Sindrome di Rebecca, perché non dovresti mai essere gelosa del passato

Una guerra contro i fantasmi del passato che non dovresti combattere

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Pubblicato: 25 Aprile 2020 11:42

Possessività e insicurezza alimentano l’astio nei confronti del passato del nostro partner. A volte, questo sentimento diventa così grande al punto tale da minare l’equilibrio di coppia perché piuttosto che vivere il presente, e gettare le basi del futuro, si rimane intrappolati in un passato che neanche ci appartiene.

Questa è la sindrome di Rebecca, la gelosia retroattiva che scateniamo nei confronti delle ex e del passato del nostro partner.

Sappiamo bene che la gelosia si manifesta in tanti modi, ma siamo consapevoli anche del fatto che, per il benessere della coppia, questa dovrebbe essere sempre sana, e sicuramente quella che riguarda il passato non lo è.

Perché ci si ritrova a fare una guerra con dei fantasmi, ectoplasmi che aleggiano all’interno della nuova relazione, che in realtà neanche ci riguardano. E allora perché ci ossessiona così tanto tutto quello che è stato? A volte la gelosia del passato diventa un fardello così grande che mina noi stesse e l’equilibrio della coppia: la sindrome di Rebecca è qualcosa di cui vi dovreste liberare, il prima possibile.

Vi starete sicuramente chiedendo chi è Rebecca. Questa condizione sentimentale prende il nome da Rebecca – La prima moglie, il film premio Oscar del 1940 diretto da Alfred Hitchcock, tratto a sua volta dal romanzo della scrittrice inglese Daphne du Maurier. In questo cult del cinema, la seconda moglie di un nobile vedovo, inizia a nutrire un sentimento fortissimo e ossessivo di gelosia verso la prima moglie. Una gelosia tra l’altro infondata, perché la storia vissuta in passato dal suo attuale marito, altro non è che una relazione basata su tradimenti, menzogne e infelicità.

La storia di Rebecca ci insegna che anche la nostra gelosia è a volte infondata: non conosciamo né il passato, né l’entità dei sentimenti del nostro partner nei confronti di qualcun’altra. Ma perché dovrebbe importarci? Infondo lui ora ha scelto noi.

Secondo gli esperti, la gelosia retroattiva non è altro che la conseguenza dell’insicurezza e della sensazione di inferiorità che nutriamo nei confronti di noi stesse. Abbiamo paura che le ex del nostro partner siano state tutte più belle, brave, intelligenti di noi.

Va da sé che un atteggiamento del genere non solo ostacola il nostro benessere, ma anche quello della relazione che stiamo vivendo. Parlarne con il proprio partner, con lucidità, e ammettere di avere delle insicurezze può sicuramente aiutare a razionalizzare il problema. Dopo di che è importante capire la natura della gelosia, che in alcuni casi è data dalla paura dell’abbandono e in altri può essere il grande bisogno di controllo che appartiene ad alcune persone.

In entrambi i casi è importante risolvere i problemi alla radice e imparare a lasciare andare per non rovinare qualcosa di bello che sta accadendo.