Cara amica, non ti sei presa niente di che

E sai, se fossi stata ancora mia amica e non mi avessi tradita, ti avrei aiutata a stare alla larga da uomini come lui

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Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Me lo ricordo ancora come se fosse ieri, quel momento in cui ho scoperto la verità. Amara, dura e cruda. Una verità che meritavo di sapere da te, che eri la mia migliore amica.

Ma in effetti, a pensarci bene, cosa potevo mai aspettarmi da una persona che prometteva di restare al mio fianco per sempre e che intanto, invece, aveva messo gli occhi addosso sul mio compagno. Che poi, ti fossi limitata solo a quello! Tu hai fatto di più, molto di più.

Non ti sei accontentata di qualche sguardo languido e delle battutine fuori posto, tu ti sei infilata nel suo letto. Ma devo dire che sei stata molto brava, perché sei andata oltre quell’attrazione fatale, fino a conquistare il suo cuore. E questo devo riconoscertelo amica mia, hai fatto un’ottima conquista.

E no, se pensi che la mia sia solo ironia ti sbagli perché credo davvero tutti meritiamo di vivere la nostra favola. Certo, la vostra è iniziata nel più subdolo dei modi, ma non sarò io di certo a giudicarvi perché guardami: sono una donna libera e felice, e lo sono, paradossalmente, grazie a te.

Del resto ti sei stupita anche tu di come io abbia reagito in maniera elegante e orgogliosa alla notizia del vostro tradimento. Certo non mi nascondo, non posso negarti che mi ha fatto male, soprattutto perché tu eri mia amica. Ma sai, non è sempre vero che il cuore è irragionevole. A volte anche lui riesce a capire che per determinate persone non può spezzarsi. Perché non ne vale la pena.

E ci ho messo poco a capirlo. Mi è bastato sapere che avete approfittato dell’amore che nutrivo nei vostri confronti, della fiducia che vi avevo concesso. E forse, un po’, anche della mia ingenuità. Ma va bene così, sai? Perché non sono certo io quella che ha puntato l’uomo della sua migliore amica, e poi ci si è anche messa insieme.

Convivere con quello che hai fatto è un peso che ti porterai dentro  a lungo, anche se ogni tanto dubito che i sensi di colpa possono fare capolino nella coscienza di persone come te e come lui. Perché sai, voi due siete davvero uguali. Vi meritate a vicenda e mi auguro davvero che la storia tra di voi possa durare. Ma non per voi, quanto più per chi avrà la sfortuna di incontrarvi un giorno.

E sai, se tu fossi stata ancora amica mia, se tu non mi avessi tradito come hai fatto, metterei in guardia anche te, da lui. Perché lo so che è facile subire il suo fascino, la sua seducente stazza fisica. So anche che quegli occhi verdi fanno perdere la testa a chiunque. L’ho persa anche io tanto tempo fa, ricordi?

Eppure ho imparato che un bel fisico non corrisponde a una bella anima e neanche a una spina dorsale che il mio ex compagno, che ora è il tuo, non ha e mai avrà. E non solo perché ha tradito la sua fidanzata con la sua migliore amica, ma anche perché dietro quell’uomo di nasconde un bambino egoista e viziato. Una persona che ha bisogno di una badante, più che una fidanzata, di una madre che gli dica cosa fare e cosa non fare. La stessa alla quale, con banali bugie, nasconde la verità per paura di assumersi le sue responsabilità.

Io lo avevo capito, ma sai non è sempre facile svincolarsi da una relazione che dura tanti anni. Per fortuna, però, sei arrivata tu.

Vorrei mettermi in guardia ma non siamo più amiche. Vorrei dirti che se non mi avessi tradito, probabilmente, ti avrei aiutata a stare alla larga dagli uomini come lui. Ma le cose sono andate così e in fondo, a me, è andata di lusso.