“Floreale? Per la primavera? Avanguardia pura”. Le parole della iconica quanto tirannica direttrice di Runway nella commedia cult Il diavolo veste Prada sono tutto ciò che tutt’oggi, a distanza di ben diciannove anni, ancora riecheggia nelle nostre orecchie allo scoccar della bella stagione. Terrore dilagante a parte, pare non vi sia Miranda Priestly che tenga: puntualissimi, e per davvero, i fiori stanno sbocciando esattamente come natura vuole anche – e forse soprattutto – nei guardaroba più accuratamente studiati della primavera 2025, quest’anno come mai prima in tutte le salse.
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Il floreale fa (ancora) tendenza: viaggio modaiolo alla scoperta dei fiori della primavera 2025
Così, in men che non si dica, in onore dell’arrivo della primavera 2025 ecco il panorama moda a farle da sfondo improvvisamente punteggiato da fiori in ogni dove: con largo anticipo e le passate Settimane della Moda nel mondo a far da trampolino di lancio, si sono viste le passerelle assumere le sembianze di rigogliosi giardini ospitando abiti bocciolo, fantasie bucoliche dense di romanticismo, tessuti d’ispirazione provenzale, bouquet all’uncinetto e finanche preziosi corsage appaiati a capi sartoriali.
Si spazia con nonchalance dalle classiche stampe variegate a fiori dal sapore piacevolmente vintage, micro o macro, alle avanguardistiche e rivoluzionarie lavorazioni tridimensionali sotto forma di applicazioni o fitti ricami crochet.
Fioriti su indumenti ed accessori a partire dallo scorso anno, si riconfermano ora quei boccioli 3D tanto grandi e audaci da conquistare da sé una terza dimensione tutta per loro sulla mise coinvolta. L’unica e sola condizione? Che questi siano bold e sfacciatamente vistosi, questa volta più della precedente.
Una regola, la summenzionata, che vale per ogni forma di ricamo o ornamento che riempia la silhouette di abiti, borse, scarpe ed anche bigiotteria: sono i fiori grandi a fare tendenza, che vivono sopra ed oltre i capi su cui sbocciano. Ne sono un esempio le clutch verdeggianti di Carolina Herrera e Simone Rocha, i sandali gioiello di Balmain e tutti quei pezzi statement che spiccano per ricchezza di maxi petali.
È la loro la vera avanguardia di cui si parla, riportata a galla negli ultimi tempi dai design tattili esagerati di Rokh e dalle decorazioni letteralmente scultoree, con tanto di inserti a ricalcare germogli preziosi, di Oscar de la Renta, Carolina Herrera e Schiaparelli.
Salvavita d’ogni fashionista degna del titolo che le è affibbiato, capi di questa sorta non necessitano affatto di un’occasione speciale all’orizzonte per essere indossati, fidi compagni di vita di una rinfrescata quotidianità.
Boccioli variopinti e petali delicati spuntano poi sulla stoffa degli abiti protagonisti della bella stagione, i quali tornano con un tempismo perfetto ad incantare servendosi stavolta di stampe retrò, astratte o stilizzate e tonalità pastello oppure pop. Eterno simbolo di sussurrata eleganza, il vestito a fiori si reinventa quest’anno con un linguaggio attuale attraverso silhouette talora striminzite, talora avvolgenti che arrivano sotto al ginocchio, volumi audaci enfatizzati da tessuti impalpabili – quali chiffon e seta – e accostamenti di colore finora inediti.
Per questa stagione al suo preludio gli abiti a fiori toccano i modelli più vari, differenziati tra lunghezze mini, midi e maxi, in nuances ora delicate ora brillanti e vivaci che promettono di conferire un tocco originale a qualsivoglia mise.
Punto focale delle collezioni avvistate in pedana presso i fashion show d’haute couture i fiori del 2025 non conoscono limiti, specie in materia di abbinamenti: rifacendosi all’estetica bohémien in auge, si sono visti sui defilé di stagione accanto a Mary Jane in vernice con tanto di calzini a contrasto, smorzati da chiodi in pelle per una grintosa reinterpretazione in chiave rock, vicini a cut-out e trasparenze con il loro caratteristico romanticismo dissacrato, accostati a volumi esasperati e asimmetrie.
Per Rabanne, addirittura, la natura gentile dei fiori si corazza sino ad acquisire sembianze ancora mai viste, dal riferimento lampante ai cosiddetti “secoli bui” del Medioevo: trattasi di un’estetica ben precisa, ribattezzata con il nome di castlecore, a coniugare vecchio e nuovo in affascinanti indumenti ibridi.
Tutti i must-have con fiori da avere per la primavera 2025
Appurata la sempre rinnovata immortalità dei fiori ad ogni equinozio di primavera avvenuto, resta un solo aspetto da risolvere ancora: su quali must-have floreali puntare per mostrarsi al passo con le tendenze?
Abiti lunghi e corti a fiori
Chi pensa al floral dress come un capo di abbigliamento noioso e datato, ebbene, dovrà al più presto ricredersi. Mai come quest’anno i grandi stilisti hanno avanzato le loro proposte sul tema, cool e interessanti come rare altre volte. Se Etro ha persino reinterpretato il proprio storico motivo d’archivio – il Paisley – in favore di una versione inedita, con scollo a V e silhouette midi avvolgente ma carezzevole, dalle balze semitrasparenti dai germogli finemente ricamati, sono stati numerosissimi i brand ad offrirne alternative economiche ma dalla medesima aura impalpabile.

L’alternativa? L’abito lungo con maniche a mantella di Zara
Accanto a vestiti maxi e midi dalla fantasia rigogliosa, tornano per la bella stagione anche i mini abiti: i prediletti del momento sono senza ombra di dubbio iperfemminili, dalla linea fortemente sagomata in corrispondenza della vita ad aggiungere centimetri preziosi in altezza e dalla stampa romantica. Alcuni di essi sanno persino unire l’utile al dilettevole, nascondendo al di sotto dei pantaloncini invisibili a garantire sicurezza extra.

Prova il vestito corto a tuta di Zara!
Camicie e bluse floreali
Da sempre e per sempre tra i capisaldi dell’arsenale fashion maschile e femminile, le camicie tornano ora protagoniste nelle collezioni della Primavera/Estate 2025 evolvendosi in modi nuovi e sofisticati. Tra le stampe ed i colori a rinnovarne l’aspetto si stagliano in vetta i fiori, grandi e piccoli, pop e divertenti oppure dal tenero retrogusto vintage.

Super romantica la camicia a fiori vintage di Zara
Gonne (mini o maxi) a fiori
Tra i pezzi sempreverdi – e stavolta sul serio – a comporre il guardaroba femminile a dispetto dell’inesorabile scorrere del tempo sono senz’altro da annoverare le gonne: le più gettonate del periodo primaverile ed estivo restano quelle adorne di motivo floreale, lunghe a nascondere le calzature ma anche corte e sbarazzine. Il modello che di qui a poco promette di mietere vittime a non finire? Quello lungo e plissettato.

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Capi con applicazioni floreali 3d
Sulle imponenti applicazioni floreali 3d che hanno preso, da qualche tempo a questa parte, a rinverdire il panorama modaiolo si potrebbe scrivere un interminabile romanzo. In assenza di spazio sufficiente, basterà accaparrarsi prima di subito almeno un capo ad esibirne di notevoli che possa fare da sé l’intero look: fra top, gonne e fatate calzature regna sovrano l’imbarazzo della scelta.

Prova i fiori 3d con il top rosso a fascia di Zara
Completi floreali
Ma veniamo al capitolo successivo: come abbinare la fantasia floreale? Sebbene l’accostare efficacemente stampe dissimili e a contrasto tra loro sia da considerarsi la massima manifestazione di un ineccepibile senso dello stile, questa resta comunque una capacità rara. Ragion per cui acquistare un coordinato a fiori che neutralizzi qualsiasi eventuale problematica in merito sembra essere la scelta migliore.

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Accessori stravaganti con fiori preziosi
Qualora si faccia parte di quella ristretta cerchia di fashion victim che predilige ensemble perlopiù sobri e monocromatici, affidandone il ruolo principale agli accessori, abbiamo la soluzione: puntare tutto su di una borsa preziosa, ornata di fiori e perline all over, potrebbe essere la via da seguire.

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