Phil Collins ha deciso di ritirarsi e dire addio alla musica e ai suoi fan. Il concerto del 26 marzo a Londra è stato l’ultimo della sua carriera, come ha annunciato lui stesso. Il cantautore e musicista, arrivato al successo con la band dei Genesis, è malato ormai dal 2007, e negli ultimi anni ha tenuto i suoi concerti sempre da seduto.
L’addio alla musica di Phil Collins
L’allarme per le condizioni di salute di Phil Collins era salito a dismisura negli ultimi mesi, quando l’artista è tornato sul palco con i Genesis per il loro ormai ultimo tour. Sempre seduto, dimagrito, ormai impossibilitato a suonare quella batteria che lo aveva reso famoso, Phil Collins ha fatto preoccupare i suoi fan, fino all’annuncio che dunque si temeva da un po’: il musicista dice addio alla musica e ai suoi fan.
Il concerto tenuto sabato 26 marzo alla 02 Arena di Londra con i suoi Genesis è stato l’ultimo della sua vita. A 71 anni, la leggenda della musica non riesce più a suonare, in seguiti ai numerosi interventi chirurgici alla schiena.
“Ora dovrò trovare un vero lavoro” ha ironizzato Phil, che lo scorso anno aveva intrapreso il reunion tour dei Genesis, The Last Domino, con il tastierista Tony Banks e il chitarrista-bassista Mike Rutherford. La band, che non si esibiva insieme da 14 anni, aveva già dovuto cancellare diverse date a causa dell’emergenza Covid-19.
Già nei suoi concerti solisti del 2019 Collins era apparso seduto e dolorante, e negli scorsi mesi aveva confidato di non riuscire neanche più a tenere in mano le bacchette. Negli ultimi mesi neanche il suo fidato bastone era servito per farlo stare un po’ in piedi durante gli show.
“Non faccio più niente” aveva spiegato al Guardian nel 2021. “Non mi alleno a cantare a casa, per niente. Le prove sono la pratica, sul palco. Ma la mia salute cambia le cose, fare lo spettacolo seduto cambia le cose”.
L’origine della malattia di Phil Collins
I problemi di salute di Phil Collins risalgono al 2007 circa, quando il musicista subì uno schiacciamento delle vertebre, proprio a causa del suo amato lavoro: suonare la batteria. Una postura sbagliata che ha iniziato a portarlo a un lento declino, con vari interventi chirurgici e la lesione di alcuni nervi. Nel 2015 poi è arrivata anche la diagnosi del diabete, che ha rapidamente peggiorato la sua già critica salute.
In una intervista con la BBC ha rivelato di sentirsi frustrato dalla sua situazione e dall’impossibilità di suonare, e per questo motivo ha scelto di realizzare un suo importante sogno sul palco dell’ultimo tour di suo figlio: esibirsi con suo figlio Nic. Il ragazzo, di soli 20 anni, ha ereditato il talento di papà Phil per la batteria, e per questo durante questi concerti è stato lui a suonare lo strumento al suo posto.
“Mi piacerebbe suonare con lui sul palco”, ha dichiarato l’artista “ma riesco a malapena a tenere una bacchetta in mano”. Ora dunque questa possibilità è sfumata, ma i suoi fan si augurano che possa continuare almeno a incidere dischi con il suo timbro di voce inconfondibile.