Maisa Abd Elhadi, la storia dell’attrice che sostiene Hamas

Arrestata per incitamento all'odio e sostegno al terrorismo: Maisa Abd Alhadi ha più volte raccontato la sofferenza di Gaza con il suo lavoro. La sua storia

Foto di Giorgia Prina

Giorgia Prina

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Maisa Abd Elhadi, attrice di numerosi film e serie tv in tutto il mondo, è stata arrestata. Si tratta di un’interprete e modella arabo-israeliana nata il 15 novembre 1985 a Nazareth da genitori musulmani. A dare notizia dell’arresto il Times of Israel che, pur senza nominarla, conferma la presa in carico da parte della polizia di “un’attrice e influencer, residente a Nazareth, con il sospetto di espressioni di elogio del terrorismo e incitamento all’odio”.

Un arresto che evidenzia tanto gli sforzi delle autorità israeliane contro l’incitamento e il sostegno online al terrorismo, tanto le questioni cruciali di libertà di parola e sulla coesione sociale in una società diversificata e complessa.

Maisa Abd Elhadi: la storia dell’attrice arrestata

Maisa Abd Elhadi ha conseguito la laurea al Wingate Hydrotherapy Institute, ed è arrivata alla ribalta del mondo dello spettacolo internazionale dopo aver vinto il premio come migliore attrice al Dubai Film Festival nel 2011 per il suo ruolo in Habibi Rasak Kharban. È apparsa anche in The Eyes of Thieves (2014), 3000 Nights (2015), The Reports on Sarah and Saleem (2018), The Angel (2018), Gaza Mon Amour(2020) presentato in anteprima alla Mostra del cinema di Venezia, Huda’s Salon (2021) e nella serie tv britannica Baghdad Central (2020).

Da tempo impegnata sui social per la denuncia e l’attivazione internazionale in difesa della popolazione palestinese ora deve fare i conti con la rivalsa di Israele che prende di mira due pubblicazioni dell’attrice sulle sue pagine social, accusandola di espressioni di elogio del terrorismo e incitamento all’odio.

Maisa Abd Elhadi
Fonte: IPA
Maisa Abd Elhadi alla 69esima edizione del Festival del Cinema di Cannes

Non si tratta però del primo scontro tra l’attrice e le forze di polizia israeliane. Nel 2021 era stata ferita dalle forze israeliane mentre “protestava contro l’espulsione forzata di diverse famiglie palestinesi dalle loro case a Sheikh Jarrah”. Una foto di lei nel retro di un’ambulanza diventò virale sui social.

L’arresto per il sostegno ad Hamas: i post incriminati

La famosa attrice e influencer arabo-israeliana Maisa Abd Elhadi è stata fermata dalla polizia di Israele per il presunto sostegno all’attacco di Hamas del 7 ottobre. A renderlo noto è The Times of Israel riportando che la polizia “ha arrestato un’attrice e influencer, residente a Nazareth, con il sospetto di espressioni di elogio (del terrorismo) e incitamento all’odio”, senza però fare il suo nome. Maisa Abd Elhadi ha postato sui social l’immagine di un’anziana donna israeliana fatta prigioniera e portata a Gaza, foto accompagnata da emoji sorridenti. In un altro post ha poi commentato la violazione della barriera di sicurezza israeliana intorno alla Striscia di Gaza con la didascalia in inglese: “Let’s go, Berlin style” (“Avanti così, in stile Berlino”), riferimento alla caduta del Muro di Berlino del 1989.

L’attrice ha ricevuto centinaia di messaggi di biasimo sotto ai post, ma non solo. A rivolgersi contro di lei anche i colleghi attori che hanno lavorato al suo fianco. Questi l’hanno fermamente condannata per i suoi commenti. Tra tutti spicca Ofer Shechter suo co-protagonista in Temporarily Dead, serie tv molto popolare, che ha affermato: “Mi vergono di te. Dovresti vergognarti di te stessa. Vivi a Nazareth, reciti nei nostri programmi televisivi e nei nostri film e poi ci pugnali alle spalle”.