Una tradizione antichissima della Corona inglese rischia di scomparire: si tratta del Trooping the Colour, la marcia che si tiene ogni anno in onore del compleanno del Sovrano in carica. In voga dal 1748, Re Carlo ha deciso di portarla avanti festeggiando, come sua madre Elisabetta II e molti altri prima di lei, ben due compleanni all’anno, quello ufficiale e quello per la popolazione, con la tradizionale parata in giugno. Il Principe William, però, che spegne le candeline proprio nello stesso mese, potrebbe spezzare la tradizione.
Re Carlo, perché festeggerà due compleanni all’anno
Re Carlo avrà due compleanni. Una nota ufficiale di Palazzo lo ha comunicato lo scorso 14 novembre, quando il Sovrano ha compiuto 74 anni. E i festeggiamenti si rinnoveranno il secondo sabato di giugno, ogni anno, come da consuetudine, portata avanti anche dalla Regina Elisabetta II.
Infatti, i Re e le Regine inglesi hanno la bizzarra abitudine di festeggiare il loro genetliaco due volte l’anno: nella data ufficiale e, in grande con una parata, nel mese di giugno, ideale per il clima di Londra per tale tipo di manifestazione.
Fu Edoardo VII a stabilire la data di giugno, poiché in precedenza la manifestazione, conosciuta anche come la Parata di compleanno del Re/della Regina, si svolgeva in concomitanza con la data anagrafica. Dato che il suo genetliaco cadeva in novembre, scelse il mese più mite dell’anno, stanco dei disagi causati dal maltempo.
Il Trooping the Colour viene trasmesso ogni anno sulla BBC, e celebra la testa coronata in carica come si trattasse del vero e proprio compleanno. Tutto regolare per Elisabetta II e Re Carlo, che sono nati rispettivamente ad aprile e novembre, ma cosa succederebbe se la data di nascita del Sovrano fosse troppo vicina?
La tradizione a rischio con William e George
Il Trooping the Colour è ormai una tradizione ultra centenaria, ma la Corona inglese sta attraversando tantissime rivoluzioni, grandi e piccole, e anche questa parata è a rischio. Il motivo?
Il Principe William e suo figlio George compiono gli anni rispettivamente il 21 giugno e il 22 luglio, date non solo ravvicinate a quella stabilita per la parata, ma addirittura successive. Ad esempio, i 74 anni di Re Carlo, compiuti il 14 novembre, verranno festeggiati a giugno 2023 per comodità, ma sarebbe assurdo per i due futuri Monarchi aspettare un intero anno per le celebrazioni.
Perché dunque non cambiare la data del Trooping the Colour? Impossibile a detta degli esperti, quelle due prime settimane di giugno sono le migliori in assoluto per il clima inglese, e le uniche che permettono di evitare freddo, afa o piogge.
Sarà dunque cancellata una tradizione così antica? È ancora presto per dirlo, Re Carlo è appena salito al Trono e ci si augura che il suo Regno possa durare tanti anni, ma visti i tagli tanto auspicati da lui e da suo figlio William non è da escludere che, perlomeno, la cerimonia venga riformulata in un modo differente, andando incontro alle questioni metereologiche.
Gli inglesi, di certo, non gradirebbero la cancellazione del Tropping the Colour, una vera festa in tutta la Nazione, che rinnova l’affetto dei sudditi verso il Sovrano.