Rosanna Fratello, il rimpianto del cinema e il rapporto col marito: “Il suo amore mi pressa”

A La Volta Buona Rosanna Fratello ha raccontato frammenti del suo passato privato, con dei quasi flirt mai concretizzatisi

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 9 Gennaio 2025 16:17

Attraverso le canzoni che hanno segnato la sua vita, Rosanna Fratello ha raccontato vita e carriera nello studio de La Volta Buona. La sfera romantica ha avuta la meglio in questa intervista, con qualche rivelazione interessante.

Rosanna Fratello, da Califano a Battisti

Decisamente interessante l’intervista che Rosanna Fratello ha concesso a Caterina Balivo. Nel pomeriggio de La Volta Buona, la cantante e attrice ha rivolto lo sguardo al passato, svelando alcuni dettagli avvincenti.

Sappiamo che Franco Califano aveva scritto dei brani per lei e che l’aveva accompagnata al Festival di Sanremo. In quest’occasione, però, pare ci sia stata qualche scintilla. Tredici anni di differenza tra loro e, per questo, non c’è stato un vero e proprio corteggiamento da parte del celebre playboy dalla voce intrigante e la penna magnifica: “Mi vedeva come una ragazzina, però buttava l’occhio e qualcosa solleticava in me. Baci? Quelli che si danno agli amici”.

Restando in tema sanremese e sentimentale, nel 1969 ci fu l’incontro con Lucio Battisti. Avrebbe dovuto cantare una sua canzone ma poi l’opportunità sfumò e loro non si rividero più. Lo dice con una certa amarezza, Rosanna Fratello, che ricorda però i gesti “amicali” del celebre cantante: “Mi prendeva i capelli e se li metteva in bocca. Io lo guardavo e lui mi chiedeva ‘perché, non ti piace?’. Ero troppo giovane e non capivo. Certe cose le ho comprese tardi”.

Cinema e matrimonio

Rosanna Fratello si è sposata molto giovane con quello che è ancora oggi suo marito, Pino Cappellano. Dinanzi all’altare nell’ormai lontano 1975. Cinquant’anni di matrimonio, che ha portato alla nascita della loro unica figlia, Guendalina.

Abitavano l’uno di fronte all’altra e alla sera, per salutarsi, uscivano sulla finestra e si tenevano per mano. Da allora, in totale, sono trascorsi ben 55 anni e quell’amore, per quanto diverso, è ancora vivo.

La Balivo le ha chiesto se i mancati racconti con Califano, Battisti e altri siano per rispetto nei suoi confronti. La realtà, ha precisato, è che non si è mai andati oltre un certo limite. Cose di ragazzi, che in fondo non aveva mai compreso fino in fondo.

Con suo marito poi non parla di lavoro e carriera. Sono altri i temi trattati, decisamente più quotidiane: “Le solite cose di una coppia, che è ormai già molto affiatata. Di lui però non mi sono mai stancata. Sono però un po’ pressata da questo suo grande amore nei miei confronti. Mi chiede se mi sono ricordata di fare una cosa, se ho fatto quell’altra, ma non sono più una bambina”.

Guardandosi indietro, Rosanna Fratello è soddisfatta del suo percorso ma, è innegabile, non può fare a meno di ripensare a due no pronunciati per amore della musica. Il riferimento è al rifiuto rifilato a Francis Ford Coppola e Comencini.

Il motivo dietro tutto ciò era la sua carriera musica. Aveva una lunga tournée in America e non aveva modo d’essere su dei set, per quanto prestigiosi. Dopo aver vissuto il tappeto rosso di Cannes per Sacco e Vanzetti (Nastro d’Argento come miglior attrice esordiente), avrebbe potuto scoprire Hollywood, ma così non è stato.

“Ero stata contattata da quei registi proprio nel periodo in cui ero in America, impegnata per 40 giorni. Col senno di poi, però, mi sono detta che avrei potuto pagare la penale e fare il cinema, che mi aveva proprio cercata”.