Kate e William, le regole a tavola che non ti aspetti: cosa non possono fare i figli

Un ex chef della Royal Family ha rivelato un particolare sull'educazione di George, Louis e Charlotte

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

La vita di un membro della Royal Family può rivelarsi molto difficile, anche in tenera età. Il protocollo di palazzo è infatti piuttosto rigido, ed include una serie di norme piuttosto singolari che anche Kate e William hanno deciso di attuare con i figli. Nello specifico, George, Charlotte e Louis sono tenuti a mantenere una particolare condotta a tavola, come svelato di recente da un ex chef di Buckingham Palace.

Kate e William: le regole imposte ai figli

Ammiratissima in tutto il mondo per la discrezione e lo stile ineguagliabile, Kate Middleton non è solo la futura regina del Regno Unito, ma anche mamma di tre splendidi bambini. E, come tale, insieme al marito William cerca di educarli non solo secondo le sue personali regole di condotta, ma rispettando anche quello che impone il protocollo reale. Ma le norme di palazzo, in alcuni casi, possono rivelarsi piuttosto ‘rigide’ anche negli anni dell’infanzia.

Un ex chef di palazzo ha rivelato infatti che il Principe e la Principessa del Galles non permettono ai tre figli di mangiare con loro durante le cene ufficiali e i giorni festivi. George, Charlotte e Louis devono spesso sedere separati dai loro genitori durante i pasti, come da consuetudine nella Royal Family inglese: “A loro non è consentito cenare con gli adulti fin quando non avranno imparato l’arte della converazione” ha spiegato Darren McGrady, che per diversi anni ha cucinato per i Windsor.

Chi si deve inchinare al Re
Fonte: IPA
I Principi George Louis e Charlotte al Giubileo della Regina Elisabetta

 

L’uomo ha spiegato che la regola non ammette eccezione, neppure per giorni importanti come il Natale: insomma, anche il prossimo 25 Dicembre i tre figli di Kate e William, dopo aver probabilmente scartato i regali sotto l’albero, consumeranno i propri pasti lontano da mamma e papà.

Lady Diana nel ricordo dello chef

Per ben 15 anni McGrady ha cucinato piatti prelibati per la compianta Regina Elisabetta II, la Principessa Diana ed il Principe Harry.  Anche nei primi anni di servizio vigeva la regola non scritta secondo cui, i più piccoli, avrebbero dovuto pranzare in una stanza a loro dedicata finché non fossero stati abbastanza grandi per comportarsi in modo appropriato a tavola.  Ad educare i ragazzi della Royal Family sono da sempre- spiega McGrady- le governanti, che si occupano anche della loro alimentazione: “Le governanti hanno sempre avuto pieno controllo dei menù, e si devono assicurare che i pasti siano ben equilibrati, includendo non solo verdure, ma anche piatti da adulti” ha dichiarto ancora lo chef. L’impresa si rivelò particolarmente difficile per la Principessa Diana, poiché Harry e William rifiutavano di mangiare verdure, motivo per cui spesso lo chef era costretto a ‘nasconderle’ nei loro piatti preferiti.

Eppure, nonostante le rigide regole di palazzo anche in fatto di alimentazione, Lady D. voleva che i figli assaporassero degli sprazzi di normalità crescendo, motivo per cui li portava spesso al McDonald’s. Una scelta difficile da accettare per lo chef di palazzo, che più volte si offrì di preparare lui stesso degli hamburger per i ragazzi, salvo poi incontrare il rifiuto della Principessa: “Mi disse che preferiva portarli fuori perché non erano gli hamburger il loro principale interesse, ma il giocattolo che avrebbero ricevuto con il loro menù”.

Harry e William, proprio come tutti i bambini, adoravano mangiare la pizza, patate ripiene e cheesburgers: per il mondo erano delle ‘Altezze Reali’, ma a tavola si comportavano esattamente come i loro coetanei. E alle luce di queste indiscrezioni, una domanda sorge spontanea: anche George, Charlotte e Louis si concedono delle scorpacciate al McDonald’s come il loro papà?