#SegretiDelCuore

Io sono l’amica brutta

In tutte le compagnie c'è la bruttina a cui i ragazzi guardano come una buona amica ma non come a una partner. È doloroso e ingiusto, ma c'è il modo di cambiare la situazione. In otto mosse vincenti

Marina Mannino

Giornalista

Eccomi, io sono l’amica bruttina, quella che c’è in tutte le compagnie, a cui i ragazzi parlano solo per arrivare alle mie amiche carine, che si invita a uscire col gruppo perché sembra scortese non farlo, a cui non si mettono i like. Io sono quella che “madre natura con te è stata matrigna” (me l’hanno detto) e “se dimagrissi, ti rifacessi il naso, facessi qualcosa per quei capelli crespi..”. Perché io dovrei fare di tutto per cambiare mentre ci sono milioni di donne che nascono belle e non devono fare nessuno sforzo? Riuscirò mai ad essere felice?

Ametista, 20

Inutile negarlo: nel mondo ci sono i belli e i meno belli, gli splendidi e i così così, anche se i codici estetici variano a seconda delle culture. Da qualche anno però si è affermata la body positivity, il sacrosanto movimento di pensiero che promuove l’accettazione di sé a prescindere dalla taglia, la forma, il colore, il genere, e che si oppone al body shaming, ovvero l’odiosa derisione del corpo di cui traboccano i social. Eppure è proprio dai social che si ribadiscono i must della perfezione fisica: da TikTok a Instagram è tutto un fiorire di ragazze magre, slanciate, seni perfetti, sederi statuari, denti come perle, labbra xl, capelli lunghissimi, nasini alla francese. Ma per chi, a quei must, non corrisponde neanche alla lontana, cosa rimane?

1) Diventa attraente (si può!)

Rimane la vita! La vita meravigliosa di chi è imperfetta e quindi è unica e straordinaria. E l’energia potente e  trascinante che tutte noi abbiamo, se solo non ci impedissimo di esprimerci per paura di sbagliare, essere cringe o peggio ignorate. Attingiamo alla nostra energia se sentiamo il bisogno di cambiare, se vogliamo farlo per noi stesse e non per adeguarci ad un modello dominante. Ricordiamoci però che se belle si nasce, attraenti si diventa. E con questo termine non s’intende solo la capacità di sedurre un uomo (che è più facile di quel che si pensi), ma anche il talento di affascinare chiunque e dare una così bella impressione della nostra persona che tutti si sentiranno attratti da noi, le carismatiche, indispensabili, adorabili ragazze col nasone o il sederotto.

2) Sorridi al mondo

I musi lunghi non piacciono a nessuno. Lo step basilare per accendere l’attenzione positiva degli altri su di noi è sorridere. Un atteggiamento di disponibilità conquista il prossimo, che si sentirà a suo agio con una persona aperta, solare, illuminata da un sorriso gentile e rassicurante. Noi stesse ci sentiamo attratte da chi ci sorride e respinte da chi è troppo serio. Quindi, saremo anche le amiche “brutte”, ma con una risata contagiosa e un senso dell’umorismo che alleggerisce le situazioni critiche, diventeremo le amiche di cui non si può fare a meno (e che riscuotono successo pure tra i maschietti).

3) Spegni l’autocritica feroce

Se lo specchio non ci rimanda l’immagine di Kendall Jenner non è il caso di svalutarci. Cerchiamo di trattare noi stesse con educazione e riguardo: diremmo mai ad una persona “Accidenti quanto sei brutta! Fai proprio schifo!”. Questa frase, invece, ci capita spesso di dirla a noi. Perché non riusciamo a essere gentili con noi stesse? Iniziamo a trattarci con cortesia: dobbiamo aiutarci a sentirci meglio, non peggio di quanto già stiamo. Notiamo la bella luce che abbiamo negli occhi o la nostra pelle morbida e liscia. Piantiamola di dirci “Devo essere magra! Devo avere capelli più lisci!” e usiamo il più garbato “Dovrei” o l’ancora più carino “Potrei”, che non ci stringe nella morsa dell’obbligo (negatività e tristezza), ma ci apre il ventaglio delle possibilità (positività e motivazione).

4) Prendi l’iniziativa

Non nel senso di provarci con i ragazzi (e anche se fosse, è divertente!), ma in quello di diventare l’anima della compagnia, che propone, s’informa, sprona gli altri e li schioda dalla loro pigrizia. Creiamo eventi e occasioni, invitiamo le amiche a un’uscita particolare, organizziamo la compagnia per andare a vedere un concerto o uno spettacolo, ma anche a provare gli aperitivi di un nuovo bar al centro. Se lavoriamo, facciamo in modo di essere la collega che passa a salutare, chiede “Come stai?”, è corretta e leale. Anche così si diventa attraenti e si passa dal ruolo di ruotina di scorta a quello di ruota motrice…

6) Crea il tuo stile

Invece di dannarci l’anima nei camerini in cui quei jeans stupendi fanno sembrare la nostra amica una top model e a noi invece danno l’aspetto di un asse da stiro, indossiamo capi che ci valorizzino e ci mettano allegria. Osiamo i colori accesi, gli abiti comodi e gli accessori stravaganti. Diventiamo le regine del nostro stile, senza eccedere, ma sfruttando le mode secondo quello che ci fa più piacere indossare. Saranno le altre a copiarci, garantito!

7) Accetta chi sei

Il make up è importante, il taglio dei capelli anche, l’outfit pure. Ma la mossa più furba è quella di accettarci come siamo. Non è un delitto voler cambiare, anzi è un nostro diritto, ma cerchiamo di capire che l’involucro sarà pure importante, però è il contenuto che fa la differenza. Il talento, la personalità, l’intelligenza, la simpatia, il coraggio, l’altruismo, la coerenza determinano il valore umano di una persona e non i suoi occhi azzurri o le gambe affusolate. Potremmo giurare che un aspetto esteriore perfetto sia indice di bontà d’animo, ingegno, lealtà o affidabilità?

8) Brilla di luce unica

Così come coccoliamo il nostro corpo dall’estetista, dal parrucchiere, in palestra, occupiamoci anche della nostra crescita personale interiore continuando a informarci, a leggere, a confrontare opinioni, a spaziare in mondi che non conosciamo. La vita per le carine è più facile, ma più noiosetta. Per noi diversamente belle è più varia: ci mette spesso alla prova, però se non ci facciamo spaventare alla fine vinciamo noi, perchè ogni giorno c’inventiamo modi nuovi di imparare, conoscere, crescere, relazionarci agli altri, per brillare di una luce unica e irresistibile. Vuoi mettere?