Smagliature ed alterazioni della pelle durante e dopo la gravidanza sono assai comuni, a causa dei cambiamenti fisici ed ormonali che avvengono nei nove mesi di gestazione. Alcune alterazioni della pelle sono transitorie altre, invece, ci accompagneranno per il resto della nostra vita. Per questo, è bene informarsi, anche presso il/la professionista che ci segue, al fine di capire se ci sono dei comportamenti che dovremmo evitare e quali precauzioni prendere, in alcuni casi.
Se domandassimo ad una donna in gravidanza, dal punto di vista della pelle, che tipo di alterazione si aspetta possa subire, molto probabilmente farebbe riferimento subito alle temutissime smagliature e alle antiestetiche macchie sulla pelle del viso. Come vedremo, esistono anche altre tipologie di alterazioni della pelle che, ad ogni modo, alla base hanno sempre le stesse cause.
In questo articolo approfondiremo con il dottor Antonio Simone Laganà, ginecologo: quando compaiono le smagliature, quando vanno via, con quale rimedio eliminarle, come prevenirle, quali accortezze prendere in caso di pelle esposta al sole durante la gravidanza.
Indice
Smagliature: come riconoscerle, quando compaiono
Le smagliature vanno a braccetto con la cellulite, dal punto di vista del marketing che noi donne siamo costrette a subire sin da giovanissime, e da parecchie degenerazioni, ma va detto che si tratta di due alterazioni della cute molto diverse, semmai antiestetiche, ma che non implicano alcun rischio sulla nostra salute. Le smagliature non sono tipiche della solo gravidanza, né delle donne. In realtà possono comparire anche sugli uomini, sebbene lo fanno in misura minore. Alle donne compaiono anche da giovani, durante il periodo della pubertà.
Tra i fattori che, in genere, ne sono causa annoveriamo: una predisposizione ereditaria, ormoni e bruschi cambiamenti nel corpo, come quelli tipici di alcune diete con effetto fisarmonica. La pelle in alcuni di questi casi, non riuscendo a seguire un’ improvvisa distensione/ riduzione della massa, assume l’aspetto di tanti piccoli “taglietti”, “strappi” nei punti in cui maggiormente tale mutamento è stato vissuto.
Bisogna distinguere due fasi nella comparsa delle smagliature. Nella prima, che possiamo definire infiammatoria, appaiono come striature rossastre; nelle seconda, cicatriziale, gli strappi sono biancastri. Se alcuni prodotti cosmetici, applicati con attenzione, seguendo le indicazioni previste, possono aiutare ad eliminare le smagliature, la loro efficacia è relativa alla prima fase. Per cui è importante riconoscere le smagliature in tempo, se si vuole eliminarle facilmente e per sempre. Per tale motivo, indipendentemente dalla gravidanza, se si vogliono evitare tali inestetismi, è necessario operare in modo preventivo: idratando la pelle all’interno, applicando lozioni per ammorbidire la cute e soprattutto evitando brusche perdite e/o aumento di peso.
Smagliature in gravidanza: cause e come eliminarle
Ma ora torniamo alla gravidanza, quelle che ci preoccupano sono le smagliature al seno, al ventre, sui fianchi, zone che più risentono delle modifiche che il nostro corpo subisce, soprattutto quando prendiamo molto peso. Non è detto che le smagliature compaiano a tutte le donne in gravidanza e nelle stessa importanza.
“La comparsa delle smagliature in gravidanza è un problema molto frequente e, secondo quanto osservato in diversi studi, è più probabile che avvenga in presenza di alcuni fattori di rischio, quali l’età (sebbene non siano ancora chiare le cause, sembrerebbe che nelle donne più giovani aumenti la probabilità di insorgenza di questo inestetismo); un elevato indice di massa corporea (BMI) prima della gravidanza o un aumento di peso al di sopra della norma durante la gravidanza che porta ad una maggiore distensione meccanica; fattori ereditari; variazioni ormonali caratteristiche della gravidanza (in particolare l’aumento del cortisolo); pelle poco elastica; scarsa idratazione.
Questo difetto estetico in genere è difficile che possa essere eliminato del tutto, ma vi sono trattamenti tra cui laser specifici o a luce pulsata, dermoabrasione e peeling, che sono considerati trattamenti altamente efficaci per le smagliature, da eseguire eventualmente nel post-parto, sempre consultandosi prima con il proprio medico o ginecologo di fiducia”.
Le 5 cause delle smagliature in gravidanza:
- età;
- elevata massa corporea;
- fattori ereditari;
- fattori ormonali;
- caratteristiche della pelle;
- poca idratazione.
Possiamo desumere che, al netto dei fattori ereditari e dell’età, abbiamo comunque il potere di prevenire o ridimensionare la possibilità dell’insorgere delle smagliature seguendo una buona dieta alimentare e tenendo il nostro peso sotto controllo, inoltre è importante praticare sport, e idratarsi nel modo giusto.
“Tra le alterazioni fisiologiche della pelle, le smagliature sono quelle che potrebbero destare maggiore preoccupazione, sebbene si tratti solamente di un difetto estetico, poiché, una volta comparse, a volte non sono del tutto reversibili nonostante trattamenti specifici”.
Altre alterazioni della pelle in gravidanza
La nostra pelle è innegabilmente sottoposta ad un enorme stress durante la gravidanza, per questo, come scritto in apertura, non ci sono solo le smagliature ad occupare i nostri pensieri.
“Durante la gravidanza la donna va incontro a variazioni ormonali fisiologiche che portano a delle potenziali alterazioni della cute. In particolare, a causa dell’innalzamento della produzione di ormoni quali estrogeni, progesterone e soprattutto MSH (Melanocyte Stimulating Hormone), il quale stimola la produzione di melanina e della pigmentazione cutanea da parte dei melanociti, la donna in gravidanza può sviluppare un’iperpigmentazione della pelle, quindi aree più scure o macchie brunastre, che interessano diverse zone del corpo. Tra queste: le areole mammarie, i capezzoli, l’addome, in cui la linea alba che collega l’ombelico al pube può scurirsi (linea nigra), e non di rado anche il viso (melasma o cloasma o maschera gravidica). Generalmente, queste macchie tendono a scomparire pochi mesi dopo il parto. Altre manifestazioni cutanee che possono incorrere in gravidanza sono prurito gravidico, angiomi stellati al volto, varici causate dall’aumento della pressione sanguigna a livello dei vasi pelvici e femorali”.
Come proteggere la pelle
“Per proteggere la pelle dalle eventuali alterazioni che possono avvenire durante il periodo di gestazione è fondamentale la prevenzione, utilizzando protezioni solari con filtro protettivo massimo per evitare la comparsa delle macchie, mantenere la pelle idratata bevendo una corretta quantità di acqua, aiutandosi anche con l’utilizzo di creme o olii specifici formulati per le donne in gravidanza, per contrastare la comparsa delle smagliature, seguire una corretta e sana alimentazione, eseguire una adeguata attività fisica, se lo stato gravidico lo consente e dopo consulto con il proprio ginecologo”.
Ricordiamo che la regola di esporsi al sole solo nelle fasce orarie del primo mattino e del tardo pomeriggio e di farlo con prodotti dal fattore protettivo 50+ valgono per tutti, e ancor più quando, a scendere in spiaggia con noi, sarà il bambino/a molto piccolo.