Lilli Gruber contro Mentana. La replica: “Prendo le distanze dai maleducati”

La puntata di "Otto e Mezzo" di Lilli Gruber è iniziata in ritardo per colpa di Enrico Mentana. E lei non l'ha presa bene

Foto di Martina Dessì

Martina Dessì

Lifestyle Specialist

Content editor di tv, musica e spettacolo. Appassionata di televisione da sempre, designer di gioielli a tempo perso: ama i particolari, le storie e tutto quello che brilla.

Pubblicato: 7 Maggio 2024 11:26

Un inizio di puntata per niente disteso, per Lilli Gruber, che si è ritrovata a dover contestare lo sforamento del tg di La7 di Enrico Mentana e iniziare la sua trasmissione di approfondimento – Otto e mezzo – con 16 minuti di ritardo. Un inconveniente che non ha digerito e che ha voluto evidenziare in diretta, rivolgendosi al Direttore con toni durissimi e che non hanno lasciato troppo spazio alle interpretazioni.

Lilli Gruber, le parole contro Mentana

Otto e mezzo è iniziato alle 20,46 a causa del prolungarsi del telegiornale, ma stavolta Lilli Gruber ha deciso di parlare apertamente e rivolgersi proprio a Enrico Mentana: “Buonasera e benvenuti alle 20:46, non alle otto e mezza e a Otto e mezzo, ma, insomma, l’incontinenza è una brutta cosa. Scusateci di questo ritardo”. Già una settimana prima, l’approfondimento dell’ex giornalista Rai aveva subito uno slittamento, ancora più consistente, iniziando alle 20,48.

Il programma, che di solito va in onda registrato, nella puntata di lunedì 6 maggio è invece andato in onda in diretta con gli ultimi aggiornamenti dal Medio Oriente. Insomma, Lilli Gruber non ha proprio digerito il fatto di dover iniziare in ritardo, sebbene i temi trattati dal tg fossero molto importanti e meritassero la giusta attenzione. Come d’altronde i suoi, che tratta ogni giorno con la massima professionalità.

La risposta di Enrico Mentana

La replica di Mentana, su Facebook, non si è però fatta attendere: “Dall’uno al nove per cento in mezz’ora. Questa è la curva degli ascolti – del tutto simile a quelle dei giorni precedenti – del TgLa7 di ieri sera, segnato da fatti importanti e in continuo aggiornamento – ha scritto Mentana – A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente. Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo. A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi”, scrive il direttore, che non si è lasciato sfuggire un commento personale sulle parole della collega che sono arrivate forti come una folata di maestrale freddo in piena estate.

Non è la prima volta che lo sforamento genera malumori tra i conduttori dei programmi consecutivi. Era capitato anche a Bruno Vespa, che aveva dovuto iniziare Porta a Porta il ritardo per il protrarsi della prima serata, mentre Milo Infante si è lamentato dello spazio dedicato all’approfondimento giornalistico in La volta buona, che andrebbe a sovrapporsi a quello di Ore 14. Aveva persino citato Serena Bortone, dicendosi quasi dispiaciuto di non dover più competere con Oggi è un altro giorno. “Con lei non sarebbe successo”, pare abbia tuonato Infante, rimasto deluso dalle decisioni prese da Rai1.

Nel caso di Lilli Gruber non si è trattato di pochi minuti ma di 16. Da qui il suo sfogo contro Mentana che però ha spiegato le ragioni di quest’esigenza mostrandosi però offeso dalle parole della collega che ha giudicato addirittura maleducate.