Harry d’Inghilterra si trova a gestire delle questioni complicate negli ultimi tempi. Prima è stato reso noto un incontro segreto tra la sua portavoce e gli assistenti personali di Carlo III, in seguito alcune indiscrezioni hanno travolto la moglie, collegandola con le vicende scottanti che hanno rovinato la reputazione ad Andrea di York.
Adesso, il Duca di Sussex è stato raggiunto da una notizia che non l’ha reso per nulla entusiasta. La Charity Commission for England and Wales, che era stata chiamata a indagare sulla sua associazione Sentebale ha espresso, finalmente, il suo parere a riguardo ma la decisione dell’ente non ha incontrato il favore del figlio del sovrano.
Harry d’Inghilterra, la decisione su Sentebale
Harry d’Inghilterra ha fondato un’associazione di beneficenza, per onorare la memoria della madre Lady Diana. Si tratta della Sentebale, alla cui presidenza si trova Sophie Chandauka che, negli scorsi mesi, è entrata in conflitto con il Duca di Sussex, tanto da convincerlo a presentare le sue dimissioni.
Harry d’Inghilterra aveva deciso di rivolgersi alla Charity Commission for England and Wales per chiedere loro di valutare l’operato della presidente dell’associazione, insieme al Principe Seeiso del Lesotho, co-fondatore dell’ente benefico. La dirigente, dal canto suo, aveva accusato il figlio del sovrano e la moglie Meghan Markle di molestie, misoginia e tossicità.
Dopo mesi di attesa, la Charity Commission for England and Wales si è espressa a riguardo, dichiarando di non aver rivelato le scorrettezze sottolineate da Sophie Chandauka, ma ha effettuato anche un sonoro rimprovero a entrambe le parti per come hanno gestito il loro conflitto: “La mancata risoluzione delle controversie interne ha seriamente danneggiato la reputazione dell’ente benefico, minacciando di minare la fiducia del pubblico nelle organizzazioni benefiche in generale “.
Harry d’Inghilterra, il commento
Harry d’Inghilterra ha deciso di commentare la decisione della Charity Commission for England and Wales riguardo la sua associazione, attraverso un portavoce: “La Charity Commission ha annunciato oggi le sue conclusioni. Come previsto, non ha riscontrato alcun illecito del co-fondatore ed ex mecenate di Sentebale, il principe Harry, duca di Sussex. Non ha inoltre trovato prove di molestie, bullismo o misoginia all’interno dell’organizzazione benefica, come falsamente affermato dall’attuale presidente”.
Il fondatore dell’associazione crede che la stessa sia ormai compromessa: “Le conseguenze delle azioni dell’attuale presidente ricadranno non su di lei, ma sui bambini che contano sul sostegno di Sentebale”. Il Duca di Sussex si è detto scoraggiato e così anche il co-fondatore dell’associazione: “Siamo scoraggiati dal modo in cui la Charity Commission ha scelto di ignorare le principali preoccupazioni e le prove convincenti presentate sulla leadership e la supervisione del Presidente di Sentebale”.
Anche Sophie Chandauka ha detto la sua a riguardo, lanciando della nuove accuse al figlio del sovrano: “Ringrazio la Charity Commission per le sue conclusioni, che confermano le preoccupazioni sulla governance che ho sollevato privatamente nel febbraio 2025… L’inaspettata campagna mediatica negativa lanciata da coloro che si sono dimessi il 24 marzo 2025 ha causato danni incalcolabili… Non solo siamo grati di essere sopravvissuti, ma anche più forti: più concentrati, meglio governati, con un’ambizione audace e la nostra dignità intatta. Nonostante le recenti turbolenze, saremo sempre ispirati dalla visione dei nostri fondatori, il Principe Harry e il Principe Seeiso, che hanno fondato Sentebale in memoria delle loro amate madri, la Principessa Diana e la Regina Mamohato”.