Cuore, cinque consigli per proteggerlo durante le Feste

Stress emotivo, quello alimentare e termico possono influire sulla salute del cuore. Cinque consigli da seguire durante le Feste per evitare rischi

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Federico Mereta

Giornalista Scientifico

Laureato in medicina e Chirurgia ha da subito abbracciato la sfida della divulgazione scientifica: raccontare la scienza e la salute è la sua passione. Ha collaborato e ancora scrive per diverse testate, on e offline.

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Pranzi, cene. E non solo. Ci si ritrova in famiglia, si rivedono i parenti. Insomma, pur se le feste di Natale sono bellissime e piene di gioia, a volte possono rappresentare anche un periodo di “eccessi” emotivi ed alimentari in grado di pesare su cuore e circolazione. Ovviamente, è fondamentale saper cogliere il tanto di bello che pranzi, cene e gioia possono portare a corpo e psiche.

Ma occorre sempre tenere presente che, soprattutto in chi è avanti con gli anni, gli stress psicologici, alimentari e termici (non dimentichiamo mai quanto il passaggio dal caldo al freddo possa influire sul benessere circolatorio) a volte diventano un elemento cui prestare attenzione. Come prepararsi? E, soprattutto come comportarsi? Ecco alcuni semplici consigli che possono aiutarci.

  1. Festeggiamenti brevi. Prima di tutto, non bisogna considerare le festività con un “continuum” che va avanti per settimane. Pensate che secondo alcuni studi il Colesterolo LDL, fattore causale dell’infarto, potrebbe aumentare anche di un quinto dopo le feste se si è esagerato. Quindi, senza astenersi da pranzi e cenoni, conviene essere rigorosi nei giorni precedenti e successivi, limitando gli eccessi solamente alla festa vera e propria.
  2. Occhio al divano. L’esercizio fisico regolare è sempre fondamentale e lo diventa ancor di più in questo periodo. Per questo, ovviamente non in prossimità delle “abbuffate” ricordate di fare una regolare attività fisica per consumare calorie e sentirvi in forma. Senza esagerare, sia chiaro. In termini generali con due ore e mezza a settimana di esercizio fisico di tipo aerobico ad impegno “moderato” si favorisce un incremento del colesterolo HDL, il colesterolo “buono”, e si tende a far diminuire l’LDL. Oltre ad aiutare il metabolismo.
  3. Attenti alle porzioni. Va bene mangiare un po’ di tutto, senza eccessive proibizioni. Ma stiamo parlando solo delle festività nelle quali, soprattutto se la digestione non è ottimale e il corpo fatica, conviene non esagerare con le porzioni. O meglio: se proprio volete, assaggiate anche quanto normalmente non farebbe proprio parte della vostra dieta, ma limitatevi appunto all’assaggio senza riempire eccessivamente i piatti. Per il resto, ricordate che fuori dalle festività la dieta mediterranea, ricca di frutta e verdura, legumi, cereali integrali, pesce azzurro e olio extravergine di oliva è ottimale per il benessere.
  4. Attenzione alle aritmie da alcolici. A volte non ci si pensa, ma esiste un vero e proprio tipo di disturbo del ritmo cardiaco che gli esperti all’assunzione di bevande alcoliche durante le feste. La condizione viene definita “Holiday Heart Syndrome” e può indurre più frequentemente episodi di fibrillazione atriale, l’aritmia più diffusa, soprattutto nella terza età.
  5. Non prendete freddo. Gli sbalzi di temperatura sono potenzialmente pericolosi per il cuore, specie se la digestione è in corso. Con il freddo infatti si ha una vasocostrizione: le arterie coronariche, come le altre, possono restringersi di calibro limitando il flusso di sangue ed ossigeno al cuore. inoltre il sangue rischia di diventare meno fluido. Quindi copritevi bene e soprattutto vestite a cipolla per non andare incontro a sbalzi di temperatura.

Il consiglio finale

Attenzione alle infezioni virali. Il virus dell’influenza ed i tanti simili (i virus parainfluenzali) che in questo periodo attaccano le vie respiratorie sono nemici di cuore e circolazione. Il corpo reagisce all’infezione con la febbre e quindi con infiammazione che induce tachicardia: la febbre fa aumentare la frequenza del battito, esponendo a stressi il cuore.

Non solo. Il sistema nervoso risponde con uno stress che si riproduce sulla muscolatura delle arterie. Infine in presenza di un virus si possono più facilmente rompere le placche lungo le arterie e soprattutto il virus stesso (proprio quello dell’influenza ne è un esempio) può andare a provocare una miocardite insinuandosi nel cuore. Quindi non fate gli eroi. Se qualcosa non va aiutatevi con le tre L (Letto, Lana e Latte) e soprattutto proteggete voi stessi e gli altri, controllando al meglio i sintomi del malessere.

Le indicazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a scopo informativo e divulgativo e non intendono in alcun modo sostituire la consulenza medica con figure professionali specializzate. Si raccomanda quindi di rivolgersi al proprio medico curante prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata e/o per la prescrizione di terapie personalizzate.