Sono una mamma single e ce l’ho fatta, anche se mi dicevano il contrario

Essere madri single è sicuramente difficile, ma non impossibile, ecco la storia di chi ce l'ha fatta, a dispetto delle malelingue

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DiLei

Redazione

DiLei è il magazine femminile di Italiaonline lanciato a febbraio 2013, che parla a tutte le donne con occhi al 100% femminili.

Prima della separazione non mi rendevo conto di cosa volesse dire crescere un figlio da sola. E in quel momento di rabbia e confusione, il desiderio di chiudere la relazione era più forte della paura del futuro.

Perché la sola idea di rimanere ingabbiata in un rapporto così malato mi faceva impazzire, credevo di non poter resistere un minuto di più, anche se alla fine ci abbiamo messo mesi a separarci definitivamente. Facevo sogni strani in quel periodo, sogni di animali in gabbia, che di mese in mese riprendevano forza dopo lunghi anni di agonia. Probabilmente erano il mio alter ego onirico, perché anch’io mi sentivo allo stesso modo, debole ma determinata a recuperare la libertà, e la dignità.

Subito dopo la separazione, ho tirato un sospiro di sollievo, era da tanto che non mi sentivo così tranquilla e serena. D’altra parte però, ho iniziato a capire che non sarebbe stato facile crescere nostro figlio tutta sola. Era una responsabilità enorme, di cui forse non ci si rende totalmente conto quando si è in coppia, perché ci si appoggia l’uno all’altro. Il peggio è che, tutt’intorno, le voci non erano certo incoraggianti. Spesso mi è stato detto che non ce l’avrei fatta, che tra lavoro e impegni vari, dedicare del tempo a mio figlio sarebbe stato impossibile. Per non parlare dell’educazione, del denaro, delle vacanze, tutte cose a cui avremmo dovuto rinunciare.

Ma eccomi qui, a distanza di anni, con un figlio meraviglioso, che cresce ed è felice, sereno, gentile, premuroso, nonostante abbia dovuto affrontare precocemente i lati bui della vita. D’altronde prima o poi capita a tutti di vivere momenti difficili, è inevitabile, e affrontarli con lo spirito giusto credo possa fare la differenza. Nel mio caso l’ha fatta sicuramente! Perché nonostante le difficoltà, non mi sono abbattuta, ce l’ho messa tutta per crescere il mio bambino in un clima sereno, per non fargli mancare nulla pur rinunciando al superfluo, cosa che ha fatto bene ad entrambi.

E soprattutto non ho mai smesso di credere ai miei sogni: l’ho fatto per me stessa, ma anche per lui, per infondergli il coraggio di seguirli, a dispetto delle circostanze più o meno favorevoli. Sembrerà strano, ma in un certo senso penso che mio figlio sia fortunato, perché ha imparato, grazie a questa esperienza difficile, a vedere la vita per quella che è, un’altalena di alti e bassi, che non si possono evitare, ma si possono affrontare in modi diversi. Un’altra cosa che ha sicuramente imparato è che nulla è impossibile, a dispetto delle opinioni altrui.

Ovviamente non auguro a nessun bambino la separazione dei genitori, ma da mamma single quale sono, posso tranquillamente affermare che la vita è bella, e le esperienze brutte possono trasformarsi in meravigliose opportunità di crescita. Dipende (anche) da noi!