Stretching in gravidanza: esercizi e consigli

La gravidanza e poi il parto non possono che beneficiare di muscoli allenati ed elastici, per cui lo stretching è un buon alleato, purché praticato con diligenza.

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Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Fare sport in gravidanza, dal semplice stretching mattutino alle pedalate in città, sino alla danza, non è sconsigliato in caso di gestazione fisiologica ed in assenza di particolari criticità che potrebbero mettere a rischio la salute della mamma come del feto.

Sarà sempre il ginecologo o la ginecologa di fiducia a darci specifici consigli come anche esercizi da fare, se fosse necessario. Ogni gravidanza è un mondo a se stante, con i propri ritmi e le proprie peculiarità, per cui non è possibile stilare un vademecum per tutte, se non a grandi linee da calarsi poi, situazione per situazione, verificandone la fattibilità anche in termini di esercizi in gravidanza.

Prima di vedere nello specifico lo stretching in gravidanza, quando farlo, pro e contro, vogliamo dipanare dei dubbi su ciò che può essere fatto tranquillamente in gravidanza e ciò che è vietato fare in gravidanza. Vi ricordiamo, come sempre, che è necessario consultarsi con il / la professionista di fiducia che ci segue in gravidanza, che potrà illuminarci sulla nostra situazione specifica.

Yoga in gravidanza

Una delle discipline più praticate in gravidanza è lo yoga. A dispetto di quello che si potrebbe pensare, non è indicato solo per chi lo segue normalmente, ma anche per coloro che ne sono digiune. Ormai sono sempre più diffusi corsi ad hoc per le gestanti. In genere, hanno esercizi molto dolci, con movimenti armonici, alcuni dei quali molto utili ad un risveglio muscolare più simile agli esercizi di stretching che ad uno spirituale. Le scuole come i corsi anche individuali di yoga sono sempre più diffusi quando sempre più diversi fra loro. Non è raro trovarsi a corsi di yoga che propongono filosofie ed esercizi assai diversi fra loro, per cui è sempre meglio fare una prova prima di decidere se il corso sia adatto a noi o a quello che noi vorremmo seguire.

Tiziana Trimarchi massaggiatrice professionista, insegnante di yoga e ginnastica in gravidanza e post parto, afferma che “Lo yoga è adatto anche a chi non lo ha mai fatto prima o a chi non praticava alcuna attività motoria, perché la lezione di yoga in gravidanza è estremamente specifica per la dolce attesa. L’approccio è graduale e personalizzato, in quanto ascolta ed osserva le esigenze specifiche e le condizioni fisiologiche di ogni partecipante”.

Bicicletta in gravidanza

In gravidanza, molte mamme abbandonano la bicicletta, pensando non sia adatta al pancione. Le riflessioni da fare, se si tratta di pedalare durante i tre trimestri sono almeno due: come al solito, si può inforcare una bici purché la gravidanza sia fisiologica; bisogna distinguere se si tratti di bici in città o al chiuso.

In effetti, usare la bicicletta per andare a fare una visita, tornare dall’ufficio, distrarsi ha molti vantaggi ma un grande rischio: una caduta accidentale. Vien da sé che una caduta è sempre potenzialmente pericolosa, purtroppo sono sempre più frequenti gli incidenti fra bici e mezzi pesanti in città che hanno tragici epiloghi. Cadere è un rischio anche senza avere un pancione, figurarsi se siamo incinte.

Pedalare in palestra, invece, non ha controindicazioni, se non la noia! Un capitolo a parte riguarda lo spinning, fortemente sconsigliato in caso di gravidanza.

Sesso in gravidanza

Molte coppie non fanno sesso in gravidanza, in quanto temono possa essere pericoloso. Il sesso è il collante di moltissime coppie che, perdendo l’intimità, cominciano a vivere una crisi non sempre passeggera. Molti equilibri di molte coppie cambiano dopo i figli anche perché la comunicazione fisica, come quella verbale sono fortemente compromesse. Il sesso è un elemento importante prima, durante e dopo la gravidanza, per questo eliminarlo dalla nostra agenda temendo possa essere pericoloso possa rappresentare un errore.

Quello che dobbiamo tenere presente è che esso debba essere sempre vissuto serenamente, da entrambe le parti, e che il corpo della donna debba essere il primo ad essere ascoltato, considerando la particolare esperienza che sta vivendo. Parliamo fra di noi in caso di paure, dubbi, e poi, se abbiamo difficoltà, blocchi, parliamone con un esperto.

Stretching in gravidanza
Fonte: Istock
Stretching in gravidanza

Stretching: benefici

Eccoci arrivati allo stretching in gravidanza. Da quello che abbiamo detto finora, vien da sé che esso non possa che essere consigliato, rappresentando una serie di movimenti che ci aiuteranno a sconfiggere la sedentarietà nemica di una buona gravidanza e del parto.

Cosa intendiamo in genere come stretching: si tratta di una serie di esercizi realizzati per migliorare la flessibilità muscolare e dei tendini, per una migliore capacità del movimento in senso complessivo.  Lo stretching è un ottimo alleato per limitare contratture muscolari ed articolari, per questo è praticato sia come completamente di altre attività sportive che in forma autonoma.

Lo stretching, dunque, può essere praticato, anche da chi è in gravidanza e non è esperto di una specifica disciplina specifica. L’ideale, se siamo digiune di sport, è sempre quello di iscriversi ad un corso ad hoc, in modo da esser guidate da un/una professionista che tenga conto del nostro stato.

Stretching in gravidanza
Fonte: Istock
Stretching in gravidanza

Guida allo stretching in gravidanza

In caso di stretching in gravidanza, sarà necessario ascoltare attentamente il nostro corpo, senza eccedere né nella durata degli esercizi né nell’intensità, per evitare danni. Per questo, se proprio non volessimo iscriverci in palestra, cerchiamo almeno di seguire un corso on line. Se poi, al contrario, non fossimo ritrose ad un gruppo di altre mamme in dolce attesa, tanti sono i corsi di stretching fatti all’aperto, nei parchi pubblici. Esso è anche in ottima occasione di confronto con gravide che sono al nostro stesso stadio. Potremmo, altrimenti, organizzarci anche a casa, con un piccolo gruppo, ad esempio quello del corso preparto, con un insegnante che venga a domicilio.

Per lo stretching in gravidanza non servono strumenti particolari tappetino ed asciugamano sono quasi sempre sufficienti. Elastici, palle, cuscini, sgabelli etc possono servire in alcuni esercizi, dipende dai movimenti che decidiamo di porre in essere.

I 5 consigli per lo stretching in dolce attesa:

  1. i movimenti devono dolci ed eseguiti senza sforzo
  2. non fare movimenti frettolosi o bruschi
  3. ogni posizione va mantenuta per alcuni secondi
  4. la respirazione non va mai trattenuta
  5. le posizioni vanno cambiate lentamente

Gli esercizi più comuni da fare a casa:

  • distese a terra, gambe flesse, piante dei piedi a terra
  • braccia e gambe distese, allungare lievemente le braccia lungo il pavimento
  • sedute a terra, gambe divaricate, il bacino vicino alla parete
  • curve, con la schiena che forma un arco, braccia distese.