Katia Ricciarelli non molla. Nonostante la diffida di Dina Minna è tornata a parlare (male) della segretaria di Pippo Baudo. Dichiarazioni al veleno che la cantante ha rilasciato a Verissimo, tirando in ballo anche il figlio del conduttore scomparso lo scorso agosto. Secondo il racconto che Katia ha fatto a Silvia Toffanin, pure Alessandro Baudo – la cui identità per anni è stata tenuta segreta – sarebbe stato lasciato da parte dall’assistente di Super Pippo.
Katia Ricciarelli a Verissimo dopo la morte di Pippo Baudo
“Io non ho saputo della morte di Pippo Baudo da chi di dovere, l’ho saputo da certi messaggi di condoglianze ricevuti sul telefonino. Pensavo fosse uno scherzo, una fake news. Me l’avevano già fatto altre volte, in passato. Mi ha confermato la notizia la mia agente”, ha esordito Katia Ricciarelli a Verissimo.
Ancora una volta, quindi, ha accusato l’entourage di Pippo Baudo di averla tenuta all’oscuro delle condizioni di salute dell’amato presentatore. “Le telefonate erano filtrate da una segretaria che avrebbe dovuto – e mi dispiace dirlo, ma è giusto che si sappia – avvisarmi che stava male e poi dirmi che era morto. Era giusto che l’avessi saputo subito e non dalle condoglianze delle persone”, ha aggiunto.
Katia Ricciarelli ha poi svelato che non sentiva Baudo da circa cinque anni. “L’ultima volta che mi sono vista con Pippo è stato cinque anni fa all’Arena di Verona durante la Traviata di Zeffirelli. Lui lì mi ha visto, mi ha abbracciata e mi ha baciata come fossimo due amici. Io all’epoca mi ero appena operata al ginocchio e lui mi ha detto ‘stai attenta, perché qua ci sono tante scale da fare’. Dopo quell’incontro l’ho sentito un po’ di volte via telefono, poi è completamente sparito. Neanche per gli auguri di compleanno. Se provavo a chiamarlo? Era inutile, perché non c’era un filo diretto“.
Katia Ricciarelli e il retroscena sul figlio di Pippo Baudo
Katia Ricciarelli è andata avanti menzionando anche Alessandro Baudo, il figlio più grande di Pippo. “Quello che mi hanno fatto l’ho vissuta come una grande cattiveria. Anche il figlio di Pippo, Alessandro, non era stato avvisato: è stato messo da una parte. Non si fanno queste cose, l’ho visto piangere. Io non dico bugie, non sono capace. Non so se Pippo era a conoscenza di questo isolamento, ma non credo che lui volesse mettere da parte tutti. Non perdonerò mai, ma i conti tornano sempre“.
E infine: “Eravamo sì divorziati, ma sentivo che lui c’era. Ora che è morto, non ho più nessuno. Devo farmi forza. Sono stata male e non volevo neanche più lavorare, ma poi ho capito che il lavoro era per me un toccasana”.
Alessandro Baudo è nato nel 1962 dalla relazione tra Mirella Adinolfi e Pippo Baudo. All’epoca la donna era sposata con Tullio Formosa, un produttore radiofonico. Baudo spiegò al settimanale Gente perché inizialmente non riuscì a riconoscere suo figlio: “Per l’adulterio era prevista la galera (il divorzio non era ancora legale in Italia, ndr). Non potevamo conciliare la sua condizione di moglie e madre con la nostra relazione. Rimase con il marito e io accettai la sua decisione. Non avevo mezzi economici, né un lavoro stabile, che futuro potevo darle?”.
Riuscì a frequentare di nascosto Alessandro fino ai 4 anni. Il bambino lo considerava una sorta di zio. Poi, la famiglia di Alessandro si trasferì in Australia. Baudo raccontò che a quel punto avvertì il timore di averlo perso per sempre, ma quando Tullio Formosa si ammalò, Mirella Adinolfi ritenne opportuno dire la verità ad Alessandro.
Una volta Alessandro disse: “Saperlo è stato uno shock, anch’io ero padre. Non provo rancore. Pippo è una persona pulita e onesta”. Nel 2022, Alessandro annunciò la decisione di lasciare l’Australia e di tornare in Italia per stare vicino al padre. Baudo Junior ha un figlio, Sean, che ha reso Pippo Baudo bisnonno.
L’altra figlia di Pippo Baudo, Tiziana, è invece nata nel 1970 dal matrimonio poi naufragato con Angela Lippi. Tra lei, Alessandro e Dina Minna è stata equamente divisa l’eredità di Pippo Baudo.