Kate Middleton ha ridotto notevolmente i propri impegni istituzionali, ma continua a portare avanti le missioni che le stanno più a cuore. Si è recata all’RHS Wellbeing Garden presso l’ospedale di Colchester per incontrare i malati oncologici e le loro famiglie. Nel corso dell’incontro la Principessa si è raccontata a cuore aperto, parlando delle difficoltà nel “trovare una nuova normalità” dopo aver superato un tumore.
Kate Middleton, cosa succede dopo la malattia
Raramente Kate Middleton ha parlato del cancro che l’ha colpita la scorsa primavera. Le notizie riguardanti la malattia della Principessa del Galles sono state scarne e sempre filtrate dagli organi istituzionali. “Sapere che ci sono persone che hanno vissuto la mia stessa esperienza per me fa la differenza” ha affermato Kate che, proprio con qui sta vivendo ciò che ha vissuto lei, ha trovato il coraggio di aprirsi e raccontare dei momenti più difficili, quelli che seguono la scoperta di un tumore.
“Durante le cure cerchi di mostrarti coraggioso anche quando non ne hai voglia, dimostrando un certo stoicismo. – sono state le parole della Principessa. – E quando le cure finiscono, ti dici: ‘Okay, ora posso tornare alla normalità’. In realtà, però, la fase che segue è molto, molto difficile”. Se le cure rappresentano delle “vere e proprie montagne russe” quel che segue è ancora più destabilizzante: “Non sei più costantemente seguito dai medici, ma non sei comunque in grado di fare tutto quello che facevi prima”.
Le aspettative sono alte, “quando finisci la chemioterapia, tutti si aspettano che tu sia meglio. Non è affatto così”. Gli ultimi mesi, per la consorte del futuro erede al trono d’Inghilterra, sono stati i più complessi: “Una persona ‘normale’ penserebbe che si può facilmente tornare alla propria vita di prima, ma non è immediato. La verità è che dopo un cancro bisogna trovare una nuova normalità e questo richiede del tempo”.
L’agopuntura e l’importanza di un hobby
Nel giardino organizzato nei cortili dell’ospedale, per offrire ai malati la possibilità di trascorrere del tempo all’aria aperta e distrarsi, Kate Middleton ha piantato le Catherine’s Rose, i fiori che assumono il nome in suo onore. La Principessa ha ribadito il “potere curativo della natura”, sottolineando come dedicarsi “ad attività creative o giardinaggio, può rivelarsi un aiuto essenziale”. Perché, sottolinea Kate, “trattamenti e recupero sono complementari, bisogna considerare corpo, mente e spirito un insieme”.
Kate ha anche raccontato di aver affiancato la chemioterapia a sedute di agopuntura, in grado di “rilasciare serotonina” stimolando il sistema nervoso, un modo per combattere gli effetti dei trattamenti antitumorali come stanchezza, vampate di calore e respiro corto. “Secondo la scienza, – ha spiegato Kate parlando con i pazienti – l’esperienza di mente e spirito è importante come quella del corpo. È per questo che è fondamentale avere un supporto, ma anche capire quale tipo di approccio sia il migliore per noi. Bisogna costruire una persona nuova, è un’operazione che richiede pazienza, tempo e strumenti”.
Infine, un pensiero per le famiglie dei malati: “È un cambiamento di vita, lo sarebbe per chiunque. Non cambia la vita solo di chi attraversa la malattia, ma anche dei loro familiari. A volte non viene riconosciuto l’impatto che una cosa del genere può avere sulla mente dei pazienti e dei loro cari. Guarire e trovare la propria dimensione senza dimenticare quello che è stato è come viaggiare su un ottovolante, si attraversano momenti difficilissimi”.