La puntata dell’8 marzo di C’è posta per te è (purtroppo!) la penultima della stagione. Come sempre, Maria De Filippi è impeccabile nel suo ruolo di conduttrice, e talvolta persino di psicologa mancata. Media, interviene, cerca di placare talvolta gli animi. Ma soprattutto emoziona. In studio, presenti Stash dei The Kolors e Michele Morrone come ospiti speciali. Le nostre pagelle della puntata dell’8 marzo 2025.
La storia di Monica e Pia e il gesto emozionante di Michele Morrone. Voto 9
La prima storia della puntata di sabato 8 marzo 2025 di C’è posta per te è stata un crescendo di emozioni. Una mamma che è diventata la “figlia della figlia” e che ha voluto chiederle scusa con una sorpresa: per averle mentito inizialmente sulla malattia del papà e per il passo indietro fatto successivamente, quando non è riuscita ad accettare che l’amore della sua vita si stava spegnendo contro il male. Michele Morrone (attore molto amato da Pia) è stato molto posato, misurato: alla giovane, ha portato una rosa, le ha chiesto di ballare, le ha regalato il libro Dracula di Bram Stoker e supporto per gli studi.
La storia di Carlo, che ha paura della mamma. Voto: 2
“Se sono qui è per dimostrarti quanto ti amo. Quando ci siamo conosciuti è stato subito amore. In una coppia è normale litigare, ma se fosse rimasto tutto tra noi, oggi non saremmo in questa situazione. La convivenza con te e tua mamma è stata molto difficile. Voglio che decidi con la tua testa e con il tuo cuore”. La seconda storia di C’è posta per te ha visto come protagonista Serena, una donna di 44 anni che ha invitato nel programma il compagno Carlo e sua madre Maria Rosaria.
Tornati insieme di nascosto, in studio da Maria l’uomo ha narrato dei fatti ben diversi. Carlo ha raccontato di non essere mai tornato insieme a Serena, ma di aver vissuto degli alti e bassi con lei e soprattutto ha affermato di non aver mai subito influenze esterne, ovvero da parte della mamma. “Non torno con lei perché non sono convinto, questo è possesso. Sono caduto di nuovo in trappola, chiudetele il microfono”. Una storia che ha lasciato basiti tutti e che alla fine ha visto l’intervento di Maria: la busta è stata chiusa, un’umiliazione consumata in diretta nazionale. E la speranza che Serena possa ricominciare da se stessa.
La storia di Michele e della mamma che lo ha abbandonato. Voto: 5
Da cinque anni, Michele rifiuta di avere un rapporto con mamma Rosanna. A 15 anni, è scappata con il papà di Michele, a 16 anni è rimasta incinta e a 17 anni ha capito che quella relazione era sbagliata. Scappata insieme al figlio a casa dei suoi genitori, alla fine non ha potuto avere nuovamente un rapporto “continuativo” con il figlio (i nonni paterni lo hanno portato via con loro), che si è sentito abbandonato da lei. Qui è entrato in gioco il ruolo da “psicologa” e mediatrice di Maria. Per Michele, la mamma continua a fare la “vittima”: continua a tenere il dolore per lui. “Dopo 33 anni sei una mamma?”. Il figlio, alla fine, ha chiuso la busta. “Ogni volta che ritorna, ricomincio tutto daccapo. Sei la nonna, fatti valere”. Maria è intervenuta fino alla fine, ma non c’è stato nulla da fare. Troppo tempo, tante assenze, e il figlio è chiuso nel suo dolore: non vuole continuare a ricominciare. Forse, non vuole più sentirsi abbandonato di nuovo.
Maria non si arrende mai. Voto: 10
“Anche io posso essere ingannata”. Maria De Filippi non si arrende mai a C’è posta per te, talvolta nemmeno di fronte alle storie più disperate. E quelle storie ci toccano in prima persona perché forse alcune le abbiamo vissute, anche se in altri modi, e di certo vedere la conduttrice che cerca di mediare, sotto sotto, ci fa credere alla speranza. Ma a volte non c’è niente da fare, perché talvolta il dolore è troppo, le cose sono andate in modi diversi da come immaginavamo, e a volte la resa, invece, è l’unica strada possibile, per evitare un’altra umiliazione, come nel caso di Serena, quando Carlo ha chiesto di chiudere la busta e Maria non ha insistito. E diciamo che questa è stata un po’ la serata delle buste chiuse…