Rocco Schiavone 5 è giunto al termine e per il vicequestore, interpretato magistralmente da Marco Giallini, si allunga l’ombra del tradimento. Mentre tra i fan cresce la protesta perché la stagione è finita troppo presto e quattro puntate sono state davvero poche. Il finale di stagione conferma il successo di Rocco Schiavone, la serie tratta dai romanzi di Antonio Manzini editi da Sellerio e di cui cura anche la sceneggiatura.
Rocco Schiavone 5, gran finale con il botto
La puntata, andata in onda su Rai 2 in prima serata mercoledì 19 aprile, ha interessato 1.793.000 spettatori pari al 10.1% di share, anche se è stata battuta dalla fiction con Anna Valle, in onda su Canale 5, Luce dei tuoi occhi 2. Poco male, è indiscutibile che Rocco Schiavone sia uno dei prodotti Rai più amati dal pubblico.
L’ultimo episodio, intitolato Vecchie conoscenze, sembra davvero mettere fine all’incubo iniziato tanti anni prima con l’uccisione di Marina, la moglie di Rocco, interpretata da Miriam Dalmazio, a seguito di un’indagine su un traffico di droga. Una vicenda torbida che ha lasciato una lunga scia di sangue e che ha portato anche alla morte della moglie di Sebastiano (Francesco Acquaroli), colpita per errore al posto si Schiavone.
Rocco Schiavone perde ogni certezza
Ora che Rocco e Sebastiano sono tornati in contatto, il vicequestore decide di aiutare l’amico a passare il confine con la Svizzera, a caccia di Enzo Baiocchi. Ma Baiocchi contatta il PM Baldi: vuole incontrarlo, sostenendo di essere in possesso di documenti scottanti. Rocco accetta di andare all’incontro assieme a Baldi, ma le cose non vanno come previsto e i due devono unire le forze per sbrogliare i nodi di questa vicenda che si fa sempre più intricata, coinvolgendo alte sfere dello Stato e forse i Servizi Segreti. Infatti, all’appuntamento Baldi e Schiavone trovano il Baiocchi morto, freddato da un killer professionista a giudicare dal modo in cui è stato ucciso e dall’arma che è stata usata.
Anche se i primi sospetti cadono su Sebastiano, Schiavone e Baldi sono sempre più convinti che non sia l’opera di un bandito qualunque ma qualcosa non torna. Le poche certezze di Rocco crollano e spunta un nuovo fantasma dal suo passato con rivelazioni tremende, che toccano i suoi affetti più cari. Il vicequestore è stato tradito, almeno così sembra, dalla persona che ha più cara al mondo, proprio dal suo migliore amico Sebastiano. A rivelarglielo è Caterina Rispoli (Claudia Vismara), anche lei una doppiogiochista.
È l’ennesimo colpo al cuore per Schiavone, che ormai sente la città di Aosta diventare l’unico rifugio possibile. Forse grazie anche a una ritrovata Caterina che dopo avergli aperto gli occhi, riaccende in lui l’antica passione.
Rocchio Schiavone è Marco Giallini e Marco Giallini è Rocco Schiavone
Su Twitter gli spettatori sono entusiasti della fiction. “Questa è la serie in assoluto più bella realizzata dalla Rai. E supera di gran lunga tante cose scadenti e ripetitive delle varie piattaforme… Io la penso così. E Giallini… Beh 🔝”.
Tutti ammirati da Giallini: “Non poteva esserci Rocco Schiavone migliore. Marco Giallini sempre sublime”. “Comunque per me Marco Giallini è Rocco Schiavone e Rocco Schiavone è Marco Giallini. Co-esistono. Grazie Manzini”. “Grazie madre terra per averci donato Marco Giallini”.
L’unica vera protesta riguarda il numero troppo limitato di puntate. Ma un Rocco Schiavone 6 ci sarà e la conferma (implicita) ce l’ha data Claudia Vismara nella nostra intervista.