#SegretiDelCuore

Mi piace un uomo che forse mi ricambia ma è impegnato: cosa fare

Lui è attraente, simpatico, gentile. Ci scrive cose carine, ci fa ridere. Siamo certe di piacergli anche se ha già una "lei". La situazione è complicata, ma si può risolvere evitando delusioni e rimpianti

Marina Mannino

Giornalista esperta di Lifestyle

Pubblicato: 7 Marzo 2025 18:00

Ho 24 anni e mi piace un uomo che lavora nel mio ufficio. Ci vediamo in mensa, parliamo di noi, lui mi sorride, mi sfiora, mi guarda in un modo speciale, mi manda messaggi carini. Ci sono tanti segnali mi fanno pensare che sia attratto da me ma non riesce a farsi avanti. Le mie amiche dicono che mi sto illudendo perché lui ha un’altra, ma io credo che invece vuole me e che l’altra la lascerà, deve solo avere il coraggio. Però stasera li ho visti insieme e mi sono sentita una scema. Che devo fare?

Bee

Se c’è una specialità in cui siamo campionesse è “Farsi dei film su cosa provano veramente gli uomini per noi”. Abbiamo il master nell’arte di credere che lui sia davvero interessato a noi, che si strugga d’amore per noi ma che non riesca a farsi avanti, che abbandonerebbe senza rimorsi la sua bella per dedicarsi a noi. Non importa l’età che abbiamo: la trappola dell’amore immaginato e non corrisposto è sempre in agguato. Ed è una situazione complicata, in cui la fantasia viaggia in territori tanto piacevoli quanto insidiosi.

Come parte il meccanismo

Il meccanismo s’innesca con poco. Uno sguardo prolungato, una carezza sulla spalla, un messaggio inaspettato, uno scambio di battute divertenti. Bang! Il colpo è partito e ci ha prese in pieno. Non siamo delle ragazzine sognatrici, siamo donne in gamba e consapevoli. Ma il colpo magari ci ha sorprese in un momento di particolare vulnerabilità, o forse abbiamo solo bisogno di nuove emozioni: sta di fatto che iniziamo a credere che il tipo in questione abbia un interesse per noi, oppure che gli faremo capire che gli piacciamo anche se ancora non se ne rende conto.

L’immaginazione vola lontana

Rileggiamo la chat con lui col batticuore a ogni frase, fantasticando che un giorno, invece di condividere solo il triste pasto della mensa, faremo il brunch insieme sdraiati in un king size con lenzuola di seta. Lui è così simpatico e attraente che non c’importa proprio niente del fatto che sia impegnato. Le storie possono finire, altre possono cominciare. È nella natura stessa dell’amore.

Le voci amiche sono importanti

Ma se le amiche cercano di metterci in guardia, non lo fanno per remarci contro. Hanno una visione obiettiva e distaccata di questa situazione e vorrebbero evitarci una delusione. Quindi cerchiamo di prendere in considerazione le loro opinioni, riflettendo su ciò che ci fanno notare. Anche perché le amiche ci dicono quello che, in fondo, sappiamo già: lui ha una compagna e per noi non c’è spazio nel suo orizzonte sentimentale.

Perché ignoriamo i segnali negativi

Perché allora ci ostiniamo a essere attratte da un uomo che, per quanto sia amichevole e divertente, non ci da un reale feedback su ciò che gli dimostriamo?

  • Quando ci piace qualcuno, il nostro cervello tende a filtrare la realtà, concentrandosi solo su ciò che conferma le nostre aspettative. Ignoriamo i segnali negativi e amplifichiamo quelli positivi, costruendo un quadro distorto della situazione.
  • Infilandoci in un interesse romantico per un uomo che non può (o non vuole) ricambiarci, forse ci stiamo in qualche modo proteggendo dal “pericolo” di affrontare una vera relazione, con tutti i suoi pro e soprattutto contro. Pensiamoci.

Se interpretiamo male la realtà

Comunque sia, continuiamo a equivocare senza rendetecene conto: un sorriso ci appare come un segno di interesse, un tocco casuale come una manifestazione d’amore. Ci fa piacere pensare che sia così, perché oltretutto sarebbe una conferma del nostro potere seduttivo, talmente forte da provocare in lui il timore di dichiararsi.

La nostra fantasia è andata oltre: si sta auto-alimentando con illusorie interpretazioni della realtà, distorte da ciò che ci piacerebbe che sia, invece di riconoscere ciò che è veramente.

Le colpe di lui

Diciamo che anche lui ha le sue belle colpe. Evidentemente, anche se impegnato, gli fa (molto) piacere avere una donna (noi) che lo guarda con desiderio, ride alle sue battute e risponde subito ai suoi messaggi notturni. Ha capito benissimo che lei ha una mezza crush per lui, ne è lusingato e anche divertito. E non fa nulla per chiarire la sua posizione, anzi continua a comportarsi come se potesse, prima o poi, ricambiare quell’interesse sentimentale. Ma non può, per il semplice fatto che non vuole.

Come uscirne senza farsi male

Affrontiamo la realtà: è il passo più difficile, perché dobbiamo smettere di negare l’evidenza. Lui ha una relazione e, finché questa dura, le nostre speranze sono pari a zero. Inoltre non fa un serio passo in avanti verso di noi ma si tiene sul vago, per non precludersi alcuna possibilità.

Ridimensioniamo le nostre interpretazioni: forse stiamo dando un significato troppo ampio ai suoi gesti. Un bacio sulla guancia o un messaggio malizioso non significano un interesse importante verso di noi: piuttosto può trattarsi di un atteggiamento puramente amichevole (nel migliore dei casi) o furbescamente opportunista (nel peggiore). Cerchiamo di essere obiettive e di valutare la situazione freddamente.

Concentriamoci su di noi: invece di perdere tempo e energie in una relazione immaginaria, focalizziamoci sulla nostra vita, i nostri interessi, le amicizie, la famiglia. Riflettiamo su quanto un’illusione, spesso, diventi una delusione: continuare a credere che sia possibile ciò che non lo è, alla lunga rischia far vacillare la nostra autostima e finiremo per prendercela solo con noi stesse per esserci ingannate da sole.

I possibili scenari

Non è facile farsi passare un’infatuazione soprattutto se il nostro “target” è affascinante, amichevole, spiritoso e carino. Ma noi dobbiamo uscirne in qualche modo…

Se lui non si fa avanti in maniera convincente, semplicemente non vuole farlo. Punto. Prendiamone atto, anche se fa male.

Se il suo atteggiamento da “amico-che-flirta” ci intriga e ci diverte, continuiamo pure ad assecondarlo. Arriverà il momento che il gioco ci stancherà e il malinteso sentimentale svanirà come una bolla di sapone, di fronte all’inconsistenza del comportamento di lui.

Se proprio non vogliamo arrenderci, lanciamoci: diciamogli che lui ci piace anche se sappiamo che è impegnato, e che dal suo comportamento ci pare di capire che sia interessato a noi. Talvolta la verità, affilata e implacabile, può portare a quel chiarimento che ci farà aprire gli occhi. E poi?

Lui potrebbe onestamente ammettere che siamo molto simpatiche come amiche ma non ricambia il nostro interesse su altri livelli. Probabilità: 70 %

Potrebbe invece approfittare della situazione per iniziare una relazione con noi, senza ovviamente lasciare la sua lei ufficiale: ne usciremmo confuse e infelici. Probabilità: 29,9%

Potremmo infine scoprire che lui è davvero interessato a noi ed è disposto a lasciare la sua partner per vivere con noi un amore da sogno. Probabilità: 0,1%

In conclusione

Cerchiamo di dare priorità al nostro benessere e al nostro equilibrio interiore: meno illusioni coltiviamo, meglio è. Un tip salva-vita? Non perdiamo mai il senso dell’umorismo, che ci aiuta a ridimensionare gli eventi per considerarli con la necessaria obiettività e la giusta leggerezza.