Se anche non lo avete visto, è impossibile che non abbiate sentito parlare del successo del film di Barbie: un lavoro cinematografico che ha raggiunto il clamore mediatico non solo per i suoi protagonisti iconici, ma anche per i messaggi importantissimi che questo film è riuscito a trasmettere in modo leggero ma per nulla superficiale. Subito dopo l’uscita, i fan più accaniti hanno sperato che, in futuro, la regista e gli attori fossero pronti a lavorare per un sequel. Margot Robbie è tornata sulla questione, spiegando i motivi per cui, molto probabilmente, questo non avverrà mai.
Margot Robbie conferma: nessun sequel di “Barbie”
Che siano stati il rosa, il cast eccezionale o i temi trattati, una cosa è certa: il film di Barbie è stato un successo difficile da dimenticare. Sarà anche per questo che una delle domande che tutti i fan del film si stanno ponendo fin dall’uscita del film è: Barbie avrà un sequel? O un prequel? O uno spin-off? In un mondo in cui le serie fanno da traino e si cerca di spremere al massimo qualsiasi marchio di successo, Barbie sembra fare eccezione.
Sul red carpet dell’evento Variety Power of Women, Margot Robbie, protagonista indiscussa del film insieme a Ryan Gosling e America Ferrera, ha deciso di mettere a tacere i rumors e di dare finalmente una risposta: “Penso che abbiamo messo tutto in questo. Non l’abbiamo costruito pensando alla possibilità di realizzare una trilogia o qualcosa di simile. Greta Gerwig (la regista e co-sceneggiatrice della pellicola) ha messo tutto in questo film, quindi non riesco a immaginare cosa potrebbe esserci dopo”.
Il successo di “Barbie” è una vittoria per tutti
Le parole di Margot Robbie sembrano definitive: parlando di Barbie, non c’è spazio per un sequel. I fan dovranno quindi accontentarsi del film originale, continuando ad apprezzarlo rewatch dopo rewatch proprio come tutti i film più amati. Nel corso dell’intervista, poi, l’attrice australiana ha rincarato la dose: “La lezione più importante è che i film originali possono ancora essere dei grandi successi al box office. Non è necessario che sia un sequel, un prequel o un remake. Può essere totalmente originale”. Un film originale che non ha nulla da invidiare alle pellicole i cui protagonisti sono uomini, o in cui le ambientazioni sono più cupe, come Oppenheimer, il meraviglioso film del regista Christopher Nolan, uscito in concomitanza con Barbie che ha suscitato una sana competizione cinematografica.
Riguardo a questo tema, Margot Robbie ha dichiarato: “Solo perché c’è una protagonista femminile non vuol dire che non avrà successo, che è un’idea sbagliata che molte persone hanno ancora. Quindi è realmente importante che Barbie abbia avuto dei risultati così buoni”. Barbie ha infatti ottenuto dei risultati davvero eccezionali. Il film è arrivato a incassare più di 1,4 miliardi di dollari con le vendite globali dei biglietti, superando così Harry Potter e i Doni della Morte – Parte 2 e aggiudicandosi il primato di campione d’incassi della Warner Bros. Un risultato che il film tratto dalla saga di Hogwarts deteneva dal 2011. È proprio il caso di dire che life in plastic s fantastic.