Alessandra Amoroso in concerto alle Terme di Caracalla, le pagelle: lei commossa (9), Annalisa giocosa (7)

Alessandra Amoroso conquista Caracalla: energia, lacrime e duetti con Annalisa, Gigi D’Alessio, Fiorella Mannoia, BigMama e Serena Brancale

Foto di Ilaria di Pasqua

Ilaria di Pasqua

Lifestyle Editor

Nata a Carpi, si laurea in Fashion Culture and Management. La sua avventura nella moda comincia come Producer, ma nel 2020, con coraggio, diventa Web Editor, fonde stile e scrittura con amore.

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Alle Terme di Caracalla il tempo sembra fermarsi, ma con Alessandra Amoroso in scena diventa una corsa di emozioni, energia e ricordi. Il concerto evento andato in onda su Canale 5 ha trasformato una location storica in un abbraccio collettivo, dove pubblico e artisti hanno costruito insieme una serata unica. Non solo musica: sul palco si sono alternati ospiti che hanno portato sorprese, risate e commozione. Ecco le pagelle di chi ha reso questa notte romana un viaggio da ricordare.

Alessandra Amoroso, la forza della commozione. Voto: 9

La protagonista assoluta, e non poteva essere altrimenti. Alessandra si è presentata al suo pubblico con la stessa generosità che l’ha resa una delle cantanti più amate d’Italia. Vivace, energica, travolgente, ha saltato e ballato senza mai perdere la voce, sfoderando interpretazioni impeccabili. Ma è stata anche autenticamente commossa, lasciando trasparire l’emozione della maternità imminente. “Saranno gli ormoni”, ha scherzato, ma le lacrime non hanno mai spento la sua luce, anzi: l’hanno resa ancora più vicina e vera.

Ogni ospite per lei è stato occasione di condivisione, di ricordi, di racconti. Con il pubblico ha creato un dialogo costante, tra ringraziamenti, abbracci e sorrisi. L’entusiasmo di chi la seguiva dalle gradinate era palpabile: cori, applausi e una marea di voci che conoscevano ogni singola parola delle canzoni. Una festa corale.

Alessandra Amoroso a Caracalla
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Alessandra Amoroso a Caracalla

Gigi D’Alessio, il veterano rassicurante. Voto: 8

Il duetto su Un cuore malato è stato un ritorno a quelle ballate che hanno segnato intere generazioni. Con la sua voce inconfondibile, Gigi ha portato esperienza e calore, ma soprattutto un momento tenero: Alessandra, sorridendo, gli ha chiesto consigli sull’essere genitore, visto che lui può ormai definirsi un veterano. L’ironia, la leggerezza e la confidenza tra i due hanno creato un momento unico che ha fatto sorridere il pubblico, lasciando l’aria di un dialogo più che di un’esibizione.

BigMama, energia e messaggio. Voto: 8,5

Una ventata di energia pura. L’ingresso di BigMama con Mezzo rotto ha scosso le Terme di Caracalla come un terremoto di beat e libertà. Ma oltre alla potenza musicale, è arrivato anche il messaggio: Alessandra ha ricordato l’importanza del Pride, sottolineando la speranza che la piccola Penelope possa crescere in un mondo in cui i diritti siano già consolidati. Un momento di grande intensità, dove musica e attivismo si sono intrecciati senza retorica, ma con il linguaggio universale della verità e della musica.

Giorgio Panariello, la comicità che accarezza. Voto: 7,5

Quando arriva lui, l’atmosfera cambia. Il suo monologo sulla maternità non è stato solo ironico, ma anche profondamente poetico. Tra battute e riflessioni, Panariello ha ricordato la bellezza di affrontare la vita con speranza e coraggio. Un momento diverso, che ha portato respiro, pausa e un sorriso emozionato, dimostrando come anche la comicità possa farsi carezza.

Fiorella Mannoia, l’icona dell’intensità. Voto: 9

Con Fiorella, l’intensità raggiunge l’apice. Il loro duetto su In viaggio ha messo al centro della scena non solo due voci, ma due donne che si riconoscono, si sostengono e si commuovono insieme. Quando Fiorella ha posato la mano sulla pancia di Alessandra, le Terme di Caracalla sono esplose in un applauso lungo, spontaneo, sincero. È stato il momento più tenero e simbolico della serata: due generazioni di artiste che si incontrano in un abbraccio che va oltre la musica.

Serena Brancale, sensualità e ritmo. Voto: 8

Con Serenata le due hanno infiammato il palco, regalando al pubblico il tormentone che ha accompagnato l’estate. Tutti in piedi, tutti a ballare: le Terme si sono trasformate in una discoteca sotto le stelle. Serena, spesso criticata per i suoi look eccentrici, stavolta ha sorpreso con un abito borgogna aderentissimo che ha esaltato il suo fisico scolpito. Potente, carismatica e con una vocalità travolgente, ha regalato un’esibizione che ha ricordato a tutti perché la sua energia è contagiosa.

Annalisa, la complice giocosa. Voto: 7

Un finale scintillante. Con Comunque Andare le due artiste hanno trasformato il palco in un gioco tra amiche, tra gag, sorrisi e quella complicità che si crea solo quando c’è stima reciproca. Annalisa ha portato leggerezza e ironia, e insieme ad Alessandra ha firmato un finale festoso, allegro, impossibile da dimenticare.