Beatrice Borromeo racconta la verità sull’episodio più misterioso che ha coinvolto Vittorio Emanuele di Savoia, l’ultimo erede al trono d’Italia. E lo fa nella docu-serie, Il Principe, che va in onda dal 4 luglio su Netflix.
Beatrice Borromeo regista
Beatrice Borromeo dunque ritorna alla sua vecchia passione, quella di raccontare storie. Lo ha fatto da giornalista con una carriera di tutto rispetto a cominciare dalla sua collaborazione con Michele Santoro al programma Annozero, dove per due anni dal 2006 al 2008 ha raccontato le cronache mondane legate alla sua famiglia e a quella del marito Pierre Casiraghi.
Ha anche realizzato importanti interviste, quella ad esempio a Roberto Saviano per Above, la rivista co-diretta da sua cognata Charlotte Casiraghi o quella ha Dell’Utri dove ha confessato di essersi candidato “per non finire in galera”. Senza contare la passione della Borromeo per il cinema, tanto da aver fondato una casa di produzione, Astrea, con la quale produce documentari su temi su cui è molto sensibile.
Adesso la Borromeo si cimenta anche nel ruolo di regista per la docu-serie in tre puntate, Il Principe, che racconta in modo inedito la vita, gli scandali e l’episodio che più di tutti ha gettato un’ombra su Vittorio Emanuele.
Il Principe, Beatrice Borromeo racconta la verità su Vittorio Emanuele di Savoia
Non è la prima volta che Beatrice si interessa dell’erede al trono d’Italia. Ha infatti curato l’edizione di Delitto senza castigo – La vera storia di Vittorio Emanuele. Ed è proprio su questo delitto che torna ne Il Principe, coinvolgendo nella narrazione anche suo figlio Emanuele Filiberto, recentemente protagonista della cronaca rosa con le sue dichiarazioni di voler abdicare in favore della bellissima figlia Vittoria, erede di fatto di una corona inesistente.
Ma per tornare al docu-film della Borromeo, ci sono tutti gli ingredienti del giallo: un Principe in esilio, una top model, uno sparo nel buio che cambierà la vita di tantissime persone, generazione dopo generazione.
Il Principe, partendo dagli eventi successi nella tragica notte del 18 Agosto 1978 all’isola di Cavallo, ripercorre la storia di Vittorio Emanuele di Savoia, ultimo erede al trono d’Italia.
Per quanto la vicenda giudiziaria dell’omicidio del giovane Dirk Hamer sia centrale nella vita del principe e di conseguenza nella docu-serie, puntata dopo puntata emerge di lui un racconto più intimo: il suo tormentato rapporto con i genitori, la storia d’amore con Marina Doria, gli anni di lavoro in Iran, gli scandali e molto altro.
Con nuove, esclusive interviste al Principe Vittorio Emanuele, inediti contributi e testimonianze da parte di giornalisti, membri della famiglia Savoia, della famiglia Hamer – tra cui Emanuele Filiberto, Marina di Savoia, Birgit Hamer – e con le prime dichiarazioni da parte dei testimoni presenti quella fatidica notte a Cavallo, la docu-serie si presenta come un racconto oggettivo della vita di una delle figure più controverse dell’ultima famiglia reale italiana. Allo stesso tempo, Il Principe è anche un racconto più ampio che riflette sull’impatto e le conseguenze che azioni delle generazioni precedenti possano avere su quelle successive.
Chi è e cosa è accaduto a Dirk Hamer
È la notte tra il 17 e il 18 agosto 1978. Nella Baia di Palma si trova lo yacht di Vittorio Emanuele di Savoia. Qualcuno “prende in prestito” il suo gommone e il Principe accortosi della bravata va a chiedere spiegazione ai proprietari del Coke, il panfilo del medico romano Niki Pende, ex marito dell’attrice Stefania Sandrelli, e porta con sé la sua carabina. Ne nasce un alterco, Vittorio Emanuele spara due colpi, uno dei quali centra la gamba di Dirk Hamer che si trova su un’altra imbarcazione poco distante.
Dirk Hamer è un ragazzo che insieme a degli amici è in vacanza e ha deciso di dare un’occhiata all’isola di Cavallo, il paradiso dei ricchi. Si trova dunque lì per caso al momento del litigio. Colpito dal proiettile, viene trasportato all’ospedale di Ajaccio e poi a Marsiglia, ma le sue condizioni appaiono sempre più gravi. Muore l’8 dicembre 1978 in una clinica di Heidelberg in conseguenza alla ferita riportata.
Molte sono le ombre che avvolgono questa vicenda e che la docu-serie di Beatrice Borromeo vuole dipanare.