Si chiama Amber Glenn ed è la prima campionessa di pattinaggio queer

La pattinatrice ha 24 anni e dopo la vittoria ha sfilato sul ghiaccio con la medaglia e la Pride Progress Flag

Foto di Virginia Leoni

Virginia Leoni

Giornalista e Lifestyle Editor

Nata nel 1981, giornalista, ufficio stampa e socia di una casa editrice, ha trasformato la sua passione in lavoro. Ama scrivere, leggere e raccontare.

Ha 24 anni, si chiama Amber Glenn ed è la prima campionessa di pattinaggio queer. L’atleta, nata in Texas, ha vinto il titolo nazionale americano, il primo della sua carriera senior e, dopo averlo conquistato, ha pattinato sulla pista sventolando con orgoglio la Pride Progress Flag, la bandiera arcobaleno che nel corso degli anni è diventata sempre più inclusiva.

Amber si identifica come bisessuale e pansessuale, lo ha rivelato la prima volta nel 2019 e lo ha ribadito in diverse occasioni, come l’intervista post vittoria. Un gesto importante perché fa sentire tutti accettati, riconosciuti, rappresentati e perché mostra come l’essere sé stessi possa aprire la strada anche agli altri.

Amber Glenn, celebrazione dello sport e di sé stessi

Ci sono gesti che vanno oltre la competizione sportiva, vittorie che trasmettono messaggi di apertura, sostegno e inclusione. Come quello di Amber Glenn, 24 anni, che ha vinto il campionato statunitense di pattinaggio di figura e che è la prima donna queer a ottenere questo risultato.

Un primato importante perché il suo trionfo è anche un traguardo per tutti coloro che avevano bisogno di vederla vincere, di sentirsi rappresentati.

A Nbc Sports ha spiegato: “Essere la prima campionessa femminile apertamente queer è incredibile. Quando ho fatto coming out inizialmente ero terrorizzata. Avevo paura che avrebbe influenzato i miei punteggi o qualcosa del genere. Ma non mi importava. Ne è valsa la pena vedere la quantità di giovani che si sentono più a loro agio nel loro ambiente sulla pista, che pensano: ‘Oh, sono rappresentato da lei, ed è una delle migliori pattinatrici. Non devo cercare di nascondere questa parte di me’”.

Come riporta Freeda, in un’intervista a Dallas Voice aveva raccontato: “La paura di non essere accettata è per me una grande difficoltà. Molte donne bisessuali o pansessuali vengono prese poco seriamente e vengono percepite come indecise o come se stessero attraversando soltanto una fase. Non voglio mostrare la mia sessualità agli altri ma non voglio nemmeno nascondere ciò che sono”.

E così Amber Glenn, con questa vittoria, ha fatto la storia per tutta la comunità LGBTQ+: bellissima e sorridente ha sfilato sventolando tra le braccia la bandiera arcobaleno e sfoggiando la sua medaglia d’oro.

Amber Glenn, la vita e i risultati della pattinatrice

Classe 1999, Amber Elaine Glenn è nata il 28 ottobre. Ha iniziato a pattinare a cinque anni e, quello che era solo un hobby, come ricorda un post sul suo profilo Instagram, è diventato una vera e propria passione. Si è allenata in Texas con dedizione (ora lo fa in Colorado), fino a ottenere alcuni risultati importanti, come il primo podio nel 2013 nel campionato Junior. Ha dichiarato pubblicamente di essere bisessuale e pansessuale nel 2019 raccontandolo a The Dallas Voice.

Nel corso della carriera ha gareggiato diverse volte nel campionato statunitense di pattinaggio di figura ottenendo la medaglia di bronzo nel 2023 e quella d’argento nel 2021. Nel 2024 il successo più grande: con il punteggio di 210,46, è diventata la campionessa nazionale femminile senior degli Stati Uniti. Un traguardo per lei e per la sua carriera sportiva, un risultato importante per tutti che celebra la bellezza dell’unicità.