Ninfa Dormiente – I casi di Teresa Battaglia, come finisce la serie con Elena Sofia Ricci

Ultima puntata per "Ninfa Dormiente - I casi di Teresa Battaglia" che ha per protagonista Elena Sofia Ricci: clamorosa svolta nelle indagini

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 4 Novembre 2024 15:56

Terza ed ultima puntata per Ninfa Dormiente – I casi di Teresa Battaglia, la fiction con Elena Sofia Ricci nei panni della profiler, inventata dalla scrittrice Ilaria Tuti.

Ninfa Dormiente, dove e quando vedere l’ultima puntata

L’appuntamento con l’ultima puntata di Ninfa Dormiente è lunedì 4 novembre, su Rai 1 in prima serata.  Si tratta della seconda stagione della fortunata serie, tratta dai libri di Ilaria Tuti, dopo Fiori sopra l’inferno, che ha per protagonista la commissaria Teresa Battaglia, interpretata nella fiction da Elena Sofia Ricci. Una profiler, donna eccezionale nel suo essere normale, che oltre a combattere contro il tempo per arrestare degli assassini, si trova ad affrontare l’Alzheimer che le causa vuoti di memoria.

Ninfa Dormiente, la trama

Questa la trama che fa da sfondo a Ninfa Dormiente. Tra le montagne friulane della Val Resia, viene ritrovato il corpo della giovane poliziotta Marta Trevisan, apparentemente morta suicida con un colpo di pistola al cuore. Tuttavia, per la commissaria Teresa Battaglia, qualcosa non quadra in questa morte perché secondo lei si tratta di un omicidio camuffato da suicidio. Marta stava infatti cercando la verità su suo padre, accusato di aver ucciso l’amante Hanna, nativa proprio della Val Resia.

Teresa Battaglia riesce a dimostrare che Marta è stata effettivamente uccisa, ma l’omicidio della poliziotta inizia a intrecciarsi, come i fili di una tela, con un quadro perduto da tempo e con la scia di morte che sembra seguirlo. Marta era entrata in possesso della “Ninfa Dormiente”, un ritratto dipinto con sangue umano. La Ninfa ritrae il volto di una giovane donna il cui nome è andato perso. Teresa inizia quindi a domandarsi quale sia l’anello mancante. Perché Marta aveva il ritratto di una donna uccisa nel 1945? E per quale segreto è stata uccisa?

Come finisce Ninfa Dormiente

Nei precedenti episodi avevamo lasciato Teresa Battaglia e i suoi più stretti collaboratori, Massimo Marini (Giuseppe Spata) e Giacomo Parisi (Gianluca Gobbi), a indagare sul macabro ritrovamento di un cuore umano. Mentre Diego (Alessandro Orrei), un giovane ragazzo che vive col rimorso per la morte del fratello, decide di affrontare le sue paure andando incontro alla creatura mostruosa e feroce che si aggira tra i boschi.

Nell’ultima puntata di Ninfa Dormiente Diego viene trovato in fondo a una scarpata privo di sensi, dando vita a una serie di sospetti inquietanti. Intanto da una foto ritrovata a casa sua, Teresa riconosce un dettaglio fondamentale per le indagini. Si tratta di un particolare intimo, un oggetto personale del commissario, che l’assassino sembra aver lasciato appositamente per poter aprire un dialogo diretto con lei.

In seguito, Krisnja sparisce improvvisamente. Teresa Battaglia è molto turbata e si mette immediatamente alla ricerca della ragazza che viene ritrovata ferita. Krisnja racconta di essere stata aggredita da Sandro, ma la sua versione non convince Teresa che prosegue nelle indagini fino a trovare nuovi indizi che la conducono nel luogo che Marta aveva tentato di raggiungere prima di essere brutalmente uccisa.

E proprio qui Teresa riesce a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle, scoprendo chi è l’assassino, un risultato ottenuto grazie alle sue straordinarie capacità di interpretare i fatti.