Re Carlo, cure contro il cancro interrotte: il via libera dei medici

Una notizia del tutto inaspettata, che è però meno positiva di quanto si possa pensare: ecco come sta il Sovrano

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista, redattore e copywriter. Ha accumulato esperienze in numerose redazioni, scoprendo la SEO senza perdere il suo tocco personale

Pubblicato: 8 Ottobre 2024 07:00

C’è un importantissimo aggiornamento in merito alle condizioni di salute di Re Carlo. Finalmente i medici hanno concesso al sovrano il via libera per sospendere le cure. Cosa vuol dire tutto ciò per il suo stato di salute? L’emergenza è ormai alle spalle? Ecco tutti i dettagli riportati dalla stampa britannica.

Re Carlo interrompe le cure

Quello che è stato dato dai medici a Re Carlo è un segnale decisamente incoraggiante in merito al suo stato di salute. Il sovrano, che a novembre compirà 76 anni, ha ufficialmente interrotto le cure per il tumore che lo ha posto in serissimo pericolo di vita.

La realtà dei fatti è però un po’ meno esaltante rispetto ai titoli di giornale. Occorre sottolineare infatti come Carlo potrà non ricorrere alla chemioterapia unicamente per il periodo che trascorrerà in Australia e a Samoa. Impegnato in due visite di Stato la prossima settimana, non dovrà sottoporsi alla terapia che da tempo porta avanti.

Se è vero che non è guarito, dunque, è innegabile come i medici siano oggi molto più fiduciosi rispetto ad alcuni mesi fa. Se così non fosse, infatti, gli avrebbero impedito di partire o, in alternativa, avrebbe dovuto proseguire le cure al di fuori del Regno Unito.

Il programma di Carlo e Camilla

Re Carlo e la Regina Camilla voleranno per più di 10.000 miglia, ovvero circa 16.000 km, per raggiungere Sydney. Trascorreranno un totale di cinque giorni tra la città più famosa d’Australia e la sua capitale, Canberra.

Atterreranno venerdì 18 ottobre, per poi volare a Samoa mercoledì 23 ottobre, prendendo parte a una visita di Stato che coinvolgerà anche i capi di governo del Commonwealth. Una vera e propria prova di resistenza per Carlo, che dovrà attraversare ben 12 fusi orari. Le sue cure proseguono ma oggi sta decisamente meglio. Non è stato rivelato al pubblico il tipo di cancro che lo attanaglia, ma se il suo team lo ritiene in grado di viaggiare così lontano, il nuovo quadro clinico non dev’essere così nefasto come si poteva pensare tempo fa.

Riceverà delle cure fino al momento della partenza, per poi prendersi una pausa, di fatto. Dovrà però riprendere il ciclo appena rientrato in territorio UK. Durante il viaggio sarà accompagnato dal suo medico curante, così da poter far fronte a ogni evenienza (è prassi per le visite reali).

I suoi assistenti hanno alleggerito per quanto possibile il programma di questi giorni. Tutto per prepararlo al meglio in vista dei lunghi spostamenti in aereo. A ciò però si aggiungeranno i tanti impegni, fino a 10 al giorno, tra Australia e Samoa.

Sappiamo bene quanto il Re tenga a dare un’immagine di sé di un certo tipo. Non ha mai voluto spaventare il proprio popolo, cimentandosi dunque in numerosi eventi, laddove possibile. Da settembre ha preso parte a sette impegni personali, svolgendo i suoi doveri costituzionali, come l’udienza del Primo Ministro.

C’è ora grande curiosità per capire quali saranno le sue condizioni lontano da casa e, soprattutto, al ritorno. I sudditi e la stampa di certo attendono un comunicato ufficiale, nella speranza che possa svelare un netto miglioramento.