Valeria Marini è una donna amatissima per la sua forza e il suo lavoro in televisione. Ha fatto battere il cuore di milioni di italiani durante la sua carriera a fianco di personaggi indimenticabili che hanno fatto la storia dello spettacolo del nostro Paese. Ma a renderla unica e insostituibile è il suo carattere, duro, sicuro, ma anche capace di una profondità emotiva e di una sincerità rara davanti allo schermo.
E proprio così si è mostrata a La Volta Buona, il programma pomeridiano di Rai 1 condotto da Caterina Balivo. Incalzata dalle domande ha risposto con garbo e, come una vera Diva, senza prendersi mai troppo sul serio. Proprio parlando del suo passato, dei suoi successi e della sua incredibile vita sotto i riflettori, Valeria Marini si è sciolta in lacrime sincere davanti a un dolore sopito, ma sempre vivo nella sua mente.
Valeria Marini a “La Volta Buona”: la sindrome di Cappuccetto Rosso
Sono stati i ricordi ripercorsi durante la trasmissione, quelli d’oro, che hanno segnato la carriera di Valeria Marini nel profondo rendendola la donna che è oggi. Dagli inizi ai progetti futuri. Da vera Diva quale è, la showgirl ha raccontato momenti privati e pubblici con assoluta tranquillità e ironia, ripercorrendo il proprio percorso. Durante l’intervista a cuore aperto condotta da Caterina Balivo, però, non sono certo mancate le emozioni. Valeria Marini, parlando della propria vita sentimentale, sulla quale è da sempre volutamente riservata, ha ricordato alcune parole che le vennero detta dalla sua avvocata divorzista, Annamaria Bernardini De Pace: “Una volta mi disse ‘tu hai la sindrome di Cappuccetto Rosso‘. E io piangevo e gli ho chiesto ‘cioè?’ e lei ‘finisci sempre nella bocca del lupo’… Però poi alla fine vince Cappuccetto Rosso“.
Ma fin da piccoli ci insegnano che il personaggio della fiaba viene salvato dal cacciatore, Valeria Marini no. Alla domanda di Caterina Balivo: “Da chi sei stata salvata tu?”, lei ha risposto con calore e sicurezza: “Dalla mia famiglia. Mia mamma in primis, mio fratello, mia sorella… Mio papà”. Ed è proprio sul ricordo fotografico sulla sua famiglia e in particolare vedendo le immagini del padre che ha versato lacrime ricche di emozione: “Ogni volta che vedo le foto di papà mi commuovo, sempre”.
Proprio così Valeria Marini ha mostrato al pubblico il suo lato più umano e forte, proprio perché anche vulnerabile. “Te lo sei goduto poco?” ha chiesto la presentatrice. “Purtroppo sì, i miei si sono separati quando avevo 7 anni, mi sono trasferita a Cagliari con mamma e quindi papà non l’ho vissuto tanto, poi sono tornata a Roma e l’ho vissuto di più”. E ha aggiunto: “Cosa gli direi, anzi, cosa gli dico, perché prego tanto per lui… sempre di tendermi la mano e farmi fare le scelte giuste. Le persone che amiamo diventano i nostri angeli, io ho molta fede e sono sicura che lui dall’alto mi guardi e mi dia le giuste direttive”.
Matrimonio e famiglia: i desideri di Valeria Marini
Caterina Balivo ha poi chiesto a Valeria Marini: “Cosa manca alla tua vita? Se manca qualcosa”. Lei non ci ha pensato un secondo: “Mi manca la famiglia. Fare una famiglia mia. In realtà non mi sento mai sola, però vorrei costruirmi una famiglia perché poi uno alla sera si sente solo“. E ancora: “Io mi voglio sposare, costruire una famiglia con qualcuno. Voglio realizzare i miei sogni. La vita è una”.