Fiorello e Fabrizio Biggio conducono una nuova puntata de La Pennicanza. E di nuovo l’argomento del giorno è Sandokan che la flessione negli ascolti tv. E poi tanta ironia sulla politica e soprattutto sulla situazione paradossale che nella giornata contro la corruzione, c’è stato un arresto eccellente.
Fiorello, la battuta feroce
Fiorello apre con l’attualità: “Oggi è la Giornata mondiale contro la corruzione. E chi ha deciso di festeggiare? Roberto Palumbo, primario del Sant’Eugenio di Roma, arrestato in flagranza mentre intascava una tangente – commenta leggendo un articolo di giornale -. Il bello? È nefrologo, quindi si occupa dei reni: sa fare bene i calcoli! Indovinate un po’ il suo cantante preferito? Tony… Reni! Con la canzone “Quanto quanto quanto”! Le intercettazioni? Paurose, c’è il filmato in cui la mazzetta passa proprio davanti alla telecamera. Ha già chiesto il numero di telefono di quello che ieri è scappato dalla galera… vuole consigli!”.
Fiorello, la proposta dopo il successo di Sandokan
Non mancano le battute sull’attualità televisiva: “Sandokan ieri ha fatto il 27%… qualcuno dice sia calato, ma era l’Immacolata! Il 15 risalirà, sono sicuro. Ma l’importante era battere Mediaset, oggi nemmeno rilevata dagli ascolti… stranissimo!”. Lo showman lancia anche un appello a Luca Bernabei, produttore della serie: “Fai ‘Orzowei’, mi propongo per fare l’attore protagonista!”.
La Pennicanza, la chiamata surreale di Papa Leone
Arriva poi una chiamata surreale dal Vaticano: a parlare è proprio Papa Leone, con tono estremamente… lento. “Oggi Zelensky è venuto in visita a Castel Gandolfo – rivela il finto pontefice -. Ha chiesto armi anche a noi! Daremo loro 20 alabarde, quelle delle Guardie Svizzere. E poi volevo invitare il vostro showman a cantare qui, come ha fatto Bublé… vorrei che cantasse ‘Batticuore dolce amore…’”.
Lo sguardo dello showman non risparmia nemmeno la politica: “Ad Atreju ieri c’è stato il confronto tra Fini e Rutelli, sembravano nel film “Cocoon”, tra bagni in piscina e confronto tra bozzoli. La Meloni ha aggiunto: ‘Fini? È una vecchia fiamma…’”.
Fiorello, lancia un appello serio
Fiorello poi ha concluso con un appello più serio: “Mi schiero con Facchinetti: da quando è uscito che sarebbe andato ad Atreju, ha ricevuto un sacco di insulti… questo non succede con gli eventi di sinistra. Amici della sinistra – e questo vale anche per quanto accaduto a “Più libri più liberi” – non dovevate mettervi lì davanti e cantare “Bella Ciao”, avreste dovuto applaudire, dimostrare apertura, dare spazio anche e addirittura agli estremisti. Così avreste mostrato davvero di essere democratici. E ora… insultatemi pure!”, conclude scherzando.
Fiorello e Biggio tornano con La Pennicanza mercoledì 10 dicembre dalle 13.45 su Rai Radio 2 e sul canale 202 del digitale terrestre.
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