Proprio quando si credeva che i legami di Jeffrey Epstein con le monarchie europee fossero confinati alla controversa amicizia con l’ormai ex Principe Andrea e Sarah Ferguson, nuove rivelazioni scuotono il panorama reale. Il quotidiano svedese Dagens Nyheter ha riportato dettagli inediti su alcuni incontri avvenuti nei primi anni Duemila tra il magnate e la Principessa Sofia di Svezia, quando era ancora conosciuta come Sofia Hellqvist e non era altro che una giovane aspirante attrice e modella.
L’incontro tra la Principessa Sofia di Svezia e Jeffrey Epstein
Una notizia che scuote il Palazzo Reale svedese: il nome della Principessa Sofia di Svezia, moglie del principe Carlo Filippo, compare tra le persone che hanno avuto contatti con il finanziere statunitense Jeffrey Epstein, morto suicida in carcere dopo essere stato accusato di traffico sessuale e crimini contro giovani donne, anche minorenni.
La stampa svedese ha reso pubbliche email risalenti al 2005. All’epoca, Sofia Hellqvist, allora ventenne e in cerca di opportunità nel mondo dello spettacolo a New York, sarebbe stata introdotta a Epstein da Barbro Ehnbom, imprenditrice e figura di rilievo nella rete finanziaria svedese-americana.
In una mail del 18 dicembre 2005, Ehnbom presentava Sofia a Epstein: “Lei è Sofia, aspirante attrice, appena arrivata a New York. È la ragazza di cui ti ho parlato prima di partire. Magari possiamo salutarla prima delle vacanze di Natale?”. Epstein rispose proponendo di ospitarla ai Caraibi: “Sono ai Caraibi. Vuole venire per qualche giorno? Le mando un biglietto”.
Secondo quanto emerge dalle email, Epstein avrebbe offerto a Sofia e a un’amica, Camilla, la possibilità di frequentare una scuola di recitazione. Tuttavia, fonti ufficiali della Corte Reale Svedese hanno precisato che “la Principessa non ha né fatto domanda né frequentato alcuna forma di formazione di recitazione” e che non si è mai recata sull’isola privata di Epstein, nota per essere stata teatro di molti abusi.
I documenti indicano comunque che ci sono stati contatti tra Sofia e Epstein, tra cui la partecipazione a eventi sociali a New York e alcune cene nella villa di Epstein nell’Upper East Side.
In una nota ufficiale, l’Ufficio Stampa del Palazzo ha fatto sapere: “Sofia è stata presentata alla persona in questione in alcune occasioni intorno al 2005. Da allora non vi è stato alcun contatto. La Corte non rilascia interviste sull’argomento”.
La Principessa Sofia salta la cerimonia del Premio Nobel
Le rivelazioni arrivano in un momento delicato, proprio mentre la Svezia si prepara alla cerimonia del Premio Nobel, evento in cui la Principessa era inizialmente attesa. Le polemiche emerse in seguito alla pubblicazione delle indiscrezioni hanno però cambiato i piani: Sofia non prenderà parte alla cerimonia, rinviando il suo atteso ritorno sulle scene pubbliche dopo la nascita della figlia Ines.
Il caso ha evidenziato ancora una volta come le reti di Epstein si estendessero oltre gli Stati Uniti, raggiungendo l’Europa e contatti inaspettati.
Nonostante non emergano elementi compromettenti, la presenza del nome della Principessa nella rete di contatti di Epstein ha riaperto interrogativi e suscitato speculazioni. Commentatori e osservatori si chiedono se si sia trattato davvero di incontri superficiali, come sostiene il Palazzo, o se vi siano dettagli più complessi (e tenuti nascosti).
Al momento, la vicenda resta sotto stretto riserbo da parte della famiglia reale svedese, mentre la stampa continua a seguire con attenzione le rivelazioni legate ai file pubblicati, che mettono in luce il vasto giro di relazioni internazionali del finanziere americano.
Nessun commento da parte di Sofia che, dopo aver provato invano a trovare il successo in America, rientrò in Svezia e nel 2009 iniziò la sua love story con il marito, dal quale ha avuto poi quattro figli.
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