Niko Cutugno, il figlio del celebre cantautore Toto Cutugno, è stato l’ospite della nuova puntata di One More Time, il podcast di Luca Casadei disponibile dal 21 marzo su OnePodcast e sulle principali piattaforme di streaming. Per la prima volta, il 36enne ha aperto il suo cuore su un’infanzia segnata dal segreto della sua nascita, sul rapporto complesso con il padre e sul difficile periodo della malattia che lo ha portato alla morte nel 2023.
Il racconto di Niko Cutugno
Nato da una relazione extraconiugale di Toto Cutugno, per i primi anni della sua vita non sapeva chi fosse realmente suo padre. “Per la maggior parte della mia vita ho avuto la percezione di essere il frutto di un tradimento”, racconta nel podcast. Fino all’età di sette anni, ha portato solo il cognome della madre, e la verità sulla sua identità gli è stata tenuta nascosta per lungo tempo.
E ricorda anche quando, da bambino, è passata a sorpresa una delle canzoni di suo padre alla radio. “Quella voce usciva dalla radio e ce l’avevo seduto accanto. Ho avuto la sensazione che fosse rimasto pietrificato, come se si stesse nascondendo”, ha ricordato Niko. La rivelazione definitiva, però, è arrivata più tardi, quando suo bisnonno gli ha mostrato una copertina della Settimana Enigmistica con Toto Cutugno in prima pagina, dicendogli senza mezzi termini: “Questo è tuo padre, è un cantante famoso”.
L’esposizione pubblica e il riconoscimento
Per anni, l’esistenza di Niko è rimasta un segreto ben custodito. Ma, quando alcune foto rubate di lui e Toto Cutugno hanno fatto il giro della stampa, il cantautore si è trovato costretto a rivelare tutto alla moglie Carla. Un evento ha scosso profondamente la vita privata dell’artista, che ha dovuto affrontare la reazione della consorte e il giudizio del pubblico. Sorprendentemente, è stata proprio lei a esortarlo a riconoscere ufficialmente il figlio, poiché da bambina aveva vissuto una situazione simile.
Nel podcast, Niko Cutugno non si limita a raccontare i momenti più dolci del legame con il padre, ma affronta anche il lato più controverso della sua personalità. Descrive Toto come un uomo “narcisista, estremamente controllante e possessivo”, incapace di accettare la fine di una relazione. Secondo le sue parole, sua madre avrebbe sofferto molto a causa del comportamento del cantautore, fino ad arrivare a una forte depressione.
Inoltre, Niko Cutugno parla di un ambiente familiare segnato da una sorta di terrore psicologico, in cui la paura di contraddire il padre era sempre presente. “Non era mai violento fisicamente, ma conoscevo la violenza verbale e l’incutere timore”, confessa.

Gli ultimi giorni e l’addio
Il ricordo più toccante che Niko Cutugno condivide riguarda il drammatico epilogo della vita di suo padre. Solo ad agosto 2023, ha scoperto che Toto era gravemente malato. Il peggioramento è stato rapido e in poco meno di un mese il cantante si è spento dopo aver convissuto con un tumore alla prostata per 20 anni. Niko è stato il primo a raggiungerlo in ospedale e ha vissuto con lui i suoi ultimi istanti di vita. “Ero da solo in quella stanza, gli ripetevo mentalmente un mantra: ‘Ti amo, mi spiace, perdonami, grazie'”, racconta. “Lui mi stringeva la mano, poi si è commosso. Ho avuto la sensazione che mi sentisse davvero”.
Nel momento della sua morte, mentre attorno a lui si levava un grido di dolore, Niko ha sentito una pace profonda: “Sapevo esattamente dov’era, che non era più lì e che stava bene”.
I diari segreti e il libro in arrivo
Ora che suo padre non c’è più, Niko ha trovato un modo speciale per sentirlo vicino: i suoi diari. Nel 2016-2017, Toto Cutugno gli aveva regalato un borsone pieno di quaderni che coprivano un arco temporale dal 1980 al 2019. “Rimango a toccare le pagine, a vedere se ci sono resti della gomma da cancellare. Il pensiero che quelle pagine siano state toccate da lui e mai più aperte fino ao oggi è qualcosa di impagabile”, confessa.
Nei diari ci sono confessioni, segreti e riflessioni intime, scritte sempre con il timore di essere scoperte. Adesso, Niko sta lavorando a un libro basato su questi scritti, che permetterà al pubblico di conoscere un lato inedito di Toto Cutugno.