Titanic, il menu venduto all’asta a 100mila euro: cosa mangiavano i passeggeri

L'unico esemplare dell'11 aprile 1912 che racconta cosa è stato mangiato prima che la leggendaria nave da crociera affondasse

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

A centoundici anni dal suo affondamento, il Titanic continua a regalare delle “perle”. Una tragedia resa immortale anche dal film Premio Oscar con protagonisti Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. È stato venduto all’asta una copia del menu del ristorante che si trovava a bordo della nave ed era frequentato dai passeggeri di prima classe.

Cosa si mangiava a bordo del Titanic

Un menu macchiato dall’acqua del ristorante di prima classe del Titanic è stato venduto per 84.000 sterline (circa 96.000 euro) dalla casa d’aste Henry Aldridge & Son di Devizes, nel Wiltshire, contea dell’Inghilterra sud-occidentale. Molto probabilmente è stato recuperato dal corpo di una vittima del Titanic. Sul foglio è presente la data dell’11 aprile 1912, tre giorni prima dello scontro con l’iceberg. Quel giorno la nave aveva appena lasciato il suo ultimo porto di scalo, Queenstown in Irlanda, e stava attraversando l’Oceano Atlantico quando i ricchi passeggeri si sedettero a tavola.

Dal menu si evince chiaramente che i passeggeri si concedevano ostriche, piccione alla Godard, agnello ‘di primavera’, tournedo di manzo alla Victoria, anatra reale e albicocche Bourdaloue. Il menu apparteneva al collezionista Len Stephenson, originario della Nuova Scozia, in Canada, dove furono portati tutti i corpi dopo il disastro del Titanic.

Stephenson è morto nel 2017 e questo prezioso cimelio è stato trovato solo di recente dalla figlia Mary Anita, quando ha rovistato tra i suoi effetti personali. L’ha mostrato a un museo locale che le ha consigliato di portarlo alla casa d’aste Henry Aldridge & Son di Devizes, che ha fissato una stima prevendita di 60.000 sterline.

Come è stato ritrovato il menu del Titanic

“Si tratta di un menu inedito del ristorante di prima classe del Titanic“, ha spiegato il banditore Andrew Aldridge. “Nessuno sapeva che Len Stephenson lo avesse, compresa la sua famiglia. Dopo la sua morte, i suoi beni sono stati lasciati alla famiglia, che però li ha messi in un magazzino. Circa sei mesi fa la figlia e il genero, Allen, hanno ritenuto che fosse il momento giusto per esaminare le sue cose. Hanno trovato questo menu in un vecchio album di fotografie. Len era uno storico molto stimato in Nuova Scozia, che ha forti legami con il Titanic”.

Poi ha aggiunto: “Le navi per il recupero dei corpi provenivano dalla Nuova Scozia e quindi tutte le vittime venivano riportate lì. Purtroppo, Len ha portato con sé nella tomba il segreto di come ha acquisito questo menù. Dato il legame della Nuova Scozia con il Titanic e dato che presenta segni di danni causati dall’acqua, è lecito supporre che provenga da una delle vittime“.

Andrew Aldridge ha precisato che esiste una manciata di menù del 14 aprile 1912, ma la maggior parte di quelli dell’11 aprile sarebbe affondata con la nave: “Dopo aver parlato con i principali collezionisti di memorabilia del Titanic a livello globale e aver consultato numerosi musei con collezioni sul Titanic, non siamo riusciti a trovare altri esempi sopravvissuti di menu per la cena dell’11 aprile in prima classe”.

Oltre alla lista delle varie pietanze sul menu è presente una bandiera rossa in rilievo della White Star Line e originariamente avrebbe mostrato una scritta dorata raffigurante le iniziali OSNC (Ocean Steamship Navigation Company) accanto alla scritta R.M.S. Titanic.