Secondo alcuni esperti reali il principe Harry si sarebbe già pentito del trasferimento negli Stati Uniti, avvenuto nel 2020 con la moglie Meghan Markle, anche a causa della decisione di parlare dell’utilizzo di droghe nel suo passato nel suo libro Spare. Secondo le parole di Tom Quinn, riportate da The Mirror, Harry troverebbe la vita americana “interminabile e solitaria” e non a caso stanno circolando parecchie voci su un possibile rientro in UK.
Harry e i problemi negli Stati Uniti per l’utilizzo di droghe
Nella sua autobiografia, il best-seller Spare in cui il secondogenito ha “sparato” a zero sulla casa Windsor, Harry ha ammesso di aver fatto uso di droghe, in particolare cannabis e funghi allucinogeni. Un’esperienza raccontata nei dettagli nel libro, in cui l’ex membro della Royal Family spiegava la percezione alterata degli oggetti intorno a sé: “Fissavo il cestino e mi fissava a sua volta. […] Poi è diventato una testa. Ho premuto un pedale e la testa è diventata una bocca”.
Parole che non sono piaciute a un organismo conservatore di estrema destra, The Heritage Foundation, che ha segnalato il fatto ufficialmente. La legge degli USA prevede che chi entra nel Paese compili un modulo in cui dichiari ogni esperienza con le droghe. Il think tank ha accusato Harry di aver mentito nella sua domanda di visto e di aver beneficiato di un trattamento preferenziale. Il reclamo è attualmente sotto esame, a opera del giudice di Washington DC Carl Nichols.
Meghan e Harry sarebbero preoccupati che le prossime elezioni siano vinte da Donald Trump, perché potrebbe revocare il visto al marito dell’attrice. Trump si è già espresso a riguardo, dicendo che, se l’indagine dovesse dimostrare che Harry ha mentito sulla domanda, dovrà essere espulso.
Harry vuole andarsene dagli Stati Uniti?
Questo episodio sarebbe la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Harry sarebbe stanco della vita americana, al punto da aver preso contatti con ex compagni di college e di pianificare il ritorno a casa.
Al momento la coppia ha preso contatti con un pool di avvocati per tutelarsi da quella che potrebbe essere una conseguenza alla leggerezza del principe. Ma allo stesso tempo questa potrebbe rivelarsi un’occasione per scappare da una vita che non ha dato a Harry la soddisfazione che sperava e tornare in patria.
Secondo Quinn, è come se Harry si fosse reso conto che negli Stati Uniti non conta nulla il suo status di principe, e che viene trattato come un qualunque cittadino. “Durante i suoi primi sei mesi negli Stati Uniti, Harry ha trovato tutto nuovo ed eccitante, ma il fascino sta decisamente svanendo” scrive l’esperto. “Per quanto grande sia il tuo giardino, e il giardino di Harry e Meghan a Montecito è enorme, non puoi fare tanto quando non hai competenze pratiche e hai sempre pagato persone per cucinare, pulire e fare giardinaggio per te”.
Il figlio di Carlo e Diana sarebbe vittima della noia e di un certo spaesamento. “Harry non ha mai fatto nessuna di queste cose pratiche quindi, dopo aver portato il cane a fare una passeggiata al mattino, trova la giornata lunga e solitaria” prosegue l’esperto. E conclude: “Meghan fa del suo meglio per supportare Harry, ma lei è nel suo ambiente naturale e lui è in un mondo strano e sconosciuto che diventa sempre più ostile”.
Si tratta solo di voci e pareri o c’è qualcosa di fondato? Cosa succederà a Harry e Meghan?