L’arteriopatia periferica colpisce le arterie degli arti superiori e, ancora più frequentemente, quelle degli arti inferiori.
L’arteriopatia periferica è una condizione medica che può influenzare le arterie in qualsiasi parte del corpo, essendo caratterizzata dal restringimento o dalla completa ostruzione delle stesse. Questo fenomeno riduce l’apporto di sangue e ossigeno ai tessuti.
In particolare, tale patologia si manifesta nel lume arterioso e può interessare le arterie sia degli arti superiori, ovvero le braccia, sia e soprattutto degli arti inferiori, le gambe. È causata dall’accumulo di lipidi, in particolare colesterolo, sulle pareti interne delle arterie, un processo noto come aterosclerosi. Quest’ultimo si accompagna sovente al generale irrigidimento delle pareti arteriose e alla loro perdita di elasticità, fenomeno denominato arteriosclerosi.
Identificare precocemente l’arteriopatia e applicare un trattamento adeguato è fondamentale per salvaguardare la funzionalità degli arti e prevenire conseguenze più gravi, oltre a scongiurare eventi cardiovascolari maggiori quali l’ictus. La prognosi è strettamente legata alla rapidità con cui viene diagnosticata la malattia, al grado di ostruzione delle arterie e alla precisione con cui il paziente aderisce al trattamento prescritto.
Per prevenire questa patologia del sistema circolatorio, è raccomandabile seguire uno stile di vita sano, che preveda una dieta equilibrata, ricca di nutrienti essenziali e povera di grassi saturi e colesterolo, e praticare regolarmente attività fisica, favorendo così il mantenimento di una buona salute cardiovascolare.
Indice
Sintomi dell’arteriopatia periferica
Nelle forme più leggere l’arteriopatia periferica può risultare asintomatica, ma col progredire dell’ostruzione possono insorgere disturbi come:
- dolore muscolare alle gambe (soprattutto al polpaccio) simile a un crampo (claudicatio intermittens), o anche alle braccia durante lo svolgimento di attività; il dolore può sparire dopo qualche minuto di riposo e la sua localizzazione è legata alla posizione dell’arteria interessata
- intorpidimento o debolezza dell’arto colpito
- cambio di colore e temperatura dell’arto interessato (il quale risulterà più freddo)
- pelle dell’arto colpito più lucida, con eventuali ritardi nella crescita di peli e unghie, fino, nei casi più gravi, alla comparsa di piaghe
- disfunzione erettile nell’uomo nei casi più seri.
Fattori di rischio dell’arteriopatia periferica
Esistono alcuni fattori che possono predisporre allo sviluppo dell’arteriopatia periferica come:
- un’età anagrafica superiore ai 50 anni; si stima che un ultrasettantenne su 3 possa esserne colpito
- il sesso, gli uomini infatti sono più predisposti delle donne a questo tipo di malattia
- condizione di sovrappeso e obesità
- pressione alta
- diabete mellito
- colesterolo e trigliceridi sopra la norma
- elevati livelli di omocisteina (un aminoacido presente nel sangue che rappresenta un fattore di stress ossidativo per l’organismo).
Prevenzione delle arteriopatie
Oltre ai fattori di rischio precedentemente citati, comportamenti nocivi quali il tabagismo, un regime alimentare scorretto e uno stile di vita sedentario possono contribuire all’insorgenza dell’arteriopatia periferica.
Di conseguenza, è cruciale intraprendere cambiamenti nello stile di vita volti a proteggere la salute arteriosa. Questo implica l’abbandono del fumo, l’adesione a una dieta ben bilanciata e il mantenimento di una costante attività fisica.
Anche atti quotidiani come una camminata possono avere un impatto significativo nella prevenzione dell’arteriopatia e dovrebbero essere considerati un elemento essenziale del suo trattamento. Riguardo al regime alimentare, uno studio del 2017 condotto dalla New York University School of Medicine, pubblicato sulla prestigiosa rivista “Arteriosclerosis Thrombosis and Vascular Biology”, sottolinea l’importanza di frutta e verdura per la loro efficacia nella diminuzione del pericolo di sviluppare arteriopatie periferiche. Queste scoperte rafforzano l’argomentazione a favore di una dieta ricca di questi alimenti per promuovere una migliore salute vascolare.
In termini pratici, l’adozione della regola delle “5 porzioni al giorno“, ovvero almeno due porzioni di verdura e tre di frutta, è un metodo semplice e efficace per integrare questi alimenti benefici nella dieta quotidiana. Varie fonti suggeriscono di utilizzare la varietà di colori degli alimenti vegetali come indicatore dei diversi nutrienti che possono offrire, consigliando l’assunzione di cibi blu-viola, verdi, bianchi, gialli e arancio/rossi per garantire un apporto completo di sostanze nutritive.
Fonti bibliografiche:
- Sean P. Heffron, Caron B. Rockman, Mark A. Adelman, Eugenia Gianos, Yu Guo, Jin Feng Xu, Jeffrey S. Berger, Greater Frequency of Fruit and Vegetable Consumption Is Associated With Lower Prevalence of Peripheral Artery Disease
- European Society of Cardiology, Peripheral Arterial Diseases (Diagnosis and Treatment of) Guidelines
- Donatella Barus, Frutta e verdura: ogni giorno 5 porzioni e 5 colori