Il pull a V è un po’ un’icona di un determinato stile: un po’ inglese, un po’ college, un po’ casual ma sempre con classe. Da utilizzare in primavera estate in versione candy nei toni del rosa chiaro, azzurro, verde, giallino e in autunno inverno in tonalità più calde come il biscotto, il bordeaux, il cioccolato, ma anche le fantasie Oxford. Insomma ce n’è per tutti i gusti. Ma come fare per indossarlo in modo trendy?
Indice
Come abbinare il pullover a V
Portato a pelle
Da mettere in quelle giornate di mezza stagione in cui la temperatura è ancora gestibile. È molto fine indossato con un pantalone neutro, bianco o blu, oppure nero per staccare e declinato in tutti i colori pastello di sopra. Portatelo alzando la manica fino al gomito, in modo da dargli un gusto più estivo e allo stesso tempo più casual.
Sulla camicia
Fine e molto facile: se è un pull con le trecce, la camicia button down (cioè con le punte del colletto fissate da due bottoni) è proprio la morte sua: è molto casual, adattissimo ad un weekend fori porta, da indossare con pantaloni chino tagliati a uomo, stringate o sneakers, in ogni caso scarpe basse.
Stile college
È bello sia indossato a pelle che con una camicia sotto. L’abbinamento ideale secondo me è con un pantalone che riprenda il tono di una delle righe del pullover, nella foto sotto bianco e accessori rossi sono perfetti. Non abbiate paura di osare anche un po’ di colore: gli darete luce.
Con i jeans
Come sempre, il mio abbinamento preferito! Visto che si tratta di un pull da non portare necessariamente in figura, dovete fare attenzione a proporzionarne il volume al resto del vostro outfit, quindi meglio optare per un jeans dal taglio slim in caso di pullover morbido. Viceversa, se volete avete preferito una linea più asciutta, potrà andare bene anche un jeans dal taglio più relaxed o boyfriend.
A chi sta bene il pullover a aV
Il pullover a V valorizza in modo particolare chi ha poco seno, perché la scollatura profonda aiuta a muovere il décolleté. Questo però non significa che se avete seno importante il pullover a V sia off limits, anzi! Il mio consiglio è quello di sceglierne uno che abbia una mano morbida ed elastica in modo che non segni e che scivoli sul corpo senza appesantirne le linee. Altra cosa importante: evitare lavorazioni a rilievo, come le trecce, o tricot troppo spessi che aumenterebbero i volumi, e preferite invece una maglia rasata, magari in cachemire o lana, senza fibre sintetiche. In questo modo avrete una mano sottile, ma starete comunque calde.
Quando indossare il pullover a V
Il pullover a V ha un’allure prettamente casual, quindi il mio consiglio è quello di indossarlo in contesti easy o per il tempo libero. È adatto anche a look più business però, ma bisogna calibrare correttamente gli accessori: non indosseremo il denim quindi e preferiremo camicie bianche e pantaloni dal taglio dritto, completando il look con blazer e scarpe maschili.