, dato che Mediaset aveva sempre preferito non sospendere completamente il programma per mandarne in onda una versione ridotta e trainare la partita di calcio che sarebbe seguita. In questo caso, la Supercoppa è invece attesa per l 19,30, mentre il Tg5 della sera trova spazio in palinsesto dopo la conclusione del consueto appuntamento con Pomeriggio Cinque News. Questa disposizione vale per entrambe le semifinali, sia quella che sarà disputata tra Inter e Atalanta e quella tra Milan e Juventus in diretta da Riyadh.
Atteso lo stesso schieramento per il 6 gennaio, ma in questo caso il collegamento parte dopo la conclusione del film Hearts of Winter, in onda al posto del programma d’attualità e approfondimento condotto da Dario Maltese al posto di Pomeriggio Cinque con Myrta Merlino che torna invece dal 7 gennaio. Semifinale e finale si prendono quindi un’ampia fetta della programmazione di Canale5, che torna regolare da martedì 7 gennaio nella consueta fascia dell’access prime time.
I precedenti della Supercoppa su Mediaset
Non ci sarebbe nulla di strano, se non analizzassimo i precedenti che non avevano comunque soppresso Striscia la Notizia per intero. Un anno fa, Mediaset aveva comunque previsto l’avvio anticipato del Tg5 con la messa in onda alle ore 19, ma il tg satirico era comunque andato in onda con appena un quarto d’ora di trasmissione. Era capitato ancora il 19 gennaio e il giorno 22, quando era andata in onda la finale tra Inter e Lazio.
La presa di posizione dell’azienda di Cologno Monzese arriva a qualche settimana dalle dichiarazioni di Piersilvio Berlusconi, che aveva parlato di un momento complicato per Striscia, probabilmente uno dei primi del suo lungo corso: “È innegabile che Striscia stia vivendo un momento faticoso, dopo 37 anni è normale che succeda. In futuro, chi lo sa, potrebbero esserci anche degli altri prodotti o un’alternanza di prodotto come avviene nel preserale, sia per noi che per la Rai, come la Rai ha fatto in access”.
Le parole dell’ad di Mediaset aveva trovato l’immediata replica di Antonio Ricci: “Sono tranquillissimo perché questi sono momenti vissuti di già. Striscia sta pian piano risalendo e tutti noi stiamo lavorando con la solita serietà. Controllando i dati d’ascolto, al 99,9% Striscia è la trasmissione più vista della serata di Canale 5, superando i programmi che la seguono e che per di più non hanno come controprogrammazione il ‘fenomeno’ dei pacchi”, aveva dichiarato.