Nello studio de La Volta Buona si è parlato dei rischi della chirurgia estetica. Nel corso della puntata di venerdì 28 marzo, Caterina Balivo ha avuto come ospite, in collegamento, anche Francesca Cipriani. La ben nota showgirl ha raccontato la propria storia e le motivazioni che l’hanno spinta a svariati interventi, rischiando anche la vita.
Francesca Cipriani, il motivo del primo intervento
Tornasse indietro, Francesca Cipriani farebbe scelte differenti. Spiega chiaramente d’aver compreso in seguito, maturando, gli errori commessi. Il primo intervento al seno è stato però necessario: “Avevo una malformazione e il mio era un seno tuberoso. Una situazione drastica e il mio primo intervento è stato di ricostruzione. Gli altri sono invece di mastoplastica additiva, sotto l’aspetto estetico”.
Tutto è partito da lì. Faticava a relazionarsi nel quotidiano. Evitava la piscina, ad esempio, e odiava doversi ritrovare in situazione nelle quali si sarebbe dovuta spogliare dinanzi ad alcune amiche. A Caterina Balivo e ai suoi ospiti ha poi spiegato come si entri in un circolo vizioso. Riuscire a venirne fuori è molto complesso.
L’immagine che si ha di sé è differente da quella che vedono gli altri, e così non ci si ferma. Si prosegue anche quando persone care ti chiedono di smetterla. Ha spiegato d’aver fatto molto soffrire sua madre, ad esempio. Come se non bastasse, però, ha anche rischiato concretamente di perdere la vita.
Un intervento drammatico
Oggi il punto di vista di Francesca Cipriani è ben diverso rispetto al passato. Lei è cresciuta e maturata: “Ho 40 anni e sono una donna sposata e realizzata. Non ho più 20 anni, sono maturata e non ho quell’insicurezza e infelicità che vivevo”.
Oggi ha la fortuna di poterlo raccontare ma ha rischiato di perdere la vita a causa di un intervento ai glutei. L’operazione ha dato il via a una corsa contro il tempo per poterla salvare. Per comprendere la gravità della situazione, si pensi che ha dovuto ricevere ben 200 punti interni.
“Per fortuna sono qui oggi a parlarne. Ho rischiato la vita perché il chirurgo non sapeva fare il suo mestiere. So però che esercita ancora a Milano e continua a provocare danni ad altre persone”.
Una situazione che ha dell’assurdo, dal momento che la Cipriani ha spiegato d’averlo denunciato e d’essere stata risarcita. Nulla però gli vieta di proseguire nel suo lavoro: “So che ha tante denunce e ha creato problemi anche in altri interventi”.
Ma cos’è accaduto esattamente? Le sono state create delle “tasche interne” per ospitare le protesi. Al tempo stesso però, ha spiegato, le è stato distrutto il muscolo. Ciò è accaduto a entrambe le natiche, con le protesi a due millimetri dalla superficie: “Mi stavano uscendo dal corpo, in pratica”.