Harry è finito, il libro-bomba esce a gennaio. Meghan trema per gli orecchini insanguinati

Il libro-bomba di Harry esce il 10 gennaio e per lui sarà la fine con Re Carlo. E Meghan Markle è travolta dalla bufera per gli orecchini "sporchi di sangue"

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 27 Ottobre 2022 11:37

C’è una data di pubblicazione per il famoso libro di memorie di Harry, il 10 gennaio e s’intitolerà Spare. E dopodiché lui è finito, potrà dire addio a qualsiasi possibilità di ristabilire un qualche rapporto con suo padre Carlo e William e Kate Middleton. Mentre sua moglie Meghan Markle è travolta dalle polemiche per degli orecchini “insanguinati” indossati nel 2018 alle Fiji la cui origine pare sia insanguinata. I Sussex vedono così sgretolarsi davanti agli occhi privilegi e reputazione.

Courtiers: The Hidden Power Behind the Crown
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Harry, cosa rischia col suo libro di memorie

Come è noto, Harry ha ricevuto un anticipo di 20 milioni di dollari per la pubblicazione di tre libri in cui prometteva di raccontare retroscena scomodi della vita di Palazzo. L’uscita del primo volume era prevista per l’autunno 2022 ma la morte della Regina Elisabetta ha sconvolto tutti i piani, soprattutto perché il Principe voleva a tutti i costi rivedere il testo, giudicandolo troppo pericoloso per sé e per Meghan Markle, ora che suo padre Carlo è diventato Re. Pare infatti che questo libro contenga delle critiche feroci al Sovrano e lo metta in una cattivissima luce.

Le affermazioni e gli sfoghi al veleno di Harry però adesso sono diventati estremamente rischiosi per lui e per sua moglie. Infatti, colpire Carlo, significa ora colpire l’istituzione monarchica stessa e in particolare significa inimicarsi per sempre il Re che può tagliare alla coppia i privilegi che le sono rimasti e anche il ruolo, seppure di secondo piano, che le è ancora concesso nella Famiglia Reale. In altri termini, Harry e Meghan perderebbero il loro prestigio e diventerebbero una coppia “normale” di ricchi. Nemmeno poi tanto se si pensa che il nuovo primo ministro britannico, Rishi Sunak, ha un patrimonio di 810 milioni di dollari, mentre Carlo può contare solo su 500 milioni. E di sicuro Harry e Meghan ne hanno ancora meno.

Harry, quando esce il libro che farà infuriare Carlo

Da qui il tentativo di Harry di far ritardare la pubblicazione del suo libro per ammorbidire il testo, rendendolo ovviamente meno efficace. Ma alla fine una data di uscita c’è, ed è il 10 gennaio 2023, s’intitolerà Spare e in copertina c’è il viso del Principe in primo piano. La Penguin Random House, la case editrice che pubblica il libro che sarà tradotto in 16 lingue, ha descritto il volume come “un libro di memorie intimo e sincero”, promettendo che “il principe Harry offrirà un ritratto personale onesto e accattivante”.

Pare che il contenuto del libro sia comunque segretissimo e che nessuno dei membri della Famiglia Reale sa esattamente di chi e in che termini si parli. L’unica cosa che è emersa è che Harry racconterà della sua vita, partendo dall’infanzia, dando molta enfasi ai suoi anni da militare, fino ad arrivare al matrimonio e alla nascita dei figli.

Meghan Markle, gli orecchini insanguinati

In attesa di scontrarsi con Carlo per l’uscita del libro, Harry deve affrontare insieme a Meghan un altro grattacapo. Si tratta degli orecchini che Lady Markle ha indossato nel 2018 durante il tour di Stato alle Fiji. Ad attrare l’attenzione sul gioiello è stata Valentine Low, autrice del libro Courtiers: The Hidden Power Behind the Crown. La scrittrice racconta che questi orecchini erano un dono di nozze del Principe saudita Mohammed Bin Salman e che Meghan li portò alla cena di Stato col Presidente delle Fiji nel 2018, tre settimane dopo l’uccisione del giornalista  Jamal Khashoggi, il cui omicidio secondo un rapporto statunitense era stato autorizzato proprio dal Principe saudita.

Lo staff di Meghan ha sempre sostenuto che gli orecchini furono presi in prestito da un noto gioielliere, ma la Low li smentisce e li fa risalire proprio a Mohammed Bin Salman, compromettendo così l’immagine di Lady Markle come attivista e sostenitrice delle donne, dei più bisognosi e della verità. Il team della Duchessa l’ha sempre difesa, sostenendo che è impossibile che “Meghan abbia indossato questi orecchini sapendo che provenivano da mani insanguinate“.

Meghan Markle orecchini
Fonte: Getty Images
Meghan Markle nel 2018 con gli orecchini insanguinati

Nessuno però ha voluto interpellare direttamente i Sussex, come scrive la Low citando una fonte anonima: “Abbiamo preso la decisione di non confrontarci con Meghan e Harry su questo”.

Ma poco tempo dopo la famosa cena, Meghan indossò nuovamente “gli orecchini insanguinati” per il compleanno di Carlo. In quell’occasione un assistente sollevò la questione con Harry che si disse “scioccato” dal fatto che qualcuno conoscesse le origini di quei preziosi.

In seguito gli avvocati del Sussex hanno affermato che il duca non è mai stato interpellato sulla questione. Parlando a nome della coppia, lo studio legale Schillings ha dichiarato: “È possibile che abbia detto che gli orecchini siano stati presi in prestito, il che è corretto, poiché i regali dei capi di Stato alla Famiglia Reale sono doni a Sua Maestà la Regina, che può quindi scegliere di prestarli ai membri della famiglia”.