Lettino montessoriano: come costruirlo con il fai-da-te

Non solo un pezzo di design, ma soprattutto uno strumento per stimolare all’autonomia e alla fiducia, ecco i pro ed i contro del letto montessoriano.

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Giorgia Marini

Parenting Specialist

Ex avvocato. Blogger, con la laurea sul campo in Problemi di Mammitudine. Da 6 anni scrivo di gravidanza, maternità ed infanzia, sul mio blog “Stato di Grazia a Chi?” e su altre testate online. Racconto la maternità con brio, garbo ed empatia.

Le teorie montessoriane, che puntano allo sviluppo dell’autonomia dei bambini sin dalla più tenera età, arrivano anche nelle loro camerette: il lettino montessoriano, spesso desiderato anche per il suo bel design, è un must in alcune famiglie che arrivano addirittura anche a costruirlo da sole.

La cameretta dei bambini è un continuo divenire: un po’ perché i bambini crescono ed hanno nuove esigenze in termini di spazio e di arredo, un po’ perché la famiglia stessa può crescere numericamente. Sicuramente, il primo passo nell’arredamento della cameretta dei bambini rimane il lettino o la culla.

Se, da un lato, ci sono genitori che fanno dormire i bambini nel proprio lettone, sino all’età in cui si acquisisce il diritto di voto, altri, anche per ritagliarsi preziosi spazi per l’intimità di coppia, trasferiscono i bambini nella loro cameretta dopo pochi mesi di vita.

La scelta dipende da tanti fattori: da quelli relativi all’allattamento (certamente più pratico se il neonato è a pochi centimetri dalla mamma); a quelli dell’ eventuale interruzione del sonno dei fratellini o sorelline più grandi, in caso di pianti notturni; sino ad elementi puramente psicologici. Le mamme ed i papà, intenti a verificare il respiro dei neonati ogni tre per due, sanno benissimo a cosa si fa riferimento.

Al di là di questo, spesso siamo portati a procrastinare il passaggio dalla stanza dei genitori alla cameretta, per un fattore legato alla sfera più emotiva. Separarci, seppure di pochi metri, dal proprio bambino piccolo potrebbe essere complicato all’inizio, per molti genitori. Soprattutto per noi mamme che li abbiamo tenuti in grembo per 9 mesi!

Ad ogni modo, prima o poi questo passaggio andrà fatto e con esso la scelta del lettino che cullerà i sogni dei nostri figli. Ora vedremo cos’è il lettino montessoriano, a cosa serve, a che età potrà essere proposto quanto costa,  e come costruirlo fai da te.

Lettino montessoriano: a cosa serve

Quando il neonato viene spostato nella sua cameretta, la scelta del letto è importante, come la sua posizione, la distanza da elementi di pericolo e così via. Spostare nostro figlio dal lettone alla cameretta, non vuol dire staccare il cordone ombelicale, su questo non c’è pericolo. Spesso, i bambini ci raggiungono anche di notte, con scarsi e vani risultati quando tentiamo di riportarli nel loro lettino. Per cui non preoccupiamoci se temiamo di non vederli più all’ora della nanna!

Il lettino montessoriano è un letto che ha l’obiettivo di rendere più autonomo ed indipendente il bambino: egli sarà più libero di esplorare lo spazio circostante sia a livello visivo che motorio. Non essendo dotato di sbarre, ed essendo raso terra, il bambino  potrà facilmente alzarci per raggiungerci, in questo modo acquisterà fiducia e, nel tempo, se accompagnato da tanti altri fattori ed accorgimenti metterà le basi per la propria autostima.

Vien da sé che i vantaggi di scegliere un lettino montessoriano sono moltissimi, tra i principali:

  • stimola l’autonoma
  • azzera il pericolo, in caso di caduta
  • permette di sperimentare le proprie capacità

Dall’altro canto, però, va detto che lo svantaggio per noi genitori consiste certamente nel poterlo vedere comparire improvvisamente, nel cuore della notte o non appena crediamo di averlo fatto addormentare. Tra il serio ed il faceto, questo è uno scenario assai probabile, all’inizio.

Il lettino montessoriano persegue fini specifici ed è sulla loro convinzione, da parte di mamma e papà, che si deve basare la scelta se acquistarlo o meno.

Lettino montessoriano
Fonte: iStock
Letto in stile Montessori

Perché sceglierlo e da che età

Abbiamo appena visto, in parte, perché scegliere un lettino montessoriano. Diciamo che basandosi sul metodo Montessori, è solo uno dei tanti strumenti per incrementare la creatività del bambino, la fiducia e l’ autonomia. Il letto montessoriano è solo un pezzo di quel grande puzzle di matrice montessoriana che vuole che sia tutto a portata visiva e di movimento dei bambini, i quali devono poter esplorare in un panorama sicuro, ben diverso da quello di un adulto. Chi fa questa scelta su tali convinzioni, con grande probabilità, sceglierà una scuola montessoriani, dei giochi educativi di un certo tipo, e farà tante altre valutazioni che vanno in questa direzione.

Ci si potrebbe domandare da quando poter usare un lettino montessoriano. L‘età giusta è più o meno quella che va dai 12 mesi in sù. Età in cui il bambino dovrebbe già essere nella propria cameretta, ed in grado di camminane o comunque muoversi in modo più o meno sicuro. Questo tipo di letto può essere usato fino quando lo si desiderava.

Abbiamo scritto, in precedenza, che la cameretta è spesso oggetto di tanti cambiamenti, la stanza dei bambini evolve con loro, sia in base ai nuovi arrivati che alle nuove esigenze di spazio, giochi e studio. Per cui si deduce che la scelta del lettino montessoriano possa essere fatta anche successivamente.

Lettino montessoriano
Fonte: iStock
Letto in stile Montessori

Quanto costa, come costruirlo, quali materiali usare

Una volta valutati i pro ed i contro arriviamo al punto saliente: come scegliere il nostro letto montessoriano e quali sono i diversi costi. Il mercato legato all’infanzia, se siamo già genitori lo sappiamo sulla nostra pelle, è in continuo fermento per creare prodotti sempre nuovi, sempre più belli ma anche sempre più costosi.

Di letti montessoriani, ormai, se ne trovano di tantissimi modelli sia on line che in negozi fisici, da quelli che sembrano delle boutique a quelli di più grande distribuzione, con punti vendita sparsi a livello internazionale.

Il costo di un letto montessoriano dipende da moltissimi fattori, dal tipo di struttura, che può essere molto basica sino a quella più sofisticata e complessa, alle misure ovviamente, ed alle successive modifiche che potrebbe subire, per evolversi ulteriormente come oggetto di arredamento, sino al brand. Per cui possiamo dire che si parte da minimo 150-200€ , ovviamente senza materasso e senza grandi elementi in grado di arricchire il lettino, nell’ipotesi più semplice, a salire a cifre decisamente meno competitive.

Se pensiamo, infine, alla sua versione più basica,  possiamo comprendere che un genitore creativo ed abituato a fare, costruire e sperimentare, potrebbe pensare di costruirselo da sé. Certo, qualche mamma potrebbe obiettare che il papà è da mesi che promette di montare il seggiolino auto senza arrivare a farlo, eppure le leggende narrano di genitori solerti e pragmatici!

Ora vediamo, per i può coraggiosi ed abili di mano, come costruire un letto montessoriano, passo dopo passo. e quali materiali usare. Partiamo subito da questo ultimo elemento: i materiali da usare per realizzare il letto non possono che essere naturali. Il legno ed i colori naturali sono i tratti distintivi di tutti gli elementi di provenienza montessoriana.

Ecco come costruire, passo dopo passo, il nostro letto:

  • acquistiamo una pedana di legno
  • puliamo e levighiamo la pedana
  • coloriamo la struttura con della pittura atossica
  • acquistiamo il materasso da metter sul pallet
  • posizioniamo le lenzuola, possibilmente con angoli, per evitare che il piccolo possa inciampare scendendo.

Ricordiamoci che il bambino deve essere comunque sempre al sicuro, perché in grado di mettersi nel lettino da solo come anche di alzarsi, mentre il resto della famiglia dorme. Per cui rimane fondamentale garantirgli la più totale sicurezza: acquistiamo dei paraspigoli e dei copri prese; mettiamo il letto lontano da fonti di calore o da spifferi; prendiamo una luce per la notte, per aiutarlo ad orientarsi; e, se vogliamo rendere ancora più morbide le sue cadute notturne, potremmo posizionare alla base, un bel tappeto piuttosto spesso.