Loredana Errore confessa a La Volta Buona: “Prima dell’incidente ebbi una visione”

Loredana Errore racconta l'incidente, la visione di Padre Pio e il ritorno alla musica con fede e forza. La vita è un dono da testimoniare sempre

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Francesca Secci

Giornalista

Sarda, ma anche molto umbra. Giornalista pubblicista, sogno di una vita, da maggio 2023, scrive soprattutto di argomenti che riguardano l’attualità.

Pubblicato: 3 Febbraio 2025 17:39

Un giorno tutto si ferma. Un attimo e la vita di Loredana Errore prende una direzione inaspettata: un incidente stradale, il corpo immobilizzato al 95%, la paura di non potersi più rialzare. Un’esperienza che avrebbe potuto spezzare chiunque, ma che lei racconta a La Volta Buona di Caterina Balivo con una lucidità disarmante e una forza d’animo incrollabile. Non solo il dolore fisico, ma anche l’angoscia di dover riscrivere il proprio futuro da zero, senza certezze. Eppure, nel caos del cambiamento, Loredana ha trovato una chiave per non arrendersi.

Una visione premonitrice

Da quello che racconta, Loredana Errore sembra essere una persona religiosa. Prima dell’incidente, una visione. “Ero a casa a Milano, stavo pregando, era un momento un po’ particolare della mia vita e avevo questo muro bianco davanti a me. A un certo punto compare un profilo: prima una sedia a rotelle dell’Ottocento, poi un manubrio, una barba, delle mani con guanti tagliati. Ai piedi di questa figura c’era una ragazza con la coda: ero io”.

Loredana racconta questo episodio con rispetto, quasi con timore di essere fraintesa. “Non voglio influenzare nessuno, ma questa è la realtà. Quando chiesi qualcosa a questa presenza, che assomigliava a Padre Pio, vidi che l’immagine diventava tridimensionale, si muoveva, non era solo una suggestione”. Un avvertimento, forse una premonizione. “Forse mi stava presagendo qualcosa e dovevo stare in campana”.

Dopo l’incidente, quella visione ha assunto un significato ancora più profondo. “Tutto quello che è successo è successo per farmi capire, per farmi rientrare dentro questo mondo fantastico e nel viaggio del dono della vita. La vita è un dono e dobbiamo testimoniarlo”. E ancora, con la determinazione di chi ha imparato a non lasciarsi sopraffare: “Non dobbiamo farci abbattere, non dobbiamo farci sconfiggere da noi stessi, anche se gli altri sono contro di noi. Il dolore, anche se c’è, fa parte di noi, dobbiamo accoglierlo”.

La forza di rialzarsi

“Ci si rialza con molta incoscienza”, dice Loredana Errore, lasciando intendere che il pensiero razionale, in certi momenti, non serve a niente. “Abbandonando tutti i fronzoli, le limitazioni e le cose che ti fanno dire ‘non ce la farò'”. E poi, una certezza: “La fede ha fatto breccia nella mia vita e mi ha guidata”.

Eppure, nonostante il crollo fisico, la cantante ex di Amici ha trovato un modo per risalire. “Tutto quello che è successo è successo per farmi capire il valore della vita. La vita è un dono e dobbiamo testimoniarlo. Non dobbiamo abbatterci, non dobbiamo farci sconfiggere da noi stessi”.

Il sostegno di Caterina Balivo

Caterina Balivo ascolta, accoglie e si lascia trasportare dalla forza di queste parole. A un certo punto, si siede accanto a Loredana e le tiene la mano, in un gesto di sostegno e vicinanza. “Grazie, la tua storia ci ricorda come in un attimo tutto possa cambiare. Ma anche che possiamo sempre risollevarci”. Loredana Errore a quel punto, con il sorriso di chi ne ha viste troppe per lasciarsi scalfire dai commenti altrui, taglia corto: “Mai fatto pena a nessuno, mai voluto farmi compatire. Se avessi voluto, l’avrei fatto negli undici anni del mio silenzio”.

Non serve essere credenti per ascoltare certe storie. Si può scegliere di non giudicare e coglierne il messaggio: la vita è un dono da non sprecare.