Striscia la Notizia, Rajae Bezzaz aggredita finisce in ospedale: come sta

L'inviata di Striscia la Notizia ha subito un'aggressione durante la registrazione di un servizio per il TG satirico ed è finita in ospedale per accertamenti

Foto di Nicoletta Fersini

Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Striscia la Notizia da anni si occupa di casi che talvolta sfociano nello scenario peggiore: la troupe in servizio viene aggredita e insieme a lei anche l’inviato. Stavolta è toccato a Rajae Bezzaz che dai microfoni della radio nel 2015 è approdata al TG satirico di Antonio Ricci. L’inviata si era recata a Novi Ligure per tornare su un caso già noto, quello di un “furbetto del biglietto”, ma quel che non avrebbe mai potuto immaginare è che il diretto interessato reagisse con violenza. La Bezzaz è finita in ospedale con 10 giorni di progonosi.

Rajae Bezzaz aggredita durante un servizio di Striscia la Notizia

Recatasi a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, insieme al suo operatore, l’inviata di Striscia la Notizia Rajae Bezzaz ha subito una dura aggressione, mandata in onda dal TG satirico nella puntata di venerdì 16 febbraio. La Bezzaz era impegnata in un’inchiesta su una “vecchia conoscenza” di Striscia: “Un ragazzo che dichiara di essere in possesso dei biglietti per entrare ad ambitissimi eventi (concerti, partite di calcio, etc etc), ma che una volta venduti e intascati i soldi, sparisce”, si leggeva nel comunicato di puntata in riferimento a un caso risalente al 5 giugno 2020.

Rajae Bezzaz per tutti questi anni aveva continuato a ricevere segnalazioni in merito al cosiddetto “furbetto del biglietto”, decidendo così di tornare sul posto insieme a una delle segnalatrici. Prove alla mano, l’inviata ha mostrato il materiale al diretto interessato ma la situazione è quasi subito degenerata. Tanti, troppi gli insulti razzisti e sessisti (“Marocchina di m***a”, “Neg*a di m***a”) e, infine, la vera e propria aggressione fisica.

Come sta l’inviata di Striscia dopo l’aggressione

“Un pugno in faccia a Rajae, calci e pugni al cameraman, scaraventato con violenza a terra, attrezzatura rotta. Entrambi finiti in ospedale, con 10 giorni di prognosi“, si legge nel comunicato di striscia che ha anticipato la messa in onda del servizio. Sono stati attimi concitati per Rajae Bezzaz e il collega, entrambi finiti in ospedale. L’inviata di Striscia la Notizia ha mostrato tra le storie di Instagram una foto scattata subito dopo i controlli con i medici in cui indossa un collare, ma corredata da un messaggio più che ottimista: “Nulla ci fermerà”.

Poco prima, invece, ha condiviso un breve video registrato mentre si trovava alla stazione di Polizia per denunciare l’uomo: “Questo è un lavoro fatto così. E poi c’è gente che sta dando i numeri in giro, tanti. Non so cosa stia succedendo, ma sono sempre più aggressivi”.

Chi è Rajae Bezzaz

Approdata a Striscia la Notizia dopo aver vinto il concorso per nuovi inviati nel 2015, Rajae Bezzaz era già un volto noto, anzi una “voce” nota. La carriera dell’inviata di origini libanesi, infatti, era iniziata già prima ai microfoni della radio e sul palcoscenico in qualità di attrice, senza dimenticare la partecipazione al Grande Fratello nel 2011 che le aveva dato una certa popolarità anche in televisione.

“Le sue inchieste hanno un filo conduttore: il delicato equilibrio tra accoglienza e ospitalità degli immigrati e le differenze intraculturali tra Occidente e Islam – si legge sul sito ufficiale di Striscia -. È la portavoce di chi voce non ha, la caratterizzano la giacca rossa, del colore della passionalità e della grinta, e l’urlo berbero di vittoria con il quale chiude i servizi”.