Gerry Scotti è atteso sul palco di Sanremo 2025. Il “debutto” sul palco dell’Ariston, il più importante, a 68 anni. Il suo nome è stato annunciato da Carlo Conti a È sempre mezzogiorno!, dove ha confermato che gli “amici” della prima serata sono proprio lo “Zio Gerry” e Antonella Clerici. Nomi da “garanzia”: per la Clerici, è un ritorno, mentre Scotti si trova a vivere per la prima volta l’emozione di calcare l’Ariston da co-conduttore. In una lunga intervista, ha commentato la sua presenza, oltre al benestare di Pier Silvio Berlusconi.
Gerry Scotti a Sanremo 2025: la decisione di Pier Silvio Berlusconi
“Non è mai troppo tardi. Lo dicevo da tempo: chissà che intorno ai 70 non me lo chiedano. È successo davvero”, è Gerry Scotti a parlare, al Corriere della Sera, in una lunga intervista. Lo “Zio Gerry”, appellativo che ormai si è cucito addosso, è pronto per il suo primo Sanremo. Un debutto dovuto, il più importante: “Sanremo è la mamma e il papà nei primi anni della mia vita, negli anni a seguire le serate da vedere con gli amici, è l’appuntamento da non perdere”.
Per ben due volte si è ritrovato nella situazione di dover rifiutare, perché ad aver espresso il forte desiderio di portarlo sul palco è stato Amadeus. Poi la chiamata di Carlo Conti, ma il suo contatto era bloccato. E, infine, la telefonata, quella tra Conti e Scotti, e poi tra Scotti e Berlusconi, per siglare la “pax” televisiva, che in realtà appare come un “disegno un po’ esagerato”, secondo Scotti.
“Negli ultimi dieci anni, a ogni rinnovo del contratto, c’è sempre stata la sua gentile concessione: ‘Se ti dovessero chiedere di fare Sanremo dimmelo, perché noi ti daremo il permesso’. Con una sola serata l’ho trovato più contento: ‘Se ti giochi il bonus su un giorno solo meglio'”. Ma la verità è che la Settimana Santa, così viene definita dai tanti affezionati, va al di là del “campionato televisivo”.
Gerry Scotti, da 43 anni in Mediaset
Gerry Scotti è di fatto tra le “colonne portanti” di Mediaset, come Maria De Filippi. “L’ho trovato un grande gesto nei miei confronti da parte della Rai, visto che sono l’unico conduttore che da 43 anni ha solo contratti con Mediaset. D’altro canto, dopo 50 anni di abbonamento alla tv pubblica da spettatore, un po’ me lo meritavo”.
Scotti ha aggiunto di andare al Festival di Sanremo senza cachet, perché ci va per il “piacere di andarci”. Ci sono debutti e traguardi che vanno ben oltre le questioni economiche. “Sento sempre dire quanto quel palcoscenico sia magico e regali una sferzata di adrenalina. Quindi punto a grandi benefici di questa botta di vita: ci vado come andassi nella piscina di Cocoon”. E lui, che ha un buon rapporto sia con Antonella Clerici quanto con Carlo Conti, non vede proprio l’ora: nessuna rivalità. Solo “amici” che si trovano sul palco più importante d’Italia. L’appuntamento è per l’11 febbraio: una prima serata istituzionale, che non tradisce le aspettative, con una lunga scia di hype.