Caratterizzati da sontuosi banchetti e vivaci festeggiamenti, i matrimoni negli Emirati Arabi sono degli eventi di grande rilevanza sociale. In essi convivono la sacralità del rito e la convivialità della festa, il tutto condito da antiche tradizioni ed usanze tramandate di generazione in generazione.
Dalle elaborate cerimonie dell’henné alle vivaci processioni nuziali, i matrimoni emiratini vedono i futuri sposi protagonisti di molti riti ed eventi: profondamente ancorati alle tradizioni locali, conservano ancora intatto il fascino di sempre.
Indice
Tradizioni pre-matrimoniali negli Emirati Arabi
Storicamente, i matrimoni negli Emirati Arabi erano combinati dalle famiglie. Col tempo la situazione è parzialmente cambiata: in molte zone persistono dinamiche conservatrici, e le tradizioni vengono ancora osservate. Tuttavia, soprattutto nelle città più grandi, i giovani preferiscono scegliere in autonomia il proprio partner, pur cercando sempre l’approvazione della famiglia. Prima di arrivare al sì, ad ogni modo, i futuri sposi devono confrontarsi con una serie di rituali e tappe previsti dalle consuetudini locali.
Al-Madaam: il ruolo del sensale
Una delle tradizioni più antiche negli Emirati è il coinvolgimento di una figura esperta, chiamata al-madaam. Questa persona svolge un ruolo fondamentale nel caso di matrimoni combinati: in base alla sua esperienza, è infatti chiamata a favorire l’incontro tra potenziali partner e a garantire la compatibilità tra le famiglie. I criteri seguiti da questo “consigliere speciale” includono spesso lo status sociale, la reputazione familiare e la fede religiosa.
Al-Mahr: la dote della sposa
Al-Mahr è un elemento significativo dei matrimoni emiratini e simboleggia l’impegno e il rispetto dello sposo nei confronti della sposa. Nelle famiglie più conservatrici, infatti, l’uomo è chiamato a farsi carico del benessere economico della sua futura moglie: prima del matrimonio le regala una dote, che può essere sotto forma di denaro, beni di valore o proprietà, formalizzando il suo impegno a prendersi cura di lei.
Al-Henna: la notte dell’henné
Come in molti altri Paesi arabi, anche negli Emirati un ruolo molto importante è riservato alla cerimonia dell’henné (al-henna), il tradizionale tatuaggio realizzato con foglie essiccate e polverizzate. Poche settimane prima delle nozze viene quindi organizzata una festa a cui possono partecipare solo le donne della famiglia: nel corso della serata, amiche e parenti devono applicare sulle mani della sposa intricati disegni che simbolizzano fertilità, felicità e abbondanza.
Questo rito, oltre a proteggere la ragazza dalla cattiva sorte, ne sancisce il passaggio all’età adulta. Oggi la notte dell’henné somiglia ad una vera e propria festa, in cui ci si intrattiene con canti, danze e un ricco banchetto.
Majlis al-Zaffa: il ricevimento tradizionale
Prima della cerimonia, le famiglie degli sposi organizzano un majlis al-zaffa, un ricevimento tradizionale che riunisce parenti e amici intimi. Questo banchetto viene allestito con estrema attenzione, poiché rappresenta la prima occasione per la comunità di esprimere i propri auguri alla coppia. Nel corso della festa, vengono serviti piatti tradizionali emiratini e si condividono momenti di dialogo sincero, rafforzando i legami tra le famiglie.
Zaffa: la processione tradizionale
L’ultimo rito da osservare prima della cerimonia nuziale è una gioiosa processione nota come zaffa. Ad organizzarla è il futuro sposo che, accompagnato da musicisti, danzatori e familiari, marcia verso la casa della sposa: nel corso dell’intero tragitto, suoneranno tamburi tradizionali e melodie arabe, coinvolgendo in una vera e propria festa tutti i presenti.
Il rituale di matrimonio negli Emirati Arabi
Il rito nuziale negli Emirati Arabi viene celebrato secondo le tradizioni della religione islamica. La funzione è piuttosto breve e informale, e viene celebrata da un imam in presenza di due testimoni maschi e degli sposi. L’officiante deve leggere alcuni versi del Corano, spiegando ai coniugi i rispettivi doveri e raccogliendo il consenso definitivo di entrambi per il matrimonio.
A questo punto, gli sposi devono firmare un contratto (aqd al-nikah), mentre l’imam recitata una preghiera per benedire la loro unione.
Il look degli sposi
I matrimoni negli Emirati sono un tripudio di colori e dettagli raffinati. Entrambi gli sposi indossano abiti tradizionali: per le donne si tratta di jalabiyas, ovvero vestiti ampi riccamente ricamati in tonalità vivaci come rosso, oro, verde smeraldo o blu zaffiro. L’elemento più importante sono comunque i gioielli: le future mogli, nel giorno del sì, devono sfoggiare collane, orecchini e bracciali d’oro massiccio, che possono essere stati ereditati o regalati dalla famiglia dello sposo.
Gli uomini invece sfoggiano delle tuniche bianche note con il nome di kandura. Sul capo indossano una gutra (copricapo tradizionale), cinta con un agal (cordoncino nero). A fare la differenza nel giorno del sì è comunque il bisht, un mantello cerimoniale in nero, beige o oro con bordature dorate, che simboleggia autorità e prestigio.
Il ricevimento di matrimonio negli Emirati Arabi
Il rito matrimoniale è seguito da un sontuoso ricevimento organizzato dalle famiglie dei due ragazzi, a cui prendono parte anche centinaia di persone. Gli ospiti vengono accolti con calore e grande generosità, ed è consuetudine assicurarsi che nessuno se ne vada senza essersi sentito ben nutrito e apprezzato. Nei matrimoni tradizionali, inoltre, ci sono spesso zone separate tra uomini e donne.
I matrimoni negli Emirati arabi sono celebri per i banchetti opulenti che onorano la ricchezza della cucina emiratina: i piatti vengono serviti su grandi vassoi condivisi in porzioni molto abbondanti. Nel menù non possono assolutamente mancare le mezze, ovvero degli antipasti con hummus, tabbouleh o sambousek (fagottini fritti ripieni di carne o formaggio) seviti con pane tradizionale. Tra le portate principali ci sono invece il machboos (riso speziato con carne), harees (porridge di grano e carne) e thareed, stufato di carne o pollo con verdure.
Molto nutrito anche il tavolo dei dessert, con luqaimat (frittelle dolci) e khanfaroosh (dolcetti fritti aromatizzati con cardamomo e zafferano) da bere con il tradizionale caffé arabo o con té nero.
L’intrattenimento
Musica e danza sono elementi centrali nei matrimoni emiratini. Ad accompagnare il ricevimento sono spesso le melodie dell’oud (strumento a corde) e i ritmi della tabla (tamburo), due strumenti locali. Gli ospiti, invece, si esibiscono in danze tipiche come ’Al-Yowla e Al-Ayyalah. In alcuni casi, infine, possono essere presenti anche delle ballerine di danza del ventre.