Se potessi scrivere una lettere a te, alla me stessa di 20 anni fa, ti metterei in guardia dalle più grandi delusioni della vita. Ti direi che puoi smettere di fingere di essere sempre forte, perché le fragilità che ti appartengono, in realtà, sono la parte più bella di te. Vorrei dirti anche, e so di essere crudele, che quella felicità che senti perché hai trovato l’amore, in realtà, è illusoria. Perché sarà proprio quell’amore che un giorno, dopo dieci lunghi anni, ti spezzerà il cuore con crudeltà.
Vorrei poterti rassicurare sul fatto che supererai la cosa alla grande, che il dolore svanirà in fretta, ma ti mentirei. Ti perderai, eccome se lo farai. E navigherai in luoghi così scuri e spaventosi da non riuscire a vedere più la luce per tanto, troppo tempo. Ma poi rinascerai e lo farai da sola, senza l’aiuto di nessuno perché tu sei fatta così. Scoprirai di essere la donna più potente del mondo, e questa consapevolezza nessuno te la porterà via mai più.
Ci sarà un momento della tua vita, dopo i 30, in cui splenderai come non l’hai fatto mai perché saranno quelli gli anni in cui ti riscoprirai una donna forte e fiera. Sarà quello il momento in cui capirai che niente e nessuno potrà più fermarti. E, ti confesso, che finalmente realizzerai i tuoi sogni, proprio dopo che avevi smesso di crederci.
Ma prima di quel momento, piccola me, devo metterti in guardia: non sarà facile. Con te, e con me, non lo è mai in realtà. Ti ritroverai a mettere da parte tutti i progetti, quelli per i quali non dormivi la notte per annotarli sul tuo diario segreto, per cercare di trovare la tua strada. E ti nasconderai dietro al fatto che “per certe cose non sei portata”, solo perché la paura di fallire ti paralizzerà. Perderai e sprecherai molto tempo, e ti maledirai per questo, con durezza e poca gentilezza.
Voglio dirti anche che avrai tante persone al tuo fianco, molte delle quali attirate dalla tua luce abbagliante. Ma non resteranno, lo faranno solo in pochi. Altre ti tradiranno e farà male. Ma se ti conosco un po’, so già che è inutile avvertirti perché tu sei fata così: quando apri il cuore a qualcuno glielo doni con tutta te stessa. E farai lo stesso errore con quell’uomo che ti ha conquistato quando eri ancora una ragazzina, ma che non ti ha mai trattata come meritavi. Che ti ha tolto il sonno e anche il sorriso. Che ti ha ingannata rubandoti i sogni e l’illusione dell’amore.
Quindi se te lo stai chiedendo la risposta è no, non avrai il lieto fine con quella che credevi potesse essere la tua anima gemella, ma lo avrai con te stessa, perché imparerai ad amarti come non avevi fatto mai. E quella sarà la tua vittoria più grande. E vuoi sapere un’altra cosa? Proprio quando ci riuscirai conoscerai un uomo che ti amerà, in maniera onesta e intensa, come non eri stata abituata. E avrai paura, tanta paura. Ma insieme, piccola me, supererete anche il più oscuro dei timori.
Che altro posso dirti? Che imparerai a perdonarti, che smetterai finalmente di darti colpe per ciò che è stato e che poteva essere. Maturerai, oserei dire che sarai anche saggia, e diventerai un punto di riferimento per chi ti circonda. Ma resterai anche la solita sognatrice con lo sguardo perso a inseguire il sole, ma è proprio per questo che ti vuole bene ti chiederà di non cambiare mai.
Ti direi di non arrenderti, quando arriveranno i giorni più bui e difficili, ma so già che non accadrà. Ti direi di non rinunciare alla felicità per l’amore, ma so già che lo farai, convinta di non avere alternative lì fuori. Ti direi di non perderti, ma so che è necessario affinché tu possa ritrovare te stessa.
E allora l’unica cosa che mi resta da dirti, cara me, è quella di vivere la tua vita più intensamente che puoi. Perché ti confesso che se potessi tornare indietro io non cambierei nulla, perché nonostante i fallimenti, il dolore, il cuore spezzato e i sogni infranti, oggi sono esattamente dove voglio essere. Oggi sono esattamente chi voglio essere.