Giornata Mondiale degli Oceani: il manifesto per salvarli

L'8 giugno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani: riflettori puntati sulla loro salvaguardia

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

L’8 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale degli Oceani, una ricorrenza che ha come scopo principale quello di accendere i riflettori su tematiche ambientali importanti come il preservare gli habitat marini e le loro peculiarità dalle minacce che incombono. La manifestazione è giunta alla sua 19ª edizione e quest’anno la tematica su cui si focalizza è L’Oceano: vita e mezzo di vita. Perché il mare non è solo un luogo dove vivono molte specie ma ci permette anche di vivere.

Giornata Mondiale degli Oceani, la ricerca

A tracciare le fila della situazione marina ci ha pensato la ricerca promossa da MSC Marine Stewardship Council e condotta da Globescan in 23 Paesi (compresa l’Italia). Da questo studio, ripostato sul sito dall’organizzazione mondiale no – profit Msc, è emerso che il 93% degli italiani è preoccupato per lo stato di salute degli oceani. E che a far temere maggiormente sono inquinamento, cambiamento climatico, pesca eccessiva. Oltre a questo viene anche sottolineato come le persone riconoscano l’importanza del singolo per portare avanti il cambiamento positivo.

E MSC Marine Stewardship Council sarà protagonista anche della Milano Design Week 2022, l’appuntamento è previsto per l’8 giugno alle 17,30 allo Chef in Camicia Food Court al RIDE di Milano quando si terrà un cooking show con ingredienti ittici di provenienza sostenibile.

Giornata Mondiale degli Oceani, il manifesto

Si chiama Fish For Good, invece, il manifesto che verrà presentato da Findus (con al proprio fianco MSC Marine Stewardship Council) che vuole sottolineare il proprio impegno per proteggere e preservare il presente e il futuro degli oceani. Un’occasione – anche – per presentare un approfondimento dei risultati della ricerca Globescan sui comportamenti dei consumatori.

Giornata Mondiale degli Oceani, di che cosa si tratta

La Giornata Mondiale degli Oceani è nata ufficialmente nel 2008 da una decisione delle Nazioni Unite, ma il lavoro per rendere quella che era una proposta realtà andava avanti già da alcuni anni. Infatti è stato il Canada nel 1992 a proporre il concetto di World Ocean Day al summit della Terra che si era tenuto a Rio de Janeiro. Proprio per questa ragione è stato scelto l’8 giugno per la ricorrenza, per ricordare quel primo importante passo. Poi ci sono state diverse iniziative fino alla nascita ufficiale di questa giornata.

Tantissimi i temi che sono stati selezionati ogni anno dalle Nazioni Unite per accendere i riflettori sull’importanza della tutela degli oceani. Che, va sottolineato, sono un elemento fondamentale per la vita sulla Terra. I mari occupano il 70 per cento della superficie terrestre, ma sono ancora per lo più sconosciuti soprattutto nelle loro profondità. E sono importanti anche per l’aria che respiriamo, infatti non tutti forse sono a conoscenza del fatto che l’ossigeno deriva dal fitoplancton.

Dati molto preoccupanti quelli riportati dal Corriere della Sera che sottolinea quali siano le minacce più pericolose per il mare, ovvero la sua acidificazione ma anche il fatto che le aree dove non vi è ossigeno, e che quindi non permettono la vita a pesci e alghe, ma solo a batteri, sono aumentate di quattro volte negli ultimi 50 anni. Dato, quest’ultimo, che il quotidiano riporta dalla rivista scientifica Science.

L’obiettivo  della Giornata Mondiale degli Oceani è quello di sensibilizzare affinché si possa proteggere e ripristinare la salute degli Oceani.