Flower girl di matrimonio, chi è e cosa fa

La flower girl è una piccola damigella che anticipa l'ingresso della sposa con una cascata di petali: come e perché sceglierne una

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Anna Verrillo

Giornalista e Lifestyle Editor

Sangue campano e cuore a stelle e strisce. Scrive di cultura e spettacolo con frequenti incursioni nella cronaca rosa perché da brava gemelli non ama prendersi troppo sul serio.

Pubblicato: 5 Novembre 2025 20:02

Se desiderate coinvolgere anche le più piccole della famiglia nell’allestimento di una cerimonia di nozze, scegliere una o più flower girl potrebbe essere un’ottima soluzione.

Le damigelle dei fiori, che solitamente guidano il corteo nuziale di un matrimonio, possono infatti regalare un tocco di dolcezza e colore a tutte le cerimonie. Ma, nell’assegnare questo compito, ci sono diversi fattori da considerare.

Chi è la flower girl

La flower girl è una damigella di giovanissima età che anticipa l’ingresso della sposa in Chiesa cospargendo petali sulla navata. Solitamente porta con sé un cestino con dei boccioli, ma le cerimonie più moderne includono mini bouquet, bacchette floreali, cartelli o persino bolle di sapone

Non esiste un numero specifico di flower girl per una cerimonia: potete inserirne una, due o persino pensare a un piccolo corteo. Nei matrimoni più grandi, infatti, non è raro vedere gruppi di almeno 5 o 6 bambine. In alcuni casi, infine, si possono accompagnare ad un paggetto: i due bambini possono camminare insieme lungo la navata anche se non hanno la stessa età né sono parenti. L’importante è che abbiano entrambi un ruolo speciale nella vostra vita.

Che età deve avere la flower girl

In generale, le coppie scelgono una flower girl che abbia tra i 4 e gli 8 anni, un’età in cui la bambina sia abbastanza grande da camminare lungo la navata da sola e riesca a seguire istruzioni semplici per breve tempo.

Se desiderate coinvolgere una bimba più piccola (2–3 anni), si può far accompagnare da un genitore, una damigella o un fratellino. Se invece la ragazza prescelta ha tra i 9 e i 12 anni, potrebbe preferire un ruolo più “da grande”, accodandosi al gruppo delle damigelle della sposa.

Cosa dovrebbe indossare la flower girl

Tradizionalmente, l’abito della flower girl richiama quello della sposa. Tuttavia, può anche essere coordinato a quello delle damigelle adulte, magari riprendendone il colore o la fantasia.

Nella maggior parte dei casi si tratta di modelli dal sapore bon ton con maniche a sbuffo o gonne a palloncino, realizzati in tessuti pregiati come raso o seta. In fatto di accessori, invece, la scelta ricade in molte occasioni su coroncine di fiori e voluminosi fiocchi, a patto che siano in linea con lo stile della cerimonia.

Tradizionalmente, sono i genitori della bambina a coprire il costo dell’abito. Tuttavia, molte coppie scelgono di contribuire o pagarlo interamente, soprattutto se hanno in mente un modello o un colore specifico. Se l’abito è su misura o particolarmente costoso, regalarlo è un gesto gentile e sempre apprezzato.

Cosa fa la damigella dei fiori durante un matrimonio

Di solito, la flower girl è la più giovane del corteo nuziale e precede la sposa lungo la navata. I compiti da affidarle vanno adattati all’età della bambina: se è più grande, può aiutare a guidare i più piccoli o distribuire i coriandoli agli ospiti. Se è molto piccola, meglio affidarle un compito semplice.

In linea di massima, a prescindere dall’età della flower girl, è tenuta a camminare lungo la navata davanti alla sposa, spargendo petali o portando un cestino. Può  tenere in mano un piccolo bouquet, un cerchio floreale, un mazzolino o una bacchetta, a seconda dello stile della cerimonia. Al termine del rito, in base all’età, può prendere posto accanto ai suoi genitori oppure unirsi alle altre damigelle.

La sposa può anche renderla partecipe in altri momenti della cerimonia, come i preparativi prima del rito o gli scatti fotografici con gli altri membri del corteo nuziale.

Dov’è nata la tradizione della flower girl

Nell’antichità, tra Greci e Romani, era comune che alcune bambine partecipassero al corteo nuziale. Camminavano davanti alla sposa cospargendo il cammino di grani ed erbe, a simboleggiare la speranza collettiva che anche lei potesse presto diventare madre. Durante il Medioevo, alla miscela veniva aggiunto anche l’aglio per scacciare gli spiriti maligni.

Nel periodo elisabettiano, l’interpretazione divenne più simbolica: la presenza dei bambini rifletteva l’ideale culturale dell’infanzia come emblema di speranza e innocenza. Poiché la flower girl apriva la strada alla sposa, rappresentava la versione più giovane e pura di lei, e simboleggiava il passaggio dall’infanzia all’età adulta.

Ma fu durante il periodo vittoriano nel Regno Unito che la figura della piccola damigella assunse la forma che conosciamo oggi: le spose erano accompagnate da bambine in abiti bianchi, con cestini o cerchi floreali, simboli di purezza, amore e fortuna.

Consigli per includere una flower girl nel matrimonio

L’idea di una bimba adorabile che cammina davanti alla sposa lungo la navata è molto suggestiva, ma questo particolare, come tutti quelli della cerimonia, va curato e pensato con anticipo.

In primis, affidate il ruolo a qualcuno di significativo. Nipotine, figlie di amici o sorelline minori sono le opzioni più comuni. Parlatene presto con i genitori, e chiarite le aspettative su abito, foto, prove e tempistiche.

Prevedete anche un momento di prova, magari una breve simulazione prima della cerimonia per tranquillizzare la piccola damigella. Mantenete tutto leggero: evitate percorsi lunghi o compiti complicati, e assicuratevi che si senta a suo agio.

Se si tratta di una bambina particolarmente piccola, assegnatele un accompagnatore: la  damigella d’onore, un genitore o un aiutante può guidarla, prenderle la mano o darle la spinta giusta. In ogni caso, fatela sentire parte della giornata. Includetela nelle foto dei preparativi, trattatela con dolcezza e guidatela con calma.

Idee regalo per la flower girl

La tradizione vuole che la sposa omaggi con un piccolo presente la sua flower girl, così da ringraziarla per la sua presenza e il suo operato nel giorno del sì. Sempre più spesso, come dimostrano le ultime tendenze in fatto di fiori d’arancio, si opta per un regalino personalizzato.

Le opzioni più gettonate includono gioielli fatti su misura, vestagliette con il proprio nome, libri illustrati o peluche che ricordino le sembianze delle damigelle. Si può pensare anche ad una welcome bag personalizzata in cui includere un kit beauty o altri accessori.

Per le più grandi, un braccialetto con ciondolo o un piccolo medaglione saranno invece un’opzione migliore. Assicuratevi in ogni caso che il regalo incontri i gusti di chi lo riceverà.