Mi ritengo una persona molto passionale. Non solo dal punto di vista fisico, ma anche emotivo. Ma con S. provo qualcosa di nuovo, di diverso e di forte che fa male e che non so spiegare. Quando ci siamo conosciuti lo scorso anno è stato amore a prima vista, un colpo di fulmine che ci ha acceso entrambi. Non ci siamo trattenuti e siamo diventati amanti (lui era fidanzato), ma per poco tempo perché dopo un paio di mesi l’ha lasciata e siamo diventati una coppia. Nel primo periodo è stato tutto bellissimo, la chimica si è trasformata in amore. Ma più crescevano i miei sentimenti, più aumentavano la gelosia, le paranoie e le insicurezze. E tutto ci porta a oggi: lui si sta allontanando, credo voglia lasciarmi perché esasperato dalle mie scenate che non so controllare (e che mi fanno anche stare male). Ho trasformato la passione in un’ossessione e non so più come uscirne, ma non voglio perderlo.
Corri, scappa via amica mia. Allontanati dalla gelosia malsana, dalle paranoie e dalle insicurezze e non farti raggiungere. Si tratta di mostri che ti divorano dentro, che consumano le persone, che infrangono tutto ciò che di bello abbiamo. E tu, di bellezza da preservare, ne hai tanta.
Lo so perché lo sento, lo leggo dalle tue parole. Percepisco la paura che ti assale ora che, lucidamente, riesci ad analizzare la situazione, quando fai prevalere la ragione all’istinto, la mente alla pancia. Ci vuole coraggio, sai? Non è facile per nessuno ammettere di essere diventati vittime di se stessi, in balia degli impulsi primordiali e di nient altro.
Ma tu lo hai fatto. Lo stai facendo oggi con me e chissà se anche a lui hai parlato di quello che provi, di quello che senti tutte le volte che queste emozioni intense di assalgono. Ti appartengono, sono tue e non puoi ignorarle o silenziarle, troverebbero comunque il modo di farsi sentire. Puoi imparare a dominarle, quello sì che puoi farlo. Ma devi farti una promessa, quella di non oltrepassare più quel confine invisibile che separa la passione dall’ossessione.
Non devi farlo per lui, o per paura di perderlo. Anche se ti sembra una motivazione più che ragionevole, non lo è. Perché il tuo mondo non deve e non può ruotare intorno a lui. Siete due persone distinte, diverse e separate che il destino ha fatto incontrare, e anche se la tua vita ti sembra più bella da quando c’è lui, sono tuoi il diritto e il dovere di preservare la tua individualità. Di amare prima te stessa, e poi gli altri.
Tu, ti ami? Ti vuoi bene abbastanza? Ti faccio queste domande perché forse la paura di perderlo, che si è manifestata in maniera ossessiva, nasconde qualcosa di irrisolto che si trova dentro di te e che non hai mai affrontato.
Vedi, la passione è una cosa bellissima. È un’energia vitale e motivante che ci fa alzare con il sorriso, che ci spinge a cose straordinarie, che ci consente persino di superare i nostri limiti. L’ossessione fa esattamente il contrario, quella ci devasta e distrugge tutto ciò che di bello abbiamo costruito. E lo sai anche tu quando mi dici che dopo l’ennesima scenata stai male.
Ma come fa una cosa così bella a trasformarsi in ossessione? I motivi sono tanti. Forse non ti fidi abbastanza di te stessa o forse le esperienze del passato ti tormentano. Forse hai paura di perdere S. o di distruggere quel sogno d’amore che senti, finalmente, di aver coronato. Io questo non posso saperlo. Quello che so con certezza è che il terrore di non averlo più al tuo fianco ti fa perdere di vista il presente e tutto ciò che di incredibile hai realizzato fino a questo momento.
Prenditi un po’ di tempo per guardarti dentro. Per capire cosa sta succedendo. Poi, riprendi il fiato e con tutte le tue forze scappa da quella trappola che tu stessa hai costruito. E se da sola non ci riesci, non avere paura di chiedere aiuto. Sono certa che lì fuori ci sono molte persone pronte a tenderti una mano e ad aiutarti a risalire. Ti abbraccio forte.