Carlo ha il cancro, condizioni di salute. Il Re sfida i medici e mette a rischio la sua vita

Carlo è intenzionato a partire per l'Australia anche se i medici non sono d'accordo e anche se il lungo viaggio può minare la sua vita futura

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Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Malgrado il cancro, Carlo non ha intenzione di rinunciare al viaggio a Samoa dove deve incontrare i capi di Stato del Commonwealth. Anche se questo significa andare contro il parere dei medici e mettere a rischio la sua stessa vita. Il Re è figlio di Elisabetta II e si vede. La Regina infatti anteponeva il dovere e la fedeltà alla Corona su tutto.

Carlo, costretto a disattendere i consigli dei medici

Già da tempo circola l’indiscrezione che Carlo non voglia rinunciare al primo viaggio da Re in Australia e Nuova Zelanda. Il tour per lui è fondamentale non solo per l’alto valore simbolico che ha ma anche per gli incontri istituzionali che si terranno lì. Insomma, Carlo si sente obbligato a intraprendere questo tour, il suo non sarebbe un capriccio, ma c’è troppo in ballo per non poter presenziare.

Infatti, a Samoa è previsto per il prossimo 21 ottobre l’incontro dei capi di Stato del Commonwealth ed è fondamentale che anche Carlo o un suo sostituto vi partecipi. Purtroppo, però, nessuno della Famiglia Reale può prendere il suo posto, come ha spiegato una fonte vicina a Palazzo: “Partecipare all’incontro del Commonwealth non è qualcosa che William può affrontare in questo momento a causa della salute di Kate, e sebbene Anna e gli altri Reali stiano facendo un ottimo lavoro intervenendo per sostituire il Re negli eventi in Gran Bretagna, non sono considerati all’altezza di rappresentare il sovrano come leader del Commonwealth“.

Per questo motivo Sua Maestà ha deciso di andare ugualmente a Samoa, anche se i medici dovessero sconsigliarlo. Infatti, gli specialisti che stanno seguendo Carlo nella terapia contro il cancro si sono già detti contrari a viaggi molto lunghi che lo affaticherebbero troppo e lo esporrebbero a rischi di infezioni. Carlo ne è consapevole e adesso che sta un po’ meglio preme affinché si accelerino le cure, in modo da arrivare pronto in autunno per la partenza.

Ma malgrado stia rispondendo positivamente alla terapia, i risultati sono ancora imprevedibili. Carlo comunque è irremovibile, si sente costretto a partire, anche se questo viaggio dovesse minare il suo futuro.

I suoi assistenti devono ancora fare un sopralluogo per pianificare la visita di Carlo e Camilla. La visita a Samoa dovrebbe seguire il tour ufficiale in Australia e Nuova Zelanda. Al momento il Palazzo lo ha lasciato in agenda, ma resta aperto a qualsiasi possibilità, anche se il Re non ha intenzione di desistere, nemmeno col parere contrario dei medici. Il Sovrano infatti considera questo incontro cruciale per mantenere l’adesione dell’Australia al Commonwealth.

Carlo, William non può sostituirlo

La fonte di Palazzo infatti ha dichiarato: “La presenza di Re Carlo sia all’incontro del Commonwealth che in Australia è vista come determinante nel preservare l’unità del Commonwealth”.

E ha aggiunto: “Nonostante i medici sconsiglino viaggi su lunghe distanze, soprattutto a causa della differenza di fuso orario che può indebolirlo, il Re rimane risoluto nella sua decisione di intraprendere il viaggio.” Tutto questo perché nessuno può sostituirlo e il fatto che William sia fuori dai giochi e disponibile a metà a causa della malattia di Kate, rende la Monarchia ancora più debole.