Siamo abituate a guardare ciò che succede intorno a noi con un certo senso critico. Lo facciamo analizzando le situazioni, le cose e le persone che fanno parte della vita, spesso giudicandole. Perché crediamo sempre di sapere tutto, e invece sono tante le cose che dovremmo ancora imparare. Prima fra tutte: conoscere noi stesse.
Farlo sicuramente non è semplice, perché imparare a conoscersi vuol dire lavorare su sé stessi in maniera sincera, determinata e anche un po’ coraggiosa. Ma si può sempre iniziare con piccoli passi, osservando il disegno che trovate in apertura in questo articolo, per esempio.
Se vi state chiedendo cosa c’entri l’immagine in questione con l’imparare a conoscere se stessi, ve lo spieghiamo subito. L’animale che il disegno restituisce, e che vi anticipiamo può essere soggettivo, dice molto di noi. E voi cosa vedete, un’anatra o un coniglio?
Anatra o coniglio?
Conoscere se stessi, dicevamo, è una vera e propria missione a tratti impossibile. Ecco perché abbiamo pensato di farlo partendo in maniera leggera e anche divertente, ma non per questo meno importante. Per iniziare vi basterà rispondere a una semplice domanda: cosa vedete nella figura? Si tratta di un’anatra o di un coniglio?
La capacità del cervello, di passare rapidamente da una figura all’altra, dirà molto di voi. Che siete dei creativi, per esempio, e che avete una certa attitudine del creare nuovi mondi e nel guardare le cose da diverse prospettive. Ma come può un disegno dire così tanto di noi? Ve lo spieghiamo subito.
Quest’immagine, nota come Anatra-Coniglio o Lepre-Coniglio, è apparsa per la prima volta su una rivista tedesca nel 1892. A proporla è stato lo psicologo statunitense Joseph Jastrow per introdurre il concetto di illusione ottica. Il disegno, infatti, è composto da una sola immagine che, però, può essere percepita come la testa di un’anatra che guarda verso sinistra, oppure quella di un coniglio o di una lepre che si rivolge verso destra.
Il test è diventato uno strumento fondamentale per lo studio delle neuroscienze grazie alle riflessioni di Ludwig Wittgenstein contenute nel suo testo Ricerche filosofiche.
Quello che vedi dice molto di te
Secondo gli esperti le persone in possesso di una mente creativa riescono a passare facilmente da un’immagine all’altra con una chiara visione, grazie alle molteplici prospettive con le quali guardano la realtà che gli circonda. Infatti, con molta più destrezza degli altri, sono in grado di inventare nuovi usi per oggetti già esistenti o di collegare due idee che sembrano non avere alcun legame.
Il test viene proposto molto spesso nelle scuole e ai bambini che suscitano sempre risposte differenti. Vicino a Pasqua non è raro che, la suggestione del periodo, influenzi la vista di un coniglio o di una lepre. Wittgenstein consiglia di utilizzare questo disegno per per mostrare come l’osservazione della realtà non sia un atto passivo, ma creativo.
Se vi sembra di aver già visto questo disegno da qualche parte non vi sbagliate. Il test è diventato popolare nella cultura di massa dopo essere apparso in un episodio nella celebre serie televisiva How I Met Your Mother dove l’illusione ottica viene utilizzata per spiegare come le prime impressioni possano cambiare velocemente.