Il mondo è bello perché è vario, dicono. E in effetti, immaginate che noia ad aver a che fare solo con copie di noi stessi? Siamo tutti d’accordo, dunque, siamo diversi e imperfetti, unici con le nostre personalità e caratteristiche, le stesse che non possono piacere a tutti.
Decisioni, scelte e azioni che compiamo ogni giorno ci caratterizzano, ci rendono ciò che siamo, ma diventano anche oggetto di critiche da parte di chi non vuol vedere oltre il proprio naso. Insomma, su questo non abbiamo potere, perché al di là delle migliori intenzioni, dei successi e degli obiettivi raggiunti ci sarà sempre qualcuno che ci sminuirà senza battere ciglio. Ma questo ha davvero importanza?
No, non dovrebbe averla, eppure sappiamo bene che troppo spesso ci lasciamo condizionare dal giudizio o dal pensiero degli altri. Diverso, e più doloroso, è quando sono le persone a cui teniamo a non fornirci un supporto, come se qualsiasi cosa facessimo non fosse mai abbastanza. Come comportarci, dunque, davanti a chi sminuisce ogni nostra azione?
Perché gli sminuiscono
Minimizzare, sminuire, annullare il valore che abbiamo attribuito a quella cosa o a quella azione: è questo che molte persone fanno per svariati motivi, nel bene e nel male. Forse è capitato anche a noi, quando guardando il successo di un altro abbiamo pensato: “Che sarà mai, posso riuscirci anche io” oppure “Quanto rumore per una sciocchezza”.
Ma chi decide i limiti e i valori delle cose che facciamo? Di quelle per cui esultiamo, ci emozioniamo o soffriamo? La verità è che ogni esperienza e ogni emozione provata è differente e soggettiva e nessuno dovrebbe avere mai il diritto di giudicare o criticare come affrontiamo la vita, i problemi, gli ostacoli, le gioie e i dolori.
Eppure c’è questa tendenza a sminuire continuamente le gioie e i dolori, i problemi e i valori degli altri. E così, quando questo atteggiamento lo subiamo, ci ritroviamo a vivere delle relazioni all’interno delle quali ci affanniamo per dimostrare qualcosa all’altro a tutti i costi.
Ma se per alcuni può essere facile ignorare il giudizio di chi non ci conosce, anche se questo non è sempre vero, diverso è il caso quando a sminuire sono le persone che fanno parte della nostra vita come colleghi di lavoro, amici e parenti. Sembra assurdo e innaturale, che chi ha scelto di esserci per noi manchi di empatia e comprensione, eppure succede più di quanto vorremmo.
Critiche, frecciatine velate o palesi, giudizi e minimizzazioni che hanno sempre lo stesso risultato: farci mettere tutto in discussione, farci credere di non essere giusti. Di non essere mai abbastanza, ma abbastanza per chi? In realtà, basterebbe soffermarsi un momento sulle origini di quel comportamento per capire che no, non siamo noi quelli sbagliati.
Ma allora perché quelle persone ci sminuiscono? Ci sono diversi motivi per cui si minimizza ciò che l’altro prova. A volte chi critica lo fa per difendere se stesso, perché magari non è felice e soddisfatto per la sua vita. Altre volte lo fa perché si sente migliore di noi e ha bisogno di nutrire e incrementare il proprio ego.
Chi sminuisce sentimenti, azioni e scelte altrui, a volte anche inconsapevolmente, lo fa per non sentirsi costretto a guardare se stesso, a non guardare al di là del suo naso, a non scoprire che forse a mettersi in discussione dovrebbe essere proprio lui e la sua vita. Da questa prospettiva è ovvio che chi è sempre pronto a puntare il dito sugli altri ha una vera e propria mancanza di fiducia e utilizza questo metodo per riaffermare il proprio ego.
Come proteggersi da chi non comprende il nostro valore
Quando ci troviamo davanti a qualcuno che non riconosce il nostro valore, i sentimenti e le azioni, dobbiamo sempre ricordarci che nessuna persona potrà mai sminuirci perché siamo solo noi a concedergli questo potere. La prima cosa da fare, dunque, è lavorare sulla fiducia verso noi stessi. Probabilmente ci sarà qualcosa che non ci soddisferà tra le scelte fatte e le azioni compiute, ma dobbiamo sempre ricordarci di quanto valiamo e di quanta strada abbiamo fatto. E se proprio qualcosa non ci rende fieri, allora, possiamo sempre decidere di invertire la rotta, a patto che siamo noi a volerlo e non il giudizio altrui.
Possiamo e dovremmo allontanare chi ci sminuisce, perché è chiaro che assecondando o subendo un atteggiamento del genere la relazione che abbiamo, sia questa di tipo sentimentale, amicale o familiare, non è equilibrata. Ma se la persona che abbiamo di fronte è qualcuno a cui teniamo particolarmente, allora, è importante aprire un dialogo con questa. Spieghiamo in maniera autentica e onesta cosa proviamo e come ci sentiamo tutte le volte che quello che facciamo viene minimizzato. Se chi abbiamo di fronte tiene davvero a noi, allora, imparerà a supportarci e a rispettare il nostro valore.